- Docente: Silvia Prati
- Crediti formativi: 6
- SSD: CHIM/12
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Ravenna
- Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Conservazione e restauro dei beni culturali (abilitante ai sensi del d. lgs n. 42/2004) (cod. 8616)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso, lo studente ha competenze nella pianificazione di un intervento diagnostico e nella individuazione e valutazione dei materiali e metodi di intervento più idonei. In particolare, è in grado di: - identificare la sequenza analitica più appropriata alla caratterizzazione dello stato di conservazione, composizione e cause di degrado di beni mobili ed immobili; - eseguire una valutazione comparata dei materiali e metodi di intervento più appropriati su diverse tipologie di bene culturale.
Contenuti
L'insegnamento si compone di una prima parte introduttiva focalizzata ad introdurrei materiali impiegati per la realizzazione di opere policrome (dipinti murali, dipinti su supporto mobile). Verranno introdotte le proprietà chimiche di base di pigmenti, leganti organici ed inorganici, inerti e vernici e citati gli effetti dei processi di degrado. Verranno inoltre introdotti i principali materiali impiegati per la conservazione ed il restauro di opere policrome.
La seconda parte del corso sarà invece dedicata alla presentazione delle tecniche diagnostiche principali impiegate per lo studio di manufatti policromi. Verranno descritti i principi di base di ognuna di esse, i vantaggi e gli svantaggi dei diversi approccicon particolare focus all'ambito di utilizzo e al tipo di informazione che l'approccio diagnostico può fornire.
Verrano presentate le seguente tecniche analitiche:
Imaging multispettrale
XRF
FTIR e Ramn portatili
Microscopia FTIR
Microscopia Raman
Gascromatografia e Cromatografia Liquida
Testi/Bibliografia
La chimica nel restauro. I materiali dell'arte pittorica,
Mauro Matteini Arcangelo Moles
Editore: Nardini
Collana: Arte e restauro
Edizione: 2 Anno edizione: 2007
Metodi didattici
Lezioni con supporto di slides, video ed esercizi.
Per favorire una parteciazione attiva degli studenti ed un apprendimento significativo si proporranno attività come lettura critica di articoli scientifici, lavori di gruppo in aula mediati dal docente con il metodo della peer instruction.
Saranno inoltre previste esercitazioni pratiche in laboratorio.
In considerazione delle tipologie di attività e metodi didattici adottati, la frequenza di questa attività formativa richiede lo svolgimento di tutti gli studenti dei Moduli 1 e 2 in modalità e-learning [https://www.unibo.it/it/servizi-e-opportunita/salute-e-assistenza/salute-e-sicurezza/sicurezza-e-salute-nei-luoghi-di-studio-e-tirocinio] e la partecipazione al Modulo 3 di formazione specifica sulla sicurezza e salute nei luoghi di studio. Indicazioni su date e modalità di frequenza del Modulo 3 sono consultabili nella apposita sezione del sito web di corso di studio.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame finale consiste in un colloquio orale sugli argomenti trattati a lezione che mira a valutare il grado di apprendimento dei contenuti, le capacità critiche e metodologiche, il possesso di padronanza di linguaggio specifico, nonché una visione organica dei temi affrontati. Le capacità di esporre i concetti con padronanza, con un’ottima proprietà di linguaggio e un’ottima capacità di connessione delle conoscenze acquisite e di spirito critico saranno riconosciute con voti di eccellenza (30L-29). Una conoscenza approfondita dei concetti con buona proprietà di linguaggio anche se con il supporto del docente per creare connessioni tra gli argomenti saranno riconosciute con voti medio alti (28-26) Una conoscenza per lo più mnemonica della materia, una limitata capacità di sintesi e di analisi e/o un linguaggio non sempre appropriato condurranno a voti compresi fra il discreto e il sufficiente (25-20) . Lacune formative, linguaggio non del tutto appropriato, comporteranno una valutazione appena sufficiente in caso di dimostrazione di una minimale base nozionistica (18), o negativa in caso di carenze importanti.
Per valutare la capacità di connessione e di spirito critico dello studente verrà richiesto di commentare le esperienze svolte durante le sessioni di laboratorio.
Strumenti a supporto della didattica
PC, proiettore
Studenti/sse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile ( [https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it):] sarà sua cura proporre agli/lle studenti/sse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del/della docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Silvia Prati