- Docente: Giuseppe Sciara
- Crediti formativi: 10
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Scienze politiche, sociali e internazionali (cod. 8853)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente: - conosce i momenti fondamentali della storia del pensiero politico moderno e contemporaneo, - conosce le forme della comunicazione politica e comprende il rapporto problematico e la reciproca influenza fra idee e fatti, - conosce le principali teorie politiche e le sa correttamente interpretare e contestualizzare, - è in grado di leggere i più importanti mutamenti politici e istituzionali della storia occidentale
Contenuti
Il corso affronterà la storia del pensiero politico dal tardo Medioevo alla seconda metà dell'Ottocento attraverso l’analisi diacronica dei concetti di libertà, potere, diritti e giustizia. Un'attenzione particolare sarà riservata al nesso tra le idee e il contesto storico in cui esse nascono e si sviluppano.
Il corso si snoderà attraverso la lettura di autori classici del pensiero politico quali Machiavelli, More, Lutero, Calvino, Bodin, Hobbes, Locke, Montesquieu, Rousseau, Kant, Sieyès, Constant, Madame de Staël, Tocqueville, Mill e Marx. Una particolare attenzione sarà riservata al pensiero politico delle donne, attraverso la lettura di testi di autrici quali Olympe de Gouges, Mary Wollstonecraft, Madame de Staël, Flora Tristan, Herriet Taylor.
Il corso presterà particolare attenzione al tema del potere e dell'evoluzione dello Stato in età moderna, a quello del rapporto tra politica e religione, al tema del costituzionalismo, inteso come “tecnica della libertà” (in particolare nelle sue diverse declinazioni nel periodo della Rivoluzione francese), al rapporto tra liberalismo e democrazia così come viene a configurarsi dalle età delle Rivoluzioni alla seconda metà dell'Ottocento, al tema dei diritti e della giustizia anche in riferimento alla questione dell'emancipazione femminile dalla Rivoluzione francese alla seconda metà dell'Ottocento.
Tutti gli argomenti, benché affrontati con un'attenzione particolare al contesto storico, saranno comunque esposti con uno sguardo sempre proiettato alle manifestazioni più recenti dei fenomeni politici.
Testi/Bibliografia
STUDENTI FREQUENTANTI:
1. Parte istituzionale:
- C. GALLI (a cura di), Il pensiero politico moderno, Bologna, Il Mulino, 2017 (le parti indicate durante le lezioni)
oppure:
- R. GHERARDI (a cura di), La politica e gli Stati. Problemi e figure del pensiero occidentale, nuova edizione, Roma, Carocci, 2022 (le parti indicate durante le lezioni);
Attendere la prima lezione del corso per acquistare uno dei due manuali.
- Altri materiali saranno forniti dal docente durante il corso e caricati sulla piattaforma Virtuale.
2. Parte monografica:
- G. SCIARA, Madame de Staël, Milano, Carocci, 2024 (Collana "Donne e Pensiero politico").
STUDENTI NON FREQUENTANTI
1) C. GALLI (a cura di), Il pensiero politico moderno, Bologna, Il Mulino, 2017 (tutto il volume tranne il cap. IX "La dialettica. Fichte e Hegel);
2) G. BEDESCHI, Storia del pensiero liberale, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2015;
3) G. SCIARA, Madame de Staël, Roma, Carocci, 2024.
Gli autori presenti sia sul libro di Galli sia su quello di Bedeschi (Locke, Montesquieu, Kant, Constant, Tocqueville, Mill ecc.) possono essere studiati esclusivamente sul libro di Bedeschi.
Metodi didattici
Il corso prevede la lettura e l'analisi concettuale di testi classici di autori del pensiero politico, volte a fornire gli strumenti teorici e il lessico proprio della storia del pensiero politico moderno e contemporaneo.
Il corso adotta una modalità di organizzazione della didattica che prevede 30 lezioni di 2 ore ciascuna. Nel corso delle lezioni il docente si avvarrà di strumenti digitali (immagini, video, ricostruzioni 3D ecc.).
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
STUDENTI FREQUENTANTI
Durante il corso si svolgeranno due verifiche scritte, una a metà corso e una al termine del corso. Tali prove avranno carattere valutativo e serviranno come strumento di controllo dell'apprendimento individuale rispetto al percorso compiuto in aula.
