81935 - ESTETICHE PER LA CITTA'

Anno Accademico 2025/2026

  • Docente: Andrea Borsari
  • Crediti formativi: 5
  • SSD: M-FIL/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Advanced design (cod. 9256)

Conoscenze e abilità da conseguire

Oggetto del corso è lo studio di fenomeni come l’“estetizzazione della vita quotidiana”, l’“estetica diffusa”, l’“estetica delle merci” e dei loro luoghi, le “arti industriali”, il ruolo della componente estetico-culturale nell’analisi e nella trasformazione urbana. Al termine del corso lo studente sa:  praticare la ricognizione delle principali elaborazioni filosofico-sociali sulla città contemporanea e sulle immagini, le culture e le forme di vita urbane;  porre particolare attenzione al contributo che le diverse forme espressive hanno fornito alla messa in forma dell’esperienza dei luoghi e alla comprensione dei fenomeni urbani;  leggere e analizzare criticamente il paesaggio urbano e luoghi complessi al suo interno.

Contenuti

Il corso si compone di due sezioni tematiche. Una prima sezione focalizza i quadri concettuali per definire l’estetica urbana a partire dal alcuni esemplari costrutti teorici e descrittivi di singole città, metropoli o megalopoli e, nella stessa prospettiva, approfondisce una serie di elementi e categorie per l’esperienza e l’analisi della città, le sue forme e culture.

Una seconda sezione introdurrà i concetti di avventura, creatività, gioco, gamification in relazione all'attività di progettazione e di progettazione dei servizi in particolare.

Nell’arco dello svolgimento del corso, sono previste esercitazioni extempore in ogni lezione e una esercitazione finale, che utilizzeranno diversi media, come scrittura, video, foto, disegno, a seconda dell’opportunità.

 Le lezioni e le esercitazioni sono scandite in dieci blocchi tematici, che si indicano di seguito con la relativa bibliografia:

1. Introduzione al corso.

Che cos’è l’estetica? Come si possono definire le estetiche per la città?

Che cosa significano “abitare” e “costruire”?

- Cinema e città: definizione del tema e impostazione dell'esercizio relativo

Immagini di città: il mito della trasparenza e la disfunzionalità dell’iperfunzionale in Playtime di Jacques Tati.

2. Orientamenti per le estetiche della città:

a. Georg Simmel, Le metropoli e la vita dello spirito

b. Walter Benjamin, Parigi, la capitale del XIX secolo

c. Siegfried Kracauer, Dalla finestra

Esercizio ex-tempore

3. Elementi della città: luoghi pubblici, piazza e iperluogo: il caso Times Square.

Immagini di città: il cinema della grande città, Berlino. Sinfonia di una grande città di Walter Ruttmann e René Clair, Parigi che dorme.

Immagini di città: il cinema della grande città, Dziga Vertov, L’uomo con la macchina da presa e Alberto Cavalcanti, Rien que les heures.

Esercizio ex-tempore

4. Elementi della città: i portici. Unicità di Bologna? Eterotopia e relazioni spaziali e di potere.

Immagini della città: Visione, analisi e commento di Renzo Renzi, Guida per camminare all’ombra.

Esercizio ex-tempore

5. Città porosa: la Napoli di W. Benjamin e A. Lacis e l'operazionalità del concetto per la comprensione delle città contemporanee.

Immagini di città: Visione, analisi e commento di Federico Fellini, Roma e Gianfranco Rosi, Sacro GRA.

Esercizio ex-tempore

6. Città storica e overtourism: il caso Venezia

- G. Simmel, Venezia, Firenze, Roma

Immagini della città: Welcome Venice di A. Segre

Immagini di città e dell'antropocene: The Human Epoch

Esercizio ex-tempore

7. Avventura e creatività:

- G. Simmel, Filosofia dell'avventura

- E. Garroni, Creatività

Premesse filosofiche della teoria del gioco: Schiller, Kant, Wittgenstein

Esercizio ex-tempore

8. Teorie del gioco:

- J. Huzinga, Homo ludens; R. Caillois, I giochi e gli uomini; G. Bateson, Una teoria del gioco e della fantasia; C. Geertz, Il «gioco profondo»: note sul combattimento di galli a Bali

Esercizio ex-tempore

9. Gamification e progettazione dei servizi - Workshop

10. Esercitazione finale. 

Testi/Bibliografia

1. R. Sennett, Costruire e abitare, Milano, Feltrinelli, 2018; G. Agamben, Abitare e costruire in: https://www.quodlibet.it/giorgio-agamben-abitare-e-costruire.

2. G. Simmel, Le metropoli e la vita dello spirito (1903), Roma, Armando, 1995; W. Benjamin, Parigi, la capitale del XIX secolo (1935), in Id., I «passages» di Parigi, Torino, Einaudi, 2002; S. Kracauer, Dalla finestra, in Id., Strade a Berlino e altrove, Bologna, Pendragon, 2004, pp. 55-57.

3. M. Romano, La piazza europea, Padova, Marsilio, 2015; M. Lassault, Hyper-lieux. Les nouvelles géographies politiques de la mondialisation, Paris, Seuil, 2017, pp. 41-61.

