- Docente: Laura Archetti
- Crediti formativi: 2
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Fisioterapia (abilitante alla professione sanitaria di fisioterapista) (cod. 8476)
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dal 13/11/2025 al 08/01/2026
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine dell'insegnamento lo studente possiede le conoscenze e la capacità di comprendere i principi della chinesiologia in relazione alle gestualità di base del movimento umano, l'ampiezza e la qualità dell'escursione dei fulcri articolari, la forza e la lunghezza muscolare.
Contenuti
CHINESIOLOGIA definizione
Piani e assi di movimento, richiami di anatomia funzionale di ossa, articolazioni e muscoli. Classificazione delle articolazioni. Tipi di attivazione muscolare.
L'ARTO INFERIORE
L'articolazione coxo-femorale
Premesse anatomo-funzionali. Piani di movimento. Rapporti tra le superfici articolari. la capsula articolare, i legamenti ed il ruolo del sistema legamentoso nei movimenti. Fattori di coattazione. Fattori di stabilità. L'equilibrio trasversale del bacino. Movimenti di flesso-estensione, abduzione-adduzione, rotazione interna ed esterna e muscoli coinvolti durante l'esecuzione dei movimenti.
Il ginocchio
Premesse anatomo-funzionali. Assi di movimento. Il complesso articolare del ginocchio, le articolazioni che lo costituiscono. I movimenti del ginocchio. Capsula articolare. I menischi. I legamenti collaterali. La stabilità antero-posteriore e trasversale. I legamenti crociati e il loro ruolo meccanico. La stabilità del ginocchio in rotazione. I movimenti della rotula sul femore ed in rapporto alla tibia. I muscoli che effettuano l'estensione, la flessione e le rotazioni del ginocchio.
L'articolazione tibio-tarsica e il piede
Premesse anatomo-funzionali. I movimenti di flesso-estensione. La capsula e i legamenti della tibio-tarsica. La stabilità antero-posteriore e traversa e i fattori limitanti il movimento. Fisiologia delle articolazioni tibio-fibulari prossimali e distali. Muscoli coinvolti nei movimenti.
Premesse anatomo-funzionali. I movimenti di adduzione-abduzione,prono-supinazione e i movimenti combinati. Le articolazioni del piede, il sistema legamentoso. I muscoli coinvolti nei movimenti combinati, i muscoli prono-supinatori, i muscoli abduttori ed adduttori. Guaine ed aponeurosi. La volta plantare e i tre archi.
IL RACHIDE
Generalità e premesse anatomo-funzionali. Il rachide nel suo insieme, la struttura. La vertebra tipo, differenze e caratteristiche dei segmenti costituenti il rachide. Unità funzionale, struttura e articolazioni ad essa legate. Elementi di connessione intervertebrale. Fisiologia dei movimenti di flesso-estensione, inclinazione laterale e rotazione del rachide.
Il cingolo pelvico
Premesse anatomo-funzionali. Le articolazioni e il sistema legamentoso. Movimenti possibili in relazione alle articolazioni.
Il rapporto della pelvi con il rachide e gli arti inferiori. I muscoli coinvolti.
Il rachide lombare
Il rachide lombare nel suo complesso. La vertebra tipo e le caratteristiche del tratto lombare. Il sistema legamentoso a livello del rachide lombare. Chinesiologia dei movimenti di flesso-estensione, inclinazione laterale e rotazione del tratto lombare e le relative ampiezze. Cerniera lombo-sacrale. I muscoli coinvolti nei movimenti.
Il rachide dorsale, il torace, il diaframma e la respirazione
Il rachide dorsale e il torace nel loro complesso. La vertebra dorsale tipo. Lo sterno e le coste. Le articolazioni costo-vertebrali e sterno-costali. Il sistema legamentoso del tratto dorsale. I movimenti di flesso-estensione, inclinazione laterale e rotazione assiale del rachide dorsale e relative deformazioni della gabbia toracica e i movimenti delle articolazioni costo-vertebrali. I muscoli coinvolti nei movimenti. La respirazione e i muscoli della respirazione. Rapporto fra il diaframma e i muscoli addominali. I muscoli coinvolti nei movimenti.
Il rachide cervicale
Il rachide cervicale nel suo complesso. Il rachide cervicale superiore ed inferiore. L'atlante, l'epistrofeo e la vertebra tipo cervicale. Le articolazioni ed il sistema legamentoso del tratto cervicale. I movimenti di flesso-estensione, inclinazione laterale e rotazione del rachide cervicale superiore. I movimenti di flesso-estensione, inclinazione laterale e rotazione del rachide cervicale inferiore. I muscoli coinvolti nei movimenti.