Ogni verifica si articolerà in sei domande a risposta aperta; il tempo a disposizione per ogni verifica è di 55 minuti.
La partecipazione alle verifiche è riservata agli studenti che frequentano le lezioni (il docente si riserva di raccogliere le firme degli studenti per verificarne la partecipazione).
In caso di esito positivo in entrambe le prove, gli studenti conseguiranno un voto di media e potranno accedere a uno scritto finale sulla parte monografica. Quest'ultima prova, che prevede una sola domanda a cui rispondere in un tempo di 15 minuti, concorre alla definizione del voto finale che verrà verbalizzato.
Chi sarà assente a una delle due prove o otterrà un voto insufficiente, dovrà sostenere di nuovo la prova sull'intero programma durante uno degli appelli della sessione estiva/autunnale.
Per essere considerati frequentanti è necessario sostenere l'intero esame entro la sessione di settembre.
Durante il corso NON sono previste prove di recupero.
Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati congiunta alla loro utilizzazione critica, alla dimostrazione del possesso di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voto di eccellenza. Le eventuali mancanze di uno o più di questi aspetti determineranno una gradazione nella votazione, fino ad arrivare ad una valutazione negativa laddove venisse riscontrata una preparazione insufficiente e lacune formative.
La graduazione del voto finale, basata sulla correzione dei compiti scritti, avviene in base ai seguenti criteri:
- Preparazione su un numero limitato di argomenti affrontati nel corso e/o nei libri di testo, limitata capacità di contestualizzazione storica e di esposizione degli argomenti teorici e uso di un linguaggio tecnico appena sufficiente: voto 18-19;
- Preparazione su un numero discreto di argomenti affrontati nel corso e/o nei libri di testo, sufficiente capacità di contestualizzazione storica e di esposizione degli argomenti teorici, linguaggio tecnico per lo più corretto: voto 20-24;
- Preparazione su un numero ampio di argomenti affrontati nel corso e/o nei libri di testo, buona o molto buona capacità di contestualizzazione storica e di esposizione degli argomenti teorici, buona padronanza della terminologia specifica: voto 25-29;
- Preparazione approfondita sugli argomenti affrontati nel corso, ottima capacità di contestualizzazione storica e di esposizione degli argomenti teorici, ottima padronanza della terminologia specifica: voto 30-30L.
STUDENTI NON FREQUENTANTI
Per gli studenti non frequentanti la verifica dell'apprendimento si compone un esame esclusivamente orale. Il colloquio d'esame orale avrà la funzione di verificare l'apprendimento relativo alla parte istituzionale e a quella monografica concordate con il docente. L'orale consentirà inoltre di testare la capacità dello studente circa l'analisi, la critica e il controllo complessivo della disciplina.
I metodi di verifica indicati sembrano i più idonei sia a saggiare efficacemente la preparazione dello studente sia a raggiungere l'obiettivo di mettere in grado lo studente di comprendere i principali problemi e le principali tradizioni di pensiero della storia delle dottrine politiche anche attraverso la lettura di testi classici.
La graduazione del voto finale, basata sul colloquio orale, avviene in base ai seguenti criteri:
- Preparazione su un numero limitato di argomenti affrontati nel corso e/o nei libri di testo, limitata capacità di analisi e di contestualizzazione storica, linguaggio per lo più corretto: voto 18-19;
- Preparazione su un numero limitato di argomenti affrontati nel corso e/o nei libri di testo, sufficiente capacità di analisi e di contestualizzazione storica, linguaggio corretto: voto 20-24;
- Preparazione su un numero ampio di argomenti affrontati nel corso e/o nei libri di testo, capacità di compiere scelte autonome di analisi critica, nessun dubbio sulla contestualizzazione storica, completa padronanza della terminologia specifica: voto 25-29;
- Preparazione esaustiva sugli argomenti affrontati nel corso, capacità di compiere scelte autonome di analisi critica e abilità nel fare collegamenti, piena padronanza della terminologia specifica e dei diversi contesti storici, ottima capacità di argomentazione e di attualizzazione: voto 30-30L.
Strumenti a supporto della didattica
Durante il corso saranno messi a disposizione sulla piattaforma Virtuale numerosi materiali di carattere iconografico e testuale che saranno considerati parte integrante del programma d'esame.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Giuseppe Sciara
SDGs



L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.