10005 - LETTERATURA FRANCESE II

Anno Accademico 2025/2026

  • Docente: Bruna Conconi
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: L-LIN/03
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Bruna Conconi (Modulo 1) Michele Morselli (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Lettere (cod. 8850)

    Valido anche per Laurea in Lettere (cod. 8850)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente è capace di leggere un testo letterario in lingua francese, sia in modalità testuale sia in modalità intertestuale, con i necessari riferimenti alla storia della letteratura francese vista in connessione con la letteratura europea. Affina, per quanto possibile, la sua competenza stilistica all'interno della sua competenza linguistica. Ha conoscenza attiva del francese.

Contenuti

Il corso, che avrà per oggetto la produzione letteraria del Settecento francese, sarà organizzato in due moduli: il primo, tenuto dalla Prof.ssa Bruna Conconi, approfondirà il contesto storico-culturale e il lettorato, e si soffermerà sui modelli, i temi e le forme più rilevanti del secolo; il secondo modulo, tenuto dal Prof. Michele Morselli, analizzerà in particolare Manon Lescaut di Prévost, Zadig di Voltaire, Le fils naturel di Diderot, Le Barbier de Séville di Beaumarchais, e Les Liaisons dangereuses di Laclos.

Testi/Bibliografia

Storia della letteratura

Lionello SOZZI (a cura di), Storia europea della letteratura francese. II. Dal Settecento all’età contemporanea, Torino, Einaudi, 2013 (solo le sezioni relative al XVIII secolo)

oppure

Jean-Yves TADIÉ (sous la direction de), La littérature française: dynamique et histoire, Paris, Gallimard, 2007 (solo le sezioni relative al XVIII secolo).

 

Lettura integrale delle seguenti opere:

Prévost, Manon Lescaut

Voltaire, Zadig

Diderot, Le fils naturel

Beaumarchais, Le Barbier de Séville

Laclos, Les Liaisons dangereuses

 

Oltre ai testi analizzati nel corso delle lezioni, che saranno depositati al termine del corso su VIRTUALE, è richiesto lo studio dei seguenti articoli/capitoli di libri:

Arnold HAUSER, Il nuovo pubblico della letteratura, in Storia sociale dell'arte, Torino, Einaudi, 1982, vol. II, pp. 52-95.

Erich AUERBACH, Le souper interrompu, in Mimésis. La représentation du réel dans la littérature occidentale, Paris, Gallimard, 1984, pp. 395-428.

Colas DUFLOS, Les aventures de Sophie. La philosophie dans le roman au XVIIIe siècle, Paris, CNRS Éditions, 2013, pp. 9-41 (cap. I, Voyages merveilleux de Sophie dans la Romancie e cap. II, Récit romanesque et discours philosophique).

Carlo GINZBURG, Tolleranza e commercio. Auerbach legge Voltaire, in Il filo e le tracce. Vero falso finto, Milano, Feltrinelli, 2006, pp. 112-137.

Lawrence W. LYNCH, Richardson's Influence on the Concept of the Novel in Eighteenth-Century France, in «Comparative Literature Studies», vol. 14, n. 3, settembre 1977, pp. 233-243. (https://www.jstor.org/stable/40245920)

Grahame JONES, Manon Lescaut: la structure du roman et le rôle du chevalier Des Grieux, in «Revue d’histoire littéraire de la France», vol. 71, n. 3, 1971, pp. 425-438.

Jacques CHOUILLET, La période d’expansion dramatique, in La Formation des idées esthétiques de Diderot, Paris, Armand Colin, 1973, pp. 418-453.

Yves MORAUD, Figaro: l’histoire se précipite, in La Conquête de la liberté de Scapin à Figaro. Valets, servantes et soubrettes de Molière à Beaumarchais, Paris, PUF, 1981, pp. 137-182.

Michel DELON, P.-A. Choderlos de Laclos, Les liaisons dangereuses, Paris, PUF, 1986, pp. 78-93.

Jean FABRE, Les Liaisons dangereuses, roman de l’ironie, in Idées sur le roman, de Madame de Lafayette au Marquis de Sade, Paris, Klincksieck, 1979, pp. 143-165.

 

Agli studenti/alle studentesse non frequentanti è inoltre richiesto lo studio di 25 schede della

Antologia cronologica della letteratura francese. Il Settecento, Milano, LED, 1997:

Dialogues di Lahontan

Histoire de Gil Blas di Lesage

Les Mille et une Nuits tradotte da Galland

Lettres persanes di Montesquieu

Manon Lescaut di Prévost

Le Philosophe anglais di Prévost

La vie de Marianne di Marivaux

Lettres philosophiques di Voltaire

Le Sopha di Crébillon fils

Lettres d’une Péruvienne di Madame de Graffigny

Lettres anglaises, ou Histoire de Clarissa Harlove tradotta da Prévost

Discours sur l’origine de l’inégalité di Rousseau

voce Genève dell’Encyclopédie

Candide di Voltaire

La Nouvelle Héloïse di Rousseau

Les Confessions di Rousseau

Paradoxe sur le comédien di Diderot

Le Barbier de Séville de Beaumarchais

Jacques le Fataliste di Diderot

Tableau de Paris di Mercier

Les liaisons dangereuses di Laclos

Les 120 journées de Sodome di Sade

Voyage en Syrie et en Égypte di Volney

Paul et Virginie di Bernardin de Saint Pierre

L’Émigré di Sénac de Meilhan

 

Studenti/sse con DSA o disabilità temporanee o permanenti. Si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it): sarà sua cura proporre agli/lle studenti/sse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti all’approvazione del/la docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.

Metodi didattici

Lezioni frontali; la partecipazione attiva alle lezioni sarà tuttavia incoraggiata.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova orale consiste in un colloquio (in lingua italiana e francese per gli studenti/le studentesse di II anno CLE, in lingua francese per gli studenti/le studentesse di III anno CLE) che ha lo scopo di valutare le competenze e le capacità critiche e metodologiche maturate a partire dai testi in programma, sia per la parte istituzionale (storia della letteratura e lettura di fonti primarie in forma antologica e integrale) che per la parte monografica. Il raggiungimento da parte dello/a studente/ssa di una visione ampia e sistematica dei temi affrontati a lezione e delle letture indicate in bibliografia, congiunta alla loro rielaborazione critica, e alla padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza (28-30). La conoscenza per lo più mnemonica della materia, capacità di sintesi e di analisi non approfondite e un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete (23-27). Conoscenza approssimativa, comprensione superficiale, scarsa capacità di analisi ed espressione non sempre appropriata condurranno a valutazioni sufficienti o poco più che sufficienti (18-22). Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici indicati non potranno che essere valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

I testi analizzati a lezione saranno depositati al termine del corso su VIRTUALE.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Bruna Conconi

Consulta il sito web di Michele Morselli