73760 - FONDAMENTI DI STORIA DELL'ARTE MODERNA

Anno Accademico 2025/2026

  • Docente: Barbara Ghelfi
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-ART/02
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Conservazione e restauro dei beni culturali (abilitante ai sensi del d. lgs n. 42/2004) (cod. 8616)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso, lo studente conosce alcuni temi importanti della pittura, scultura e architettura relativi ai secoli XVI-XVIII. In particolare, è capace di orientarsi nella produzione figurativa dei tre secoli presi in considerazione conoscendone gli aspetti fondamentali.

Contenuti

Il corso si divide in due parti. Nella prima verranno delineati gli episodi più significativi della cultura figurativa in Italia nel Seicento: dalla rivoluzione naturalistica dei Carracci e di Caravaggio, alla Roma barocca, fino al contributo che artisti europei del calibro di Rubens, Velazquez, Rembrandt e Vermeer, diedero alla pittura del Seicento. È previsto un approfondimento sul Guercino e il suo atelier (pratiche e specializzazioni dello studio, il ruolo dei documenti e i risultati delle indagini diagnostiche). La seconda parte è dedicata alla carriera di Raffaello a Roma e agli artisti attivi nella cerchia di papa Clemente VII e in quella di Francesco I re di Francia, con particolare attenzione alla produzione di Rosso Fiorentino, Primaticcio e Benvenuto Cellini. L'attenzione si concentrerà sui cantieri decorativi e sulla statuaria in bronzo che caratterizzarono la cultura figurativa di due delle più importanti corti europee nella prima metà del Cinquecento.

Testi/Bibliografia

Prima parte:

Tomaso Montanari, Il Barocco, Torino, Einaudi 2012.

Rubens e la nascita del barocco, a cura di Anna Lo Bianco, Venezia, Marsilio, 2016, catalogo della Mostra tenuta a Milano nel 2016-2017.

S. Salort Pons, Velázquez e l'Italia, in Velázquez, catalogo della mostra, Palazzo Ruspoli, Fondazione Memmo, a cura di Felipe V. Garín Llombart, Salvador Salort Pons, Milano, 2001, pp. 52-83.

Guercino nello studio, a cura di B. Ghelfi, R. Morselli, Dario Cimorelli Editore, Milano 2023.

Seconda parte

Raffaello a Roma : restauri e ricerche, a cura di Antonio Paolucci, Barbara Agosti, Silvia Ginzburg, Città del Vaticano, 2017.

André Chastel, Il sacco di Roma (1527), Torino 1983 (e successive ristampe).

G. Mariacher, Storia dell'arte in Italia. La scultura del Cinquecento, Torino, UTET, 1987, pp. 128-136 (Fontainbleau e la maniera italiana; Benvenuto Cellini).

C. Falciani, La galleria di Francesco I a Fontainebleau, in Rosso Fiorentino: ritorno in Francia, catalogo della mostra (Parigi), a cura di M. Bietti, Torino, 2014, pp. 93-100.

Metodi didattici

Lezioni frontali e lavori di gruppo. Si prevede di effettuare un sopralluogo a Roma. 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame è orale e prevede una verifica delle conoscenze relative al programma, effettuata sulla base dei testi consigliati e degli appunti dalle lezioni. Lo studente dovrà conoscere la disciplina nel suo sviluppo storico: sarà chiamato a commentare in maniera appropriata una serie di immagini tratte dalle presentazioni in powerpoint viste a lezione, inquadrando nel loro contesto i problemi studiati e discutendoli in maniera critica. L'esame prevede una verifica della qualità dell'espressione orale e della capacità d costruire un discorso di tipo logico-argomentativo.

In particolare la scala di valore che determina il voto finale è la seguente:

1. Sarà valutata con voti di eccellenza la prova in cui lo studente sarà in grado di analizzare in maniera approfondita la bibliografia di riferimento e le opere d'arte inserendole in una visione organica dei temi affrontati a lezione. Fondamentale sarà la padronanza espressiva utilizzata durante il colloquio. Ottimo (A =28-30 con lode).

2. La conoscenza per lo più mnemonica, l’analisi non approfondita, capacità logiche non pienamente soddisfacenti e un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni comprese tra buono (B = 25-27) e soddisfacente (C = 23-24).

3. La conoscenza approssimativa, la comprensione superficiale, la scarsa capacità di analisi e l'espressione non sempre appropriata condurranno a una valutazione sufficiente (D = 18-22).

4. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento davanti alle opere o all'interno dei materiali bibliografici non potranno che essere valutati negativamente. Insufficiente (E).

 

Strumenti a supporto della didattica

Lezioni con l'ausilio di presentazioni in Powerpoint.

Studenti e studentesse con DSA o disabilità temporanee o permanenti:

Si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it): sarà sua cura proporre agli/lle studenti/sse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del/della docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Barbara Ghelfi