11207 - ICONOGRAFIA MUSICALE

Anno Accademico 2025/2026

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea Magistrale in Beni archeologici, artistici e del paesaggio: storia, tutela e valorizzazione (cod. 9218)

    Valido anche per Laurea Magistrale in Scienze del libro e del documento (cod. 9077)

Conoscenze e abilità da conseguire

L'insegnamento fornisce i presupposti teorici e metodologici della disciplina e introduce allo studio delle immagini a soggetto musicale come fonti per la storia della musica e delle sue rappresentazioni dall'antichità ai nostri giorni. Al termine del corso lo studente possiede le competenze critiche necessarie per contestualizzare i principali temi iconografici attestati nella produzione artistica occidentale ed è in grado di impostare in maniera autonoma una ricerca, individuando figure e contenuti musicali riferibili sia alla sfera sonora che a quella teorica, ideale e simbolica.

Contenuti

Il corso è organizzato in due parti :

1. Introduzione all' Iconografia musicale : storia, metodi, prospettive

La prima parte del corso sarà dedicata alla presentazione dei presupposti teorici e metodologici 

dell’ Iconografia musicale e agli sviluppi recenti della disciplina, con particolare riferimento alle principali ricerche attualmente in corso a livello internazionale.

2. Realismo e idealismo nelle rappresentazioni di musica notata nella produzione artistica della prima età moderna

Questa sezione del corso approfondirà il ruolo della musica notata nell'ambito di diversi temi iconografici, con particolare riferimento al tema del concerto e del ritratto. Attraverso l'analisi di alcuni esempi significativi (fra i quali il 'suonatore di liuto' e gli altri dipinti musicali di Caravaggio), si evidenzierà come l'identificazione delle musiche dipinte possa contribuire in maniera significativa alla conoscenza di repertori e prassi esecutive di epoche passate, ma anche a mettere in luce orientamenti culturali e predilezioni musicali degli ambienti ai quali erano destinate.

Il corso prevede inoltre esercitazioni di analisi e catalogazione iconografico-musicale.

Il corso si svolgerà nel secondo semestre, a partire da martedì 27 gennaio 2026

 

 

 

 

Testi/Bibliografia

- N. GUIDOBALDI, Prospettive dell'Iconografia musicale all'inizio del terzo millennio, in Prospettive di iconografia musicale, Milano, Mimesis, 2007, pp. 7-37;

- C. SLIM, Painting Music in the Sixteenth century. Essays in Iconography, Brookfield & Alderscott, Ashgate, 2002 (un saggio a scelta);

- F. CAMIZ-A. ZIINO, Caravaggio : aspetti musicali e committenza, "Studi musicali", XII (1983), pp. 67-90

- N. GUIDOBALDI, Percorsi musicali nel nucleo Natura morta della Fototeca Zeri, ne La natura morta di Federico Zeri, a cura di Andrea Bacchi, F. Mambelli, Elisabetta Sambo, Fondazione Federico Zeri, 2025, pp. 247-261.  

LETTURE CONSIGLIATE:

T. SEEBASS, voce 'Iconography', in The New Grove's Dictionary of Music and Musicians, London, Mac Millan, 2001, pp.54-71;

E. PANOFSKY, Iconografia e iconologia. Introduzione alla storia dell'arte del Rinascimento, ne Il significato delle arti visive, Torino, Einaudi, 1962, pp.30-57;

F. SAXL, La storia delle immagini, Bari, Laterza, 1990;

E. WINTERNITZ, Gli strumenti musicali e il loro simbolismo nell'arte occidentale, Torino, Boringhieri, 1982.

- La musica al tempo di Caravaggio, a cura di Stefania Macioce e Enrico De Pascale, Gangemi, 2012.

 

Metodi didattici

Lezioni frontali, seminari ed esercitazioni di catalogazione iconografico-musicale. 

 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame consiste in un colloquio orale che valuterà le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente, il quale sarà invitato a confrontarsi con i testi, i temi e le questioni metodologiche affrontate durante il corso e durante le esercitazioni.

Per gli studenti frequentanti è previsto un lavoro individuale da esporre in forma seminariale durante le ultime lezioni del corso: a ogni studente sarà assegnata una fonte iconografica da analizzare alla luce delle indicazioni metodologiche fornite durante le lezioni.

Gli studenti non frequentanti sono tenuti a conoscere tutti i testi indicati in bibliografia e sono invitati a contattare la docente per concordare un argomento da approfondire e presentare all'esame.

Nella valutazione della prova si terrà conto, in particolare, della capacità dello studente di orientarsi all'interno delle fonti e dei riferimenti bibliografici in programma e di stabilire opportuni  collegamenti fra temi e questioni affrontati nel corso.

Si valuteranno quindi: la padronanza dei contenuti, la capacità di analisi e di sintesi dei temi e dei concetti affrontati nel corso e la capacità di esprimersi adeguatamente e con linguaggio appropriato alla materia trattata.

Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione congiuntamente alla loro utilizzazione critica e una buona padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con i punteggi massimi; l’assenza di un'acquisizione minima della materia del corso abbinata a espressione verbale e capacità logiche inadeguate, verranno valutate con punteggio insufficiente.

Sarà positivamente valutata, inoltre, la partecipazione attiva dello studente alle iniziative culturali (convegni, conferenze, presentazioni di libri) connesse alle tematiche del corso, organizzate dalla docente e dai docenti del Dipartimento di Beni culturali.

 

 

Strumenti a supporto della didattica

PC, video proiettore, lettore di CD

 

Studenti/sse con disturbi dell'apprendimento (DSA) o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it); 

sarà cura dell'ufficio proporre agli/lle studenti/sse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni rispetto alla data dell'esame, all’approvazione del/della Docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.”

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Nicoletta Guidobaldi

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.