73481 - PROGETTO DEL PRODOTTO T (L-Z)

Anno Accademico 2025/2026

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Design del prodotto industriale (cod. 8182)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine di questo modulo lo studente raggiunge una elevata capacità di concettualizzazione, formalizzazione, rappresentazione e comunicazione del risultato progettuale, in tutte le sue fasi. Sa impostare un approccio consapevole alla ricerca pre-progettuale. È in grado di condurre e monitorare il processo di concept generation, anche attraverso la sperimentazione di metodologie e strumenti utili alle attività progettuali svolte singolarmente o in gruppo. Possiede competenze riguardanti le fasi di sviluppo tecnico progettuale e tecnico produttivo, realizzando un’adeguata strumentazione grafica, modelli tridimensionali e/o prototipi funzionanti. È in grado, infine, di elaborare un completo progetto del processo narrativo del sistema prodotto concepito.

Contenuti

Il Laboratorio di Sintesi Finale è dedicato al tema dell’abitare, inteso nel suo significato più ampio di rifugio umano. L’abitazione rappresenta da sempre un punto di riferimento essenziale per l’esistenza, il “nord” simbolico del compasso della vita: luogo di sicurezza, di vita privata, di nutrimento, svago e riposo. Tuttavia, molte delle sue funzioni tradizionali sono oggi soggette a profonde trasformazioni, e le modalità dell’abitare contemporaneo si distanziano sempre più da quelle dei nostri antenati.

“Abbiamo un corpo fatto per in stare in movimento, il nostro cervello si è sviluppato sulle strategie dei grandi spazi, ora l’abitudine alla rete mette in evidenza la contraddizione di fondo della nostra società, nata sul possesso della terra. È necessario trovare nuove soluzioni per l’abitare e per la città, ma fino a quando continuiamo a cercare la soluzione all’interno del sistema che ha generato il problema, possiamo solo fallire”. M.Corrado, L’invenzione della Casa, Storia di una trappola. 

Il Laboratorio si propone di analizzare le diverse modalità dell’abitare contemporaneo, includendo aspetti transculturali e le prospettive offerte dal transumanesimo, per individuare risposte e proposte progettuali di nuovi habitat urbani ed extraurbani, capaci di integrare le potenzialità tecnologiche con le evoluzioni dello stile di vita, tra tempo libero e lavoro.

Il Corso si configura come un living lab dell’innovazione abitativa, attraversato da un fil rouge progettuale che guiderà i gruppi di lavoro nello sviluppo di soluzioni di arredo innovative, da portare ad un avanzato livello di prototipazione, in coerenza con le competenze professionali richieste al designer.

Contenuti principali Modulo 1 (Prof. Andreas Sicklinger). Disegno industriale, ergonomia e progetto.

Contenuti principali Modulo 2 (Prof. Flaviano Celaschi). Disegno industriale, processi e metodi per l’innovazione.

Descrizione. Il modulo affronta processi e metodi per l’innovazione trainata dalle culture e dalle pratiche del progetto. Si affrontano elementi in sintesi tratti dalla letteratura contemporanea sull’innovazione di prodotto e di processo, per calarli strada facendo nel tema del LSF rivolto all’innovazione dei prodotti e degli ambienti di vita umana. Saranno affrontati processi guidati di innovazione tratta dall’esperienza storica, dall’analisi del presente e delle condizioni attuali di bisogno e dall’anticipazione dei bisogni futuri espressi secondo le metodologie proprie dell’anticipazione. Frequentemente saranno proposti casi da discutere e esercitazioni pratiche di gruppo a base di discussione in aula.

  • Prima lezione: processi generali della ricerca di design, strumenti e metodi generali
  • Seconda lezione: ricerca applicata al tema di progetto del LSF: ricerca trainata dal passato, dal presente e dal futuro
  • Terza lezione: processi e metodi dell’Anticipazione e studio dei futuri.

Contenuti principali Modulo 3 (Prof. Giorgio Casoni). Tecnologie del Comportamento.

Descrizione. Tecnologie del Contemporaneo è un modulo interdisciplinare che esplora le trasformazioni dell’abitare generate dalla Quarta Rivoluzione Industriale e dalla diffusione dell’Intelligenza Artificiale. Attraverso quattro temi principali, transizioni esponenziali, benessere neuroambientale, ambienti intelligenti e innovazione responsabile, il corso fornisce agli studenti strumenti per analizzare e progettare prodotti e spazi in grado di rispondere ai bisogni emergenti della società contemporanea.

Tema 1 — Abitare la Quarta Rivoluzione Industriale

La prima parte del modulo introduce gli studenti alla comprensione dei cambiamenti esponenziali che caratterizzano il nostro tempo. Viene analizzato il passaggio dalla Terza alla Quarta Rivoluzione Industriale, con particolare attenzione alla convergenza NBIC (Nano, Bio, Info, Cogno). L’Intelligenza Artificiale è presentata come agente trasformativo capace di ridefinire economie, relazioni sociali e modi di abitare. Vengono inoltre discussi gli effetti della super-convergenza tecnologica sulla progettazione degli spazi domestici, urbani e relazionali.

