87858 - DIDATTICA DELLA STORIA (1) (LM)

Anno Accademico 2025/2026

  • Docente: Carlo De Maria
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-STO/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze storiche e orientalistiche (cod. 8845)

    Valido anche per Laurea in Storia (cod. 0962)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente è capace di individuare i fondamenti di base della didattica e della pedagogia sperimentale seguendo le principali metodologie e tecnologie della progettazione educativa e formativa secondo un approccio generale volto alla progettazione didattica partecipata e per competenze, anche con riferimento a specifici ambiti disciplinari coerenti con le classi concorsuali. È in grado di applicare i principali metodi di insegnamento-apprendimento nella scuola secondaria, compresi quelli laboratoriali e transmediali in un‘ottica di sperimentazione educativa che privilegia l'analisi delle tecniche e delle tecnologie educative in ambito scolastico; è in grado di orientarsi nell’ambito delle tecnologie digitali, dell'educazione mediale e dell’e-learning; conosce le dinamiche educazione e social media; è in grado di valutare competenze e rendimenti scolastici (valutazione di prodotto, di processo e di sistema).

Contenuti

L’insegnamento di “Didattica della storia” mira a fornire le necessarie conoscenze didattico-disciplinari. Non solo e non tanto l’acquisizione di conoscenze avanzate inerenti la storia, ma la trasposizione didattica efficace dei contenuti di insegnamento. E dunque: approfondite conoscenze teoriche e metodologiche relative alla progettazione didattica; predisposizione di contesti e strumenti didattici adeguati; valutazione degli esiti di apprendimento e, più in generale, dell’efficacia dell’intervento didattico.

Tra le principali questioni affrontate dal corso:

  • Storia e cultura civica. La storia come strumento critico di comprensione del presente.
  • La trasmissione culturale della conoscenza storica. Attraverso periodizzazioni, visioni di insieme, ma anche idee e passioni dei protagonisti maggiori e minori.
  • Biografie, percorsi e networks. La didattica della storia attraverso l’intreccio di biografie e luoghi.
  • Laboratori di storia: alcune proposte pratiche. Il trasferimento dei contenuti in efficaci azioni didattiche a partire dalle fonti.
  • Didattica in archivio e in biblioteca. Dal documento alla narrazione storica.
  • Comunicazione storica e public history. Nuovi spunti per la didattica digitale della storia.

Più in dettaglio, le 15 lezioni in cui si articola il corso affronteranno i seguenti temi:

  1. Le basi della Didattica della storia: Che cos’è la storia? - Sull’utilità della storia - Gli obiettivi della didattica della storia - Il ruolo dell’insegnante di storia; Che cosa sono le fonti? - Fonti primarie - Fonti secondarie
  2. La dimensione temporale: Il tempo storico tra continuità e cambiamento - Cronologia e periodizzazioni; Storia e geografia: spazi, territori, luoghi - La dimensione globale dell’insegnamento della storia - Il paesaggio e la sua storicità - La storia locale come porta di accesso alla conoscenza storica
  3. Per una didattica attiva - Percorsi guidati di ricerca, ovvero la didattica laboratoriale - Apprendimento cooperativo - Moduli di storia: dal presente al passato e ritorno; Beni culturali e didattica della storia - Il concetto di «bene culturale» - Il problema della tutela tra guerra totale e dopoguerra - I beni immateriali e le culture popolari
  4. Metodologia e storiografia: Storia e globalizzazione: il cambiamento degli orizzonti interpretativi tra XX e XXI secolo; Il superamento dell’eurocentrismo e la «svolta spaziale» della World History
  5. Percorsi e networks tra locale e globale: il contributo del metodo biografico alla didattica della storia
  6. Attività didattiche a partire dalle fonti: La Prima guerra mondiale tra locale e globale attraverso le fonti fotografiche
  7. La propaganda nei regimi totalitari: il ‘caso’ del fascismo italiano; Storia del cinema e storia della società nel Ventennio; Dal fascismo alla Repubblica: la Resistenza tra letteratura e cinema
  8. Alcuni esempi con fonti letterarie: Contadini e servi della gleba in Russia nelle pagine di Ivan S. Turgenev, "Dalle Memorie di un cacciatore" (1847-1852) - L’Italia delle migrazioni tra Otto e Novecento a partire da un racconto di Mario Rigoni Stern, "Vecchia America" (1960)
  9. Il dibattito storiografico come strumento per la didattica della storia. Un caso di studio: L’antisemitismo di Stato in Italia (1938-1945)
  10. Insegnare con una prospettiva di World History. Un percorso laboratoriale sulla Cina contemporanea
  11. I luoghi di memoria dal Novecento a oggi: La visita a un luogo del Novecento: Monte Sole; Nuovi luoghi di memoria: Lampedusa
  12. La storia nazionale sotto altre prospettive. Il colonialismo italiano: fasi, eredità e memoria dall’età liberale a oggi
  13. Patrimonio urbano e didattica della storia: dall'antichità al XX secolo
  14. Storia e cittadinanza. Democrazia, costituzioni, forme della rappresentanza
  15. Insegnare a scrivere storia: Prima di scrivere… saper leggere, prendere appunti e schedare; La scrittura di un testo argomentativo: caratteristiche e organizzazione; Citazioni, note, bibliografie