M. Smargiassi, Between Decay and Decorum: Photographers' Awareness of the Urban Scene, https://cpcl.unibo.it/article/view/11884.

4. G. Simmel, Ponte e porta, in Id., Ponte e porta. Saggi di estetica, Bologna, Archetipo, 2011, pp. 1-6; M. Foucault, Eterotopie, in Id., Estetica dell’esistenza, etica, politica, Milano, Feltrinelli, 2020, pp. 307-316; S. Kracauer, Addio al Lindenpassage, Il sottopassaggio, in Id., Strade a Berlino e altrove, Bologna, Pendragon, 2004, pp. 32-39, 52-54;A. Somaini, Cronogrammi della metropoli. Clair, Ruttmann, Vertov, Ejzenštejn, in M. Vegetti (a cura di), Filosofie della metropoli. Spazio, potere, architettura nel pensiero del Novecento, Roma, Carocci, 2009, pp. 153-182.

R. Renzi, Guida per camminare all'ombra (1954): https://patrimonio.archivioluce.com/luce-web/detail/IL3000050484/1/guida-camminare-all-ombra.html?startPage=480

5.  W. Benjamin, A. Lacis, Napoli (1925), in Id., Imamgini di città, Torino, Einaudi, 2007, pp. 3-16; Porous City-From Metaphor to Urban Agenda, a cura di S. Wolfrum, Berlin et al., De Gruyter, 2018; R. Sennett, La lotta per la città, in «Micromega», 2018, pp. 121-134.

6.G. Simmel, Roma, Firenze, Venezia, a cura di A. Pinotti, Milano, Meltemi, 2017. L. Gasperoni, Anthropocene, in International Lexicon of Aesthetics online, 2022. Aesthetics of the Anthropocene I e II, in CPCL, vol. 5, No. 1 e 2, (2022, https://cpcl.unibo.it/).

7. E. Garroni, Creatività, Macerata, Quodlibet, 2010; G. Simmel, Filosofia dell'avventura, in Id., Stile moderno: Saggi di estetica sociale, a cura di B. Carnevali e A. Pinotti,Torino, Einaudi, 2020, pp. 246-261.

 8. J. Huzinga, Homo ludens, Torino, Einaudi, 1973; R. Caillois, I giochi e gli uomini. La maschera e la vertigine, Milano, Bompiani, 1981; G. Bateson, Una teoria del gioco e della fantasia, in: Id., Verso un'ecologia della mente, Milano, Adelphi, 1976, pp. 216-235; C. Geertz, Il «gioco profondo»: note sul combattimento di galli a Bali, in: Id., Interpretazione di culture, Bologna, il Mulino, 19982, pp. 383-486.

9. Guida alla Gamification, https://www.projectfun.it/basi-gamification/definizione-gamification/.

10. Aesthetics and the City, ed. by Joe Blakey and Amy Barron, London, Routledge, 2025.

Metodi didattici

Il corso è volto a fornire strumenti di approfondimento della disciplina. Lo svolgimento avverrà tramite lezioni frontali, seminari, esercitazioni, visite di studio.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L’esame è orale. Il colloquio d'esame verterà sui temi trattati nelle lezioni in aula e sui testi in programma, ma potrà anche prendere spunto da eventuali approfondimenti che lo studente avrà illustrato o oralmente nel corso delle lezioni o in forma scritta dopo la fine del corso.

In dettaglio:

- la verifica dell'obiettivo formativo di acquisire le principali elaborazioni filosofico-sociali sulla città contemporanea e sulle immagini, le culture e le forme di vita urbane e il contributo che le diverse forme espressive hanno fornito alla messa in forma dell’esperienza dei luoghi e alla comprensione dei fenomeni urbani verrà attuata attraverso le presentazioni di singoli testi o materiali audiovisivi concordate con il docente all'interno del corso;

- la verifica dell'obiettivo formativo di acquisire gli strumenti per leggere e analizzare criticamente il paesaggio urbano e luoghi complessi al suo interno verrà attuata attraverso l'elaborazione di rilevazioni sul terreno tramite testi, filmati e prodotti creativi;

- entrambe le verifiche verranno completate dall'esame orale individuale a fine corso che comprenderà domande sui testi in bibliografia e sui vari elaborati finali previsti.

Il voto finale verrà determinato sulla base dei seguenti indicatori:
1 - Conoscenza della materia trattata nel corso delle lezioni (da 0 a 6)
2 - Conoscenza degli approfondimenti forniti in bibliografia (da 0 a 6)
3 - Qualità dell'esposizione (da 0 a 6)
4 - Elaborazione personale dei contenuti (da 0 a 6)
5 - Prove, esposizioni o elaborati intermedi (da 0 a 6)

Strumenti a supporto della didattica

Le bibliografie specifiche per le diverse parti del corso verranno analizzate e acquisite durante le varie lezioni, a partire dagli strumenti disponibili nei testi indicati nel programma. Il materiale didattico presentato nel corso delle lezioni viene messo a disposizione dello studente in formato cartaceo o elettronico tramite internet, a seconda delle limitazioni di accesso, in base alle modalità che verranno indicate all’inizio del corso.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Andrea Borsari

SDGs

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L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.