Tema 2 — Corpo, ambiente e tecnologie del benessere

Questo tema esplora il ruolo crescente delle tecnologie neurocognitive, biometriche e ambientali nella costruzione dell’esperienza abitativa. Si approfondisce il concetto di ambiente neuro-sintonico e l’importanza della progettazione orientata al benessere emozionale, percettivo e cognitivo. I dispositivi wearable, i sensori ambientali e i materiali intelligenti vengono analizzati in relazione alla qualità dell’abitare e al concetto di comfort aumentato.

Tema 3 — Intelligenza Artificiale e ambienti adattivi

La terza sezione del modulo affronta il tema dell’intelligenza artificiale applicata agli ambienti domestici. Si analizzano i sistemi di automazione, l’interazione con assistenti vocali e la progressiva diffusione di ambienti predittivi e sensibili. Particolare attenzione viene posta agli agenti artificiali autonomi, alla loro evoluzione nei prossimi decenni e alle implicazioni cognitive ed etiche della coabitazione uomo-macchina.

Tema 4 — Certificazioni evolute e innovazione responsabile

Il modulo si conclude con un’analisi dei principali sistemi di certificazione per il benessere e la sostenibilità abitativa (WELL, Fitwel, RESET, Living Building Challenge). Si discutono i criteri progettuali misurabili e il ruolo della progettazione evidence-based. A completamento, viene introdotto il concetto di innovazione responsabile e di economia della trasformazione, con riferimento a casi studio che sperimentano l’integrazione di tecnologie e valori sistemici negli spazi reali.

Contenuti principali Modulo 4 (Prof. Ivano Gorzanelli). Abitare: una proposta filosofica e semiologica al servizio del design.

Descrizione. Abitare significa riconoscere la specificità ecologica, geologica e logica del mondo e del paesaggio. Si tratta in termini maggiormente filosofici di riconoscere i luoghi come qualcosa di essenziale all’abitare stesso, proibendo al nostro ideale di sussumere e cancellare il concreto, la percezione. Si tratta di riconoscere un universale frammentato e poroso. Riconoscere nelle pratiche del design questa autonomia quasi abissale e non culturalizzabile della terra e del mondo che abitiamo.

Il corso propone l’ambizione di restituire la qualità di un’ambivalenza: quella tra edificato, il costruito della città e dei luoghi, e la rappresentazione della vita comune, del vivere la città e le sue forme. Per definire questa relazione tutta interna a un realismo che include le forme immaginarie, creative e improvvisate del vivere, abbiamo bisogno di due linee di ricerca: da un alto una riflessione filosofica sul costruire e abitare, dall’altra una riflessione semiologica sullo stare insieme negli spazi.

Alcune parole chiave: porosità, rappresentazione, abitare lo spazio, lotta per la città.

Il corso si compone di due parti: una comune a tutti è rappresentata dalla lettura di parto del testo di R. Sennet, Costruire e abitare. Etica per la città. L’obiettivo è costruire una lettura urbanistica, estetica e semiologica dell’abitare e del costruire spazi comuni. Testo di riferimento più sintetico: la conferenza La lotta per la città.

Un seconda parte è invece dedicata a letture di approfondimento dove alle studentesse e studenti è chiesto un lavoro di gruppo con relativa esposizione.

Testi/Bibliografia

I docenti forniranno, nelle proprie lezioni frontali e nei momenti di revisione, puntuali riferimenti a testi, siti, riviste e documenti reperibili per approfondire le tematiche presentate.

Testi consigliati (in aggiornamento prima e durante il periodo delle lezioni, settembre-dicembre 2025):

  • Sicklinger, Andreas, Design e Corpo Umano, Maggioli Editori 2020
  • Zannoni, Michele, Progetto e interazione. Il design degli ecosistemi interattivi, Quodlibet 2018
  • B. Munari, Da cosa nasce cosa. Appunti per una metodologia progettuale, Laterza, Roma 2010.
  • M. Salvadori, Perché gli edifici stanno in piedi, Bompiani, Milano 2000.
  • M. Salvadori, M. Levy, Perché gli edifici cadono, Bompiani, Milano 1997.
  • F. Celaschi, A. Deserti, Design e innovazione, Carocci, Roma 2007.
  • F. Celaschi, Non Industrial Design, Luca Sossella, Milano 2017.
  • D. Norman, La Caffettiera del Masochista, Giunti Editore S.p.A , Milano 1997.
  • M. Corrado, L’invenzione della Casa, Storia di una Trappola, Padova 2018
  • Z. Bauman, Modernità Liquida, Bari-Roma 2000
  • R. Sennet, Costruire e abitare, Feltrinelli , 2018
  • W. Benjamin, Napoli, in Immagini di città, Einaudi, 2007.B. Latour, Come abitare la terra, Einaudi, 2024.
  • M. Merleau-Ponty, Conversazioni, SE, 2002.
  • A. Appadurai, Il futuro come fatto culturale, Raffaello Cortina, 2014.
  • D. Mangano, Semiotica e Design, Carocci, 2008.
  • Barthes, Come vivere insieme, Mimesis 2024.