Testi/Bibliografia

Programma per frequentanti

Ogni studente porta all’esame 3 libri (il manuale, più 2 libri a scelta, come indicato di seguito) e 3 articoli della sezione "Laboratori di storia e percorsi di Public History":

 

Manuale (obbligatorio):

  • Walter Panciera, Andrea Savio, Manuale di didattica della Storia. Formazione e aggiornamento per i docenti di scuola secondaria, Firenze-Milano, Le Monnier Università-Mondadori Education, 2022

 

Metodologia e storiografia (1 libro a scelta):

  • Laura Di Fiore, Marco Meriggi, World History. Le nuove rotte della storia, Roma-Bari, Laterza, 2019 (2011)
  • Agostino Giovagnoli, Storia e globalizzazione, Roma-Bari, Laterza, 2021 (2003)
  • Charles H. Parker, Relazioni globali nell’età moderna, 1400-1800, Bologna, il Mulino, 2012
  • Tommaso di Carpegna Falconieri, Amedeo Feniello, Christian Grasso (a cura di), Fonti medievali. Un'antologia, Roma, Carocci, 2017
  • Giusto Traina (a cura di), Le fonti della storia antica, Bologna, il Mulino, 2023 [solo la Parte seconda]
  • Carlo De Maria, Una famiglia anarchica. La vita dei Berneri tra affetti, impegno ed esilio nell'Europa del Novecento, Roma, Viella, 2019
  • Carlo De Maria, Andrea Costa e l'Italia liberale. Società, politica e istituzioni tra dimensione locale ed europea, Bologna, Bologna University Press, 2021 (PDF open access)
  • Sam Wineburg, Why Learn History (When It's Already on Your Phone), Chicago-London, University of Chicago Press, 2018

 

Comunicazione storica, didattica e public history (1 libro a scelta)

  • Carlo Arrighi, Civiltà sotto assedio. Il volto della barbarie dall'antichità a oggi, Bologna, Bologna University Press, 2022 (PDF open access)
  • Eloisa Betti, Carlo De Maria (a cura di), Biografie, percorsi e networks nell'Età contemporanea. Un approccio transnazionale tra ricerca, didattica e Public History, Roma, Bradypus, 2018 (PDF open access)
  • Lucia Boschetti, Silvia Ditrani, Raffaele Guazzone, Insegnare storia con le nuove tecnologie, Roma, Carocci, 2022
  • Giovanni Carbone, L’Africa. Gli Stati, la politica, i conflitti, Bologna, il Mulino, 2021
  • Alberto Cavaglion, La Resistenza spiegata a mia figlia, Milano, Feltrinelli, 2015 (prima edizione: Napoli, L'ancora del Mediterraneo, 2005)
  • Andrew Flint, Stuart Jack, Approaches to learning and teaching History. A toolkit for international teachers, Cambridge, Cambridge University Press, 2018
  • Mariuccia Salvati (a cura di), Europa. Luoghi di memoria, Roma, Treccani, 2020
  • Carlo Tosco, I beni culturali. Storia, tutela e valorizzazione, Bologna, il Mulino, 2014
  • Vittorio Vidotto, Emilio Gentile, Simona Colarizi, Giovanni De Luna, Storia d’Italia in 100 foto, immagini a cura di M. Fugenzi, Roma-Bari, Laterza, 2019 (2017)
  • Gianni Volpi, I film da vedere a vent'anni. Una filmografia selettiva, con le schede per temi e generi di Livio Marchese, Roma, Edizioni dell'Asino, 2014 

