- Docente: Cristina Chiavari
- Crediti formativi: 6
- SSD: CHIM/12
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Moduli: Giorgia Sciutto (Modulo 1) Cristina Chiavari (Modulo 2)
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
- Campus: Ravenna
- Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Conservazione e restauro dei beni culturali (abilitante ai sensi del d. lgs n. 42/2004) (cod. 8616)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso, lo studente possiede conoscenze relative alla composizione, struttura, proprietà e trasformazioni chimiche dei metalli e delle tecniche spettroscopiche e di microscopia utilizzate per la loro caratterizzazione e restauro In particolare, è in grado di conoscere e classificare metalli e relative loro trasformazioni chimiche conoscere le tecniche diagnostiche più utili per la caratterizzazione dei suddetti materiali. Inoltre avrà acquisito conoscenze sulla chimica ed utilizzo dei materiali impiegati per il restauro dei manufatti metallici.
Contenuti
- Interazione manufatto ambiente: degrado e diagnostica dello stato di conservazione
- Materiali e metodi per il restauro
- Caratterizzazione dei materiali e dei loro prodotti di degrado, tramite metallografia con microscopia ottica ed elettronica a scansione con microanalisi (SEM-EDAX) e Fluorescenza Raggi X portatile, FTIR (MIR e FIR) e microscopia FTIR, diffrattometria RX.
Testi/Bibliografia
- Lucidi ed appunti di lezione
- M.Matteini, R.Mazzeo, A.Moles. Chemistry for restoration: painting and restoration materials. Nardini editore, Firenze 2016.
- M.Marabelli.Conservazione e restauro dei metalli d'arte. Roma. Accademia del Lincei, Anno CCCXCII, 1995.
- R. Mazzeo, “Patine su manufatti metallici†in Le patine: genesi significato e conservazione, Nardini Editore, Kermesquaderni, pp.29-43, 2005
- Licia Vlad Borrelli, Restauro archeologico. Storia e materiali. Viella Editore, 2003.
- E. Formigli. I grandi bronzi antichi. Le fonderie e le tecniche di lavorazione dall'età arcaica al Rinascimento. Nuova Immagine Editrice, 1999.
Metodi didattici
Il corso sarà costituito da lezioni in aula con presentazioni power point e proiezioni di video e 16 ore di laboratorio incentrato sulla caratterizzazione di manufatti metallici
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame finale consiste in una discussione orale sugli argomenti trattati durante il corso ed ha come obiettivo quello di verificare se le conoscenze teoriche acquisite rispecchino una visione organica delle tematiche del corso.
Gli studenti otterranno un punteggio buono o eccellente se dimostreranno una conoscenza critica degli argomenti e se saranno in grado di applicare conoscenze teoriche a casistiche pratiche.
Se le conoscenze verificate saranno di solo natura mnemonica con limitata abilità di sintesi ed analisi, il punteggio sarà da discreto a sufficiente. La valutazione sarà insufficiente nel caso lo studente presenti importanti lacune o la non comprensione di argomenti chiave del corso.
Gli argomenti trattati durante le sessioni di laboratorio saranno parte integrante dell'esame orale.
Al termine l'insegnante assegna un punteggio che va da 18/30 a 30/30 con possibilità di Lode.
Studenti/sse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it): sarà sua cura proporre agli/lle studenti/sse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione della docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.
Strumenti a supporto della didattica
Videoproiettore, PC, laboratorio didattico di diagnostica e restauro
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Cristina Chiavari
Consulta il sito web di Giorgia Sciutto