L'ARTO SUPERIORE
La spalla
Premesse anatomo-funzionali. Il complesso articolare della spalla. Piani di movimento. Le articolazioni che costituiscono questo sistema funzionale ed il sistema capsulo-legamentoso ad esse correlato. Ruolo dei legamenti. Movimenti di flesso-estensione, abduzione-adduzione, rotazione interna dell'arto superiore. Movimenti del cingolo scapolare. Muscoli principali ed accessori coinvolti per effettuare i movimenti nelle diverse articolazioni.
Il gomito
Premesse anatomo-funzionali. Le articolazioni ed i legamenti del gomito. Movimenti di flesso-estensione e di prono-supinazione. Muscoli coinvolti per effettuare i movimenti. fattori di coattazione e fattori limitanti i movimenti.
Il polso e la mano
Premesse anatomo-funzionali. Il complesso articolare del polso. Le articolazioni ed il sistema legamentoso. Movimenti possibili e muscoli coinvolti in tali movimenti.
Premesse anatomo-funzionali della mano. Le articolazioni della mano e i relativi legamenti. Movimenti della mano e muscolatura coinvolta. Il pollice, la funzionalità legata ad esso. L'articolazione e i legamenti, movimenti del pollice, l'opposizione. Muscolatura coinvolta nei vari movimenti della mano e del pollice, pulegge, guaine tendinee ed aponeurosi
Testi/Bibliografia
Kapandji I.A.: Anatomia Funzionale. Monduzzi 2012
Neumann D.A.: Chinesiologia del sistema muscolo scheletrico. Piccin 2019
Metodi didattici
Lezioni frontali, lavori di gruppo, soluzioni di casi studio, esercitazioni in aula.
In considerazione delle tipologie di attività e metodi didattici adottati, la frequenza di questa attività formativa richiede lo svolgimento da parte di tutti gli studenti dei moduli 1 e 2 in modalità e-learning e la partecipazione in aula (8 ore) al terzo modulo di formazione specifica sulla sicurezza e salute nei luoghi di studio/tirocinio.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Al termine delle lezioni lo studente che avrà frequentato per un minimo del 75% le lezioni sarà ammesso alla prova finale che consisterà in una verifica dell'apprendimento composta da:
- 15 domande a risposta multipla con punteggio massimo di 1
- 3 domande aperte con punteggio massimo di 6
da svolgere in un tempo di 45 minuti
La verifica sarà destinata a valutare:
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Padronanza dei contenuti: abilità nel presentare in modo corretto, chiaro e strutturato gli argomenti affrontati durante le lezioni e approfonditi nel materiale di studio.
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Chiarezza espositiva: impiego di un linguaggio appropriato e preciso, uso corretto della terminologia specifica della disciplina, capacità di comunicare in modo pertinente rispetto al contesto accademico dell’esame.
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Competenza nelle risposte: capacità di fornire risposte puntuali e coerenti, dimostrando una comprensione solida e approfondita dei temi trattati.
Gradazione del voto:
18–21: Conoscenza generale e poco approfondita degli argomenti del corso, con difficoltà nel fornire informazioni specifiche. Uso del linguaggio sostanzialmente corretto, ma con margini di miglioramento nella precisione comunicativa.
22–25: Conoscenza più mirata ma circoscritta ad alcuni temi del corso. Capacità di analisi più autonoma e coerente, anche se persistono difficoltà nel fornire dettagli. Linguaggio generalmente corretto e adeguato.
26–29: Buona padronanza dei contenuti, con conoscenze approfondite e specifiche sulla maggior parte degli argomenti trattati. L’analisi è autonoma e ben strutturata. Il linguaggio scientifico viene utilizzato in modo corretto.
30: Conoscenza completa e approfondita di tutti gli argomenti del corso. Capacità di analisi pienamente coerente e articolata, con utilizzo preciso, pertinente e appropriato del linguaggio scientifico.
Gli studenti con disturbi dell'apprendimento e disabilità temporanee o permanenti sono invitati a contattare l'ufficio dedicato (https:/site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it/per-studenti) il più presto possibile in modo da poter convenire sulle opportune misure compensative. La richiesta deve essere presentata in anticipo (15 giorni prima della data dell'esame) al docente, che valuterà l'adeguatezza delle misure tenendo conto degli obiettivi didattici.
Strumenti a supporto della didattica
Pc e video proiettore
Modellini anatomici
Orario di ricevimento
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