- Docente: Paolo Tortora
- Crediti formativi: 9
- SSD: ING-IND/05
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Moduli: Giacomo Curzi (Modulo 2) Paolo Tortora (Modulo 1)
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1)
- Campus: Forli
- Corso: Laurea in Ingegneria aerospaziale (cod. 9234)
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Orario delle lezioni (Modulo 2)
dal 15/09/2025 al 15/12/2025
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Orario delle lezioni (Modulo 1)
dal 17/09/2025 al 19/12/2025
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente possiede e sa applicare le conoscenze dei principi generali del dimensionamento, progettazione e costruzione degli impianti aerospaziali, conosce la loro struttura tipica ed le modalità operative dei relativi componenti principali. Particolare enfasi viene data agli strumenti di bordo di aeromobili da trasporto ed ai moderni sistemi di navigazione.
Contenuti
1. CONSIDERAZIONI GENERALI
1.1 Introduzione
1.2 Filosofia di progetto
1.3 Schemi funzionali
1.4 Scelta dei componenti
1.5 Analisi di funzionamento
1.6 Affidabilità
1.7 Norme di impiego e manutenzione
2. IMPIANTI PER IL TRASFERIMENTO DI ENERGIA
2.1 Introduzione
2.2 Energie utilizzabili a bordo
2.3 Trasferimento di energia meccanica
2.4 Dimensionamento degli impianti per la distribuzione di energia
3. PRINCIPI DEL VOLO
3.1 Forze aerodinamiche e profili alari
3.2 Caratteristiche geometriche dell'ala
3.3 Polare del velivolo
4. RICHIAMI DI MECCANICA DEI FLUIDI
4.1 Introduzione
4.2 Caratteristiche principali dei fluidi idraulici
4.3 Equazione di stato e modulo di comprimibilità
4.4 Modulo di comprimibilità effettivo
4.5 Idrostatica: il Principio di Pascal
4.6 Equazione di continuità
4.7 Conservazione dell'energia
4.8 Moto stazionario di un fluido incomprimibile
4.9 Fluido in quiete
4.10 Perdite di carico distribuite
4.11 Componenti discreti
4.12 Analogia elettrica
5. IMPIANTO IDRAULICO
5.1 Introduzione
5.2 Generalità sugli impianti idraulici
5.3 Pompe idrauliche
5.4 Organi di regolazione
5.5 Valvole
5.6 Servovalvole
5.7 Martinetti
5.8 Motori
5.9 Accumulatori
5.10 Serbatoi
5.11 Filtri
5.12 Guarnizioni e tubazioni
6. IMPIANTO ELETTRICO
6.1 Introduzione
6.2 Tipi di alimentazione
6.3 Scelta del tipo di impianto
6.4 Generazione di corrente elettrica
6.5 Distribuzione dell'energia
6.6 Organi di protezione e manovra
6.7 Motori elettrici
6.8 Accumulatori
7. IMPIANTO PNEUMATICO
7.1 Introduzione
7.2 Generazione
7.3 Regolazione
7.4 Attuatori
8. IMPIANTO DI PRESSURIZZAZIONE E CONDIZIONAMENTO
8.1 Introduzione
8.2 Condizioni di benessere
8.3 Pressurizzazione
8.4 Condizionamento
8.5 Ciclo Joule inverso
8.6 Ciclo bootstrap
8.7 Ciclo frigorifero
8.8 Distribuzione
8.9 Impianto ausiliario per l'ossigeno
9. PROTEZIONE AMBIENTALE
9.1 Turbolenza atmosferica
9.2 Wind shear
9.3 Riduzione della visibilità
9.4 Grandine
9.5 Ghiaccio
9.6 Fulmini
9.7 Volatili
9.8 FOD
10. SISTEMI DI EMERGENZA
10.1 Introduzione
10.2 Sistemi di allarme
10.3 Sistemi anti-incendio
10.4 Inibizione di esplosione dei serbatoi
10.5 Ossigeno di emergenza
10.6 Fonti energetiche di emergenza
10.7 Evacuazione dei passeggeri
10.8 Evacuazione dell'equipaggio
10.9 Crash recorder
11. IMPIANTO COMBUSTIBILE
11.1 Introduzione
11.2 Collocazione dei serbatoi
11.3 Tipi di serbatoi
11.4 Rifornimento
11.5 Architettura interna dei serbatoi
11.6 Misure di quantità di combustibile
