73308 - STRATEGIE DIDATTICHE E DI COMUNICAZIONE PER GLI ADULTI

Anno Accademico 2025/2026

  • Docente: Elena Pacetti
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: M-PED/03
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Piergiuseppe Ellerani (Modulo 1) Elena Pacetti (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze dell'educazione permanente e della formazione continua (cod. 8780)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: - conosce, comprende e sa analizzare la complessità dei presupposti che interagiscono in un ambiente didattico per adulti; - conosce, comprende e sa analizzare i presupposti teorici e il dibattito relativo ad ambienti didattici per l'educazione permanente e la formazione continua; - comprende e sa analizzare gli approcci e i modelli didattici per l'educazione permanente e la formazione continua; - conosce e sa analizzare buone pratiche di interventi educativi per la promozione dello sviluppo personale, sociale e professionale; - conosce gli elementi specifici dell'intervento didattico rivolto agli adulti (obiettivi, metodologie, strumenti, risorse, tempi ecc. e la loro interdipendenza); - conosce le modalità per attivare sinergie, anche a livello del territorio, per la strutturazione di ambienti di apprendimento complessi; - è in grado di progettare specifiche situazione di apprendimento in presenza e blended, in relazioni a specifii contesti educativi e formativi, anche in una logica di trasversalità e interdisciplinarietà; - è in grado di definire le funzionalità necessarie all'ambiente di apprendimento in relazione alla struttura della comunicazione (videoconferenze, classi virtuali, interazioni con i tutor, chat, bacheche, email ecc.); - sa analizzare la qualità di situazioni di apprendimenti formali e il loro collegamento con gli apprendimenti non formali e informali; - sa analizzare la qualità dei materiali didattici e delle relazioni educative; - sa riconoscere le caratteristiche delle risorse umane idonee allo sviluppo di un determinato contesto di apprendimento; - sa coordinare l'attività didattica di diversi formatori per realizzare un itinerario formativo coerente; - sa individuare i bisogni formativi per il proprio sviluppo culturale e professionale.

Contenuti

I contenuti del corso presenti, e la relativa bibliografia, si intendono validi per gli/le studenti iscritti/e per l’AA 2025-2026 al secondo anno della laurea magistrale. Gli/Le studenti in debito d’esame sono invitati/e a considerare i contenuti e la bibliografia prevista per l’AA 2025-2026, ma possono altresì riferirsi a programmi e bibliografia degli anni precedenti.

Il corso sarà tenuto da Elena Pacetti e Piergiuseppe Ellerani (didattica innovativa).

Il corso intende riflettere sulla transizione digitale e quanto viene chiesto alla formazione continua per reinterpretare competenze e prospettive considerando i nuovi contesti ibridi generati dal digitale e dall’AI. Le maggiori padronanze nelle competenze digitali che gli adulti dovrebbero acquisire e l’innovazione delle strategie e delle modellistiche nella formazione degli adulti, sono elementi necessari per ambire a direzionare l’uso delle tecnologie piuttosto che il loro passivo adeguamento. In questo modo è più facile immaginare di integrare il digitale per forme avanzate di apprendimento. I modelli della formazione degli adulti più efficaci - basati sull’apprendimento esperienziale, trasformativo, attivo - devono quindi saper considerare sia le nuove organizzazioni del lavoro determinate dall’innovazione sia una loro ibridazione con ambienti digitali arricchiti di strumenti e strategie. In questa dinamica occorre riconsiderare la formazione non solo come un aumento di competenze per l’immediata spendibilità – come definito dalla teoria andragogica – ma operare per il sostegno di una forma mentis trasformativa, sia soggettiva che organizzativa, capace di autodirezione di intrapresa esistenziale. Non a caso l’accelerazione imposta a più dimensioni dai sistemi della cosiddetta Intelligenza Artificiale Generativa richiede la formazione di un adulto con maggiore pensiero critico, sguardo ecosistemico, capacità cooperative. L’estensione del paradigma di lifelong learning/education è oramai attraversata dalle incursioni multiforme del digitale che interseca lifedeep e lifewide learning, amplificandone la risonanza dei processi di formazione/apprendimento/educazione, sempre più onlife. Si tratta di considerare alcune categorie pedagogiche come agentività, generatività e trasformatività particolarmente cariche di significati nella vita adulta.

Ciò significa che l’esperienza di fruizione del corso è origine dei processi di apprendimento. Ne consegue che la progettazione delle esperienze in contesto digitale (inteso anche come didattica innovativa) può favorire la formazione di una forma mentis del profilo professionale in grado di utilizzare il digitale per avviare nuove modalità di interpretazione e fruizione dell’educazione degli adulti.

Il corso affronterà quindi il tema delle metodologie didattiche nella formazione degli adulti, anche riflettendo sulla sfida educativa rappresentata dagli strumenti digitali di produzione e diffusione della cultura, ibridati dall’IA. In particolare saranno sviluppati:

- i nuovi ambienti ibridi per l’apprendimento;

- lo sviluppo delle digital e life skills;

- il digitale nella formazione.

Le metodologie didattiche accompagnano le teorie dell’apprendimento adulto affrontate nel corso: in modo particolare l’experiential e transformational learning. Ciò significa organizzare il corso secondo uno scenario di doppia-generazione: in quella implicita l’esperienza di fruizione del corso è origine dei processi di apprendimento (studente-adulto-in-formazione); in quella esplicita ne consegue che la progettazione delle esperienze in contesto ibrido (anche come didattica innovativa) è intesa a favorire la formazione di una forma mentis del profilo professionale (studente-adulto-progettista) in grado di utilizzare il digitale per avviare nuove modalità di interpretazione e fruizione della formazione/educazione degli adulti.