Metodi didattici

Il Laboratorio di Sintesi Finale è strutturato attraverso lezioni frontali, testimonianze di ospiti (professionisti, imprese), visite e sopralluoghi, assistenza alla ricerca desk e field, assistenza alla progettazione fino alla realizzazione di modelli e prototipi.

Tali metodi corrispondono all’articolazione dell’Insegnamento, suddiviso nelle 3 fasi, tra esse correlate, di: ricerca, sviluppo concept, progettazione finale con prototipazione.

Il gruppo docente titolare dei diversi moduli accompagnerà collegialmente il processo progettuale in tutte le sue fasi, supervisionando momenti di lavoro in aula con gli studenti e garantendo revisioni collettive e individuali (gruppi).

Il lavoro in aula/online, così come le revisioni, rappresentano un fondamentale step del percorso di apprendimento da parte degli studenti: la presenza sarà pertanto obbligatoria, è rilevata dai docenti a lezione e non saranno ammessi a valutazione finale gli studenti assenti a oltre il 30% delle lezioni.

Gli studenti saranno inoltre invitati a partecipare a eventi promossi dal Corso di Studio (seminari con ospiti nazionali e internazionali, mostre, concorsi, ecc.).

I metodi didattici prevederanno:

  • lezioni frontali/online
  • esercitazioni, a volte da concludersi come assegnazioni a casa
  • revisioni ai singoli gruppi
  • presentazioni da parte di ospiti invitati
  • possibili visite nelle realtà (produttive) coinvolte
  • verifiche collettive nel corso dello sviluppo delle tre fasi di ricerca, concept e progetto di dettaglio

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Il Laboratorio di Sintesi Finale prevede la consegna e la valutazione degli elaborati per ciascuna delle tre fasi in cui è scandito.

Le prove in itinere si svolgeranno in date prestabilite, indicate nel calendario generale che verrà consegnato a inizio dell’attività didattica. Ogni gruppo presenterà il proprio avanzamento pubblicamente con slideshow e, per ciascuna delle tre fasi, verrà espresso un giudizio.

Le valutazioni intermedie andranno a formare il giudizio finale di ogni studente (in parte, frutto del lavoro collettivo e, in parte, del lavoro individuale).

Trattandosi di un corso integrato, il giudizio finale verrà formulato sulla base dei singoli giudizi dei docenti titolari dei moduli didattici.

Concorrono alla formulazione del giudizio:

  • qualità degli elaborati presentati e del modello;
  • qualità della ricerca e del progetto;
  • partecipazione attiva al corso;
  • puntualità alle lezioni e alle consegne.
Il Laboratorio di Sintesi Finale si conclude a gennaio 2026 con una presentazione collegiale dei risultati, che comprende:
  • Allestimento digitale degli stand di ciascun gruppo
  • Presentazione dei prototipi fisici in scala 1:1 (o in altra scala, se concordata con la docenza)
  • Realizzazione di un manifesto del progetto in formato 100 x 70 cm
  • Presentazione digitale della ricerca svolta

La prova finale, in cui ogni gruppo avrà 20’ per illustrare le tappe del proprio lavoro (ricerca, progetto, modelli) viene valutata in trentesimi sulla base dei seguenti parametri:

  • Completezza e professionalità del materiale esposto: fino a 6 punti
  • Professionalità dell'esposizione verbale: fino a 6 punti
  • Originalità e profondità della ricerca alla base del progetto: fino a 6 punti
  • Partecipazione assidua ai momenti di revisione periodica: fino a 6 punti
  • Qualità prestazionale e fattibilità produttiva del progetto presentato: fino a 6 punti

Strumenti a supporto della didattica

  • VIRTUALE: comunicazioni docenti-studenti; caricamento materiali didattici; consegne materiali studenti; forum con gli studenti/community;
  • TEAMS: aula virtuale;
  • MIRO: per brainstorming e altre forme di progettazione condivisa;
  • Presentazioni/slideshow;
  • Collaborazione con strutture esterne (Laboratorio modelli, Laboratorio fotografico, biblioteche, ecc.);
  • Revisioni puntuali dell’avanzamento del lavoro degli studenti;
  • Revisioni collettive dell’avanzamento del lavoro degli studenti;
  • Esposizione finale dei lavori;
  • Partecipazione a conferenze, talk, mostre e/o visite didattiche.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Flaviano Celaschi