11.7 Rete di distribuzione
11.8 Calcolo dell'impianto
12. CARRELLO D'ATTERRAGGIO
12.1 Introduzione
12.2 Configurazioni del carrello
12.3 Retrazione ed estrazione
12.4 Ammortizzatore
12.5 Freni
12.6 Sistemi anti-bloccaggio delle ruote
12.7 Pneumatici
12.8 Ruote
13. STRUMENTI DI BORDO
13.1 Introduzione
13.2 Bussola magnetica
13.3 Strumenti basati su misure di pressione
13.3.1 Altimetro
13.3.2 Variometro
13.3.3 Anemometro
13.4 Strumenti giroscopici
13.4.1 Generalità sui giroscopi
13.4.2 Orizzonte artificiale
13.4.3 Indicatore di virata
13.4.4 Girodirezionale
13.4.5 Girobussola
14. COMANDI DI VOLO
14.1 Introduzione
14.2 Comandi ad aste
14.3 Comandi a cavi
14.4 Servocomandi
14.5 Cenni al Fly-By-Wire
15. AVIONICA E RADIONAVIGAZIONE
15.1 Introduzione
15.2 Comunicazioni
15.2.1 Componenti di un impianto di comunicazione
15.2.2 Modulazione di portanti
15.3 RadioNavigazione
15.3.1 Radiogoniometri
15.3.2 VOR
15.3.3 Sistemi iperbolici
15.3.4 ILS
16. NAVIGAZIONE SATELLITARE (SISTEMI GNSS)
16.1 Space Segment e principi di funzionamento
16.2 Ground Segment
16.3 User's Segment
17. RADAR
17.1 Tipi di radar
17.2 Principi di funzionamento
17.3 Radar Doppler
17.4 Il "Doppler dilemma"
Testi/Bibliografia
L. Puccinelli, P. Astori, Dispense del corso di Impianti Aerospaziali, Aggiornamento del 2013, Dipartimento di Scienze e Tecnologie Aerospaziali, Politecnico di Milano, Milano
in alternativa:
Aircraft Systems di David A. Lombardo. McGraw-Hill. 1999
Metodi didattici
Le ore di lezione ed esercitazione frontali sono tenute dal docente. Nelle ore di lezione si procede all'esposizione degli argomenti, alla dimostrazione esplicita di tutte le formule presentate ed alla presentazione dei metodi di soluzione dei problemi matematici ed ingegneristici posti nelle ore di esercitazione. Le esercitazioni proposte richiedono l'uso di calcolatrici tascabili per la soluzione di problemi di dimensionamento dei sottosistemi proposti dal docente.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame è scritto ed orale. Nello scritto verranno posti 3 quesiti, di cui 2 su descrizione di impianti e loro specifiche parti ed 1 su problemi di dimensionamento di impianti di bordo di un aeromobile. Lo studente deve raggiungere la votazione minima di 5/10 in tutte e tre le domande, la piena sufficienza in almeno due dei tre quesiti posti all'esame scritto, ed una votazione complessiva minima di 18/30 per accedere all'orale. Gli studenti che superano lo scritto possono, se lo desiderano, accedere all'orale, nel quale verrà posta una (breve) domanda di tipo teorico concernente gli argomenti trattati nel corso. Nel corso dell'esame si accerterà, oltre alle conoscenze di base sugli argomenti affrontati a lezione, la capacità dello studente di risolvere problemi nuovi o almeno di impostarne la corretta strategia risolutiva. L'accertamento di tale capacità ha un peso notevole nell'attribuzione del voto finale. La capacità di risolvere problemi ingegneristici e matematici particolarmente complessi e la dimostrazione di un particolare livello di approfondimento dello studio sono fattori importanti per l'eventuale attribuzione della lode.
Strumenti a supporto della didattica
Vengono utilizzati, oltre alla lavagna, videoproiettore e PC.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Paolo Tortora
Consulta il sito web di Giacomo Curzi
SDGs



L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.