L’esito atteso è una duplice consapevolezza: di apprendimento, da un lato, e delle pratiche orientative rivolte agli adulti dall'altro.

La progettazione della didattica innovativa prevede la realizzazione e la fruizione di ambienti formativi digitali basati sulla realizzazione di artefatti corsuali tesi a trasformare i contenuti appresi in proposte divulgative e orientative. La didattica a distanza su piattaforma VIRTUALE e applicativi mobile (Spreaker e Spotify), utilizzerà il monte ore previsto del 35% di 48 ore (equivalente a 16 ore). La didattica a distanza prevede nel contempo modalità di gestione dell’ambiente di apprendimento corsuale basato sul project based learning, cooperative learning, design thinking, sviluppando nel contempo un set di life skills correlate al profilo in uscita previsto. I contenuti, a partire dai temi dell’insegnamento, saranno co-generati dallo studio degli studenti e valutati come parte dell’esame finale.

Studenti non frequentanti

Per gli studenti non frequentanti la progettazione del corso intende favorire la partecipazione anche in forme non presenziali. Sarà necessario per gli studenti non frequentati accedere all’ambiente digitale VIRTUALE, all’interno del quale verranno prodotti in forma cooperativa gli artefatti successivamente valutati all’esame. Nello stesso ambiente verranno messi a disposizione i materiali del corso (slide, articoli, bacheca link).

Studenti Erasmus

Per gli studenti ERASMUS si suggerisce di contattare i docenti all’inizio del corso per concordare eventuali modifiche al programma.


Testi/Bibliografia

Modulo prof.ssa Elena Pacetti

Testi obbligatori per tutti gli studenti:

Bonaiuti, G., Dipace, A. (2021). Insegnare e apprendere in aula e in rete. Per una didattica blended efficace. Carocci. 

Bocconi, S., Earp, J., and Panesi S. (2018). DigCompEdu. Il quadro di riferimento europeo sulle competenze digitali dei docenti. Istituto per le Tecnologie Didattiche, Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). DOI: https://doi.org/10.17471/54008

Gabbi, E., Ancillotti, I., & Ranieri, M. (2023). La competenza digitale degli educatori: teorie, modelli, prospettive di sviluppo. Media Education, 14(2): 5-23. Recuperato da https://oaj.fupress.net/index.php/med/article/view/14742

Modulo Prof. Piergiuseppe Ellerani

Testo obbligatorio per tutti gli studenti:

Porcu, S. (2025). Metodologie per l'apprendimento. Tecniche e strategie per formatori, insegnanti, educatori e facilitatori. FrancoAngeli.

Un testo a scelta tra:

Marescotti, E. (2022). Educazione permanente e degli adulti: storia di un'idea. Interlocutori privilegiati e concetti fondativi. Mondadori.

Butera, F., De Michelis, G. (2024). Intelligenza artificiale e lavoro, una rivoluzione governabile. Marsilio.

 

Metodi didattici

L'insegnamento partecipa al progetto di sperimentazione didattica dell'Ateneo.

Il corso privilegia un approccio basato sulla didattica partecipativa e attiva.

L'aula diventa un luogo sempre più centrato su metodi e tecniche di insegnamento-apprendimento in grado di stimolare e facilitare i processi nel loro legame con il territorio e con il lifewide. La lezione frontale sarà integrata da approfondimenti e da confronti diretti con i problemi e con sperimentazioni innovative. Agli studenti sarà richiesto un ruolo attivo, attraverso discussioni, case studies (presentati anche da testimoni privilegiati ed esperti), lavori di gruppo cooperativi.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'attività formativa si conclude con un esame con votazione in trentesimi.

L’esame è unico per i due moduli.

L'esame è formato da due parti: la prima consisterà nella presentazione e discussione degli artefatti o del project work realizzati nell’ambiente di didattica innovativa; la seconda parte consisterà in un colloquio orale orientato alla verifica dei presupposti teorici del corso.

L’esame sarà accompagnato da una rubrica descrittiva, già fornita all’inizio del corso, al fine di facilitare il riconoscimento della qualità attesa sia degli artefatti/project work che del colloquio finale, attraverso la quale sarà definito anche il peso da attribuire alle due parti.

 

Per sostenere la prova d'esame è necessaria l'iscrizione tramite bacheca elettronica (Almaesami), nel rispetto inderogabile delle scadenze previste. Coloro che non riuscissero ad iscriversi per problematiche tecniche entro la data prevista, sono tenuti a comunicare tempestivamente (e comunque prima della chiusura ufficiale delle liste di iscrizione) il problema alla segreteria didattica. Sarà facoltà dei docenti ammetterli a sostenere la prova.


Strumenti a supporto della didattica

Piattaforma Teams, applicativi mobile (i podcast in Spotify), Video.

Durante le lezioni verranno utilizzate strumentazioni tecnologiche, materiali per lavori di gruppo (dispense, articoli, case studies). Le lezioni saranno eventualmente integrate anche dalla proiezione di documentari e film e da cicli di “lezioni aperte”.

Studenti e studentesse con DSA o disabilità: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it ). Sarà cura del Servizio di Ateneo proporre agli studenti interessati e alle studentesse interessate eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del docente, che ne valuterà l’opportunità in relazione agli obiettivi formativi dell’insegnamento.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Elena Pacetti

Consulta il sito web di Piergiuseppe Ellerani

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere Lavoro dignitoso e crescita economica Ridurre le disuguaglianze

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.