 

Laboratori di storia e percorsi di Public History

Tre articoli a scelta all'interno delle seguenti riviste:

- "Novecento.org. Didattica della storia in rete" (rubrica "Didattica in classe"): http://www.novecento.org/category/didattica-in-classe/

- "Clionet. Per un senso del tempo e dei luoghi", rivista di Public History: http://rivista.clionet.it/archivio

Tre articoli in tutto, tratti da una delle due riviste o da entrambe le riviste. Per quanto riguarda "Clionet", una selezione di articoli consigliati, tra i quali poter scegliere, è disponibile su Virtuale a questo link.

 

 

Programma per non frequentanti

Ogni studente porta all’esame 4 libri (il manuale, più tre libri a scelta, come indicato di seguito) e 3 articoli della sezione "Laboratori di storia e percorsi di Public History":

 

Manuale (obbligatorio):

  • Walter Panciera, Andrea Savio, Manuale di didattica della Storia. Formazione e aggiornamento per i docenti di scuola secondaria, Firenze-Milano, Le Monnier Università-Mondadori Education, 2022

 

Metodologia e storiografia (2 libri a scelta):

  • Laura Di Fiore, Marco Meriggi, World History. Le nuove rotte della storia, Roma-Bari, Laterza, 2019 (2011)
  • Agostino Giovagnoli, Storia e globalizzazione, Roma-Bari, Laterza, 2021 (2003)
  • Charles H. Parker, Relazioni globali nell’età moderna, 1400-1800, Bologna, il Mulino, 2012
  • Tommaso di Carpegna Falconieri, Amedeo Feniello, Christian Grasso (a cura di), Fonti medievali. Un'antologia, Roma, Carocci, 2017
  • Giusto Traina (a cura di), Le fonti della storia antica, Bologna, il Mulino, 2023 [solo la Parte seconda]
  • Carlo De Maria, Una famiglia anarchica. La vita dei Berneri tra affetti, impegno ed esilio nell'Europa del Novecento, Roma, Viella, 2019
  • Carlo De Maria, Andrea Costa e l'Italia liberale. Società, politica e istituzioni tra dimensione locale ed europea, Bologna, Bologna University Press, 2021 (PDF open access)
  • Sam Wineburg, Why Learn History (When It's Already on Your Phone), Chicago-London, University of Chicago Press, 2018

 

Comunicazione storica, didattica e public history (1 libro a scelta)

  • Carlo Arrighi, Civiltà sotto assedio. Il volto della barbarie dall'antichità a oggi, Bologna, Bologna University Press, 2022 (PDF open access)
  • Eloisa Betti, Carlo De Maria (a cura di), Biografie, percorsi e networks nell'Età contemporanea. Un approccio transnazionale tra ricerca, didattica e Public History, Roma, Bradypus, 2018 (PDF open access)
  • Lucia Boschetti, Silvia Ditrani, Raffaele Guazzone, Insegnare storia con le nuove tecnologie, Roma, Carocci, 2022
  • Giovanni Carbone, L’Africa. Gli Stati, la politica, i conflitti, Bologna, il Mulino, 2021
  • Alberto Cavaglion, La Resistenza spiegata a mia figlia, Milano, Feltrinelli, 2015 (prima edizione: Napoli, L'ancora del Mediterraneo, 2005)
  • Andrew Flint, Stuart Jack, Approaches to learning and teaching History. A toolkit for international teachers, Cambridge, Cambridge University Press, 2018
  • Mariuccia Salvati (a cura di), Europa. Luoghi di memoria, Roma, Treccani, 2020
  • Carlo Tosco, I beni culturali. Storia, tutela e valorizzazione, Bologna, il Mulino, 2014
  • Vittorio Vidotto, Emilio Gentile, Simona Colarizi, Giovanni De Luna, Storia d’Italia in 100 foto, immagini a cura di M. Fugenzi, Roma-Bari, Laterza, 2019 (2017)
  • Gianni Volpi, I film da vedere a vent'anni. Una filmografia selettiva, con le schede per temi e generi di Livio Marchese, Roma, Edizioni dell'Asino, 2014

 

Laboratori di storia e percorsi di Public History

Tre articoli a scelta all'interno delle seguenti riviste:

- "Novecento.org. Didattica della storia in rete" (rubrica "Didattica in classe"): http://www.novecento.org/category/didattica-in-classe/

- "Clionet. Per un senso del tempo e dei luoghi", rivista di Public History: http://rivista.clionet.it/archivio

Tre articoli in tutto, tratti da una delle due riviste o da entrambe le riviste. Per quanto riguarda "Clionet", una selezione di articoli consigliati, tra i quali poter scegliere, è disponibile su Virtuale a questo link.

 

Metodi didattici

Lezioni frontali e multimediali.

 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

È considerato frequentante lo studente che partecipa almeno al 75% delle lezioni.

Gli obiettivi previsti sono verificati attraverso una prova scritta e un successivo colloquio orale.

L'esame scritto verte sulla parte manualistica ed è composto da cinque domande a risposta aperta del valore di sei punti ciascuna. La prova scritta si considera superata con un punteggio complessivo di almeno 18/30. Solo in questo caso si è ammessi al colloquio orale, che è relativo all'intero programma, e si svolge di regola nei giorni successivi (maggiori info).

Per entrambe le prove, i criteri di valutazione sono i seguenti: pertinenza delle risposte; capacità di argomentazione; adeguatezza del linguaggio disciplinare utilizzato; capacità di applicazione delle conoscenze a una lettura critica della contemporaneità.

Più in particolare, la precisione, la chiarezza e la correttezza espositiva, unitamente alla capacità di rispondere a tutte le domande, saranno valutate con voti di eccellenza (29-30L).

Imprecisioni, incapacità di centrare l'obiettivo delle domande e scorrettezze linguistiche, in presenza di risposte date a tutte le domande, daranno luogo a voti tra il buono e il discreto a seconda del livello complessivo dell'esame (25-28).

Vaghezza nei contenuti della risposta, una o due domande lasciate senza risposta daranno luogo a voti non più alti della sufficienza (18-24). Errori sostanziali e risposte non date a molte domande daranno luogo al giudizio di Insufficiente.

Gli studenti frequentanti hanno la possibilità, redigendo durante le lezioni un breve elaborato (scheda di lettura) su uno dei libri a scelta, di saltare l'esame scritto e accedere direttamente al colloquio orale.

 

Il corso si tiene nel IV periodo, da marzo a maggio. Sono previsti 7 appelli d'esame all'anno, nei seguenti mesi:

- Maggio, per tutti gli studenti, scritto e orale

- Giugno, per tutti gli studenti, scritto e orale

- Luglio, per tutti gli studenti, scritto e orale

- Settembre, per studenti in debito d'esame, scritto e orale

- Novembre, per studenti in debito d'esame, scritto e orale

- Gennaio, per studenti in debito d'esame, scritto e orale

- Marzo, per studenti in debito d'esame, scritto e orale 

 

Strumenti a supporto della didattica

Per favorire l’accesso ai contenuti del corso il docente pubblica su Virtuale, prima di ogni lezione, le slides che verranno utilizzate e, al termine della stessa, la videoregistrazione della lezione effettuata con Panopto.

Durante le lezioni si procederà all'esplorazione di risorse on line relative alla didattica della storia, alla comunicazione storica e alla public history.

Studenti/esse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it/per-studenti). Sarà sua cura proporre agli/lle studenti/esse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni rispetto alla data dell'esame, all’approvazione del/della docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell’insegnamento.

 

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Carlo De Maria

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere Lavoro dignitoso e crescita economica Ridurre le disuguaglianze

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.