- Docente: Berardo Pio
- Crediti formativi: 6
- SSD: M-STO/01
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Storia (cod. 0962)
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dal 08/04/2026 al 20/05/2026
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente possiede una visione generale dello svolgersi del pensiero politico nell'Occidente cristiano lungo l'età medievale, fra il VI e il XV secolo. Conosce e sa discutere in forma orale i commenti e le interpretazioni più aggiornate di una serie di testi tratti dalle fonti più significative per l'evolversi della riflessione politica medievale. Conosce fenomeni di interazione storico-culturale. Sa riconoscere la rilevanza nei fenomeni di interazione culturale di categorie, linguaggi e concetti complessi in prospettiva di lungo periodo. Sa ascoltare, comprendere e comunicare con rispetto di culture e punti di vista e diversi e riconoscere le relazioni tra diverse discipline.
Contenuti
Introduzione allo studio della disciplina (2 ore circa).
Temi e protagonisti del pensiero politico medievale (22 ore circa):
- Papato, Impero e regni: i fondamenti ideologici dei poteri universali e delle monarchie nazionali (il principio gelasiano; la donazione di Costantino; Gregorio VII);
- I giuristi medievali tra assolutismo e costituzionalismo (la lex regia de imperio; la Magna carta libertatum; Bracton e il costituzionalismo inglese; il pensiero politico di Bartolo da Sassoferrato)
- La riscoperta di Aristotele (Tommaso d’Aquino)
- La crisi della teocrazia papale e i trattati De potestate papae (Egidio Romano; Jean de Paris; Dante)
- I grandi pensatori del primo Trecento (Guglielmo da Ockham; Marsilio da Padova)
- Il conciliarismo (prima fase: Ailly, Gerson; seconda fase: Segovia, Torquemada, Cusano);
- Il pensiero politico degli umanisti (il pensiero repubblicano: fiorentini e veneziani; il pensiero monarchico: milanesi, romani, napoletani).
Approfondimento monografico: Forme di governo nel Medioevo (6 ore circa). Testo di riferimento: il volume di Carlo Carini indicato nella sezione “Bibliografia”).
Testi/Bibliografia
STUDENTI FREQUENTANTI
È considerato frequentante lo studente che partecipa almeno al 75% delle lezioni.
- R. Lambertini - M. Conetti, Il potere al plurale. Un profilo di storia del pensiero politico medievale, Roma, Jouvence, 2019.
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C. Carini, Teoria e storia delle forme di governo, vol. II, Da Cicerone a Machiavelli, Napoli, Guida Editori, 2023 (Introduzione, capitoli VII, VIII, IX e X).
STUDENTI NON FREQUENTANTI
- R. Lambertini - M. Conetti, Il potere al plurale. Un profilo di storia del pensiero politico medievale, Roma, Jouvence, 2019.
- C. Carini, Teoria e storia delle forme di governo, vol. II, Da Cicerone a Machiavelli, Napoli, Guida Editori, 20233 (Introduzione, capitoli VII, VIII, IX e X).
- Gli studenti non frequentanti porteranno in aggiunta una lettura a scelta fra le seguenti:
- A.A. Cassi, Santa giusta umanitaria. La guerra nella civiltà occidentale, Roma, Salerno ed., 2015.
- S. Simonetta, Il pensiero di John Fortescue, Roma, Carocci, 2021.
Metodi didattici
Durante le lezioni, accanto a un inquadramento storico generale, si procederà alla lettura e al commento delle fonti individuate come utili al fine dello svolgimento del programma.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La verifica dell'apprendimento consiste in una prova orale articolata in una serie di domande finalizzate ad accertare la conoscenza da parte dello studente dei temi trattati a lezione (per frequentanti) e contenuti nei libri di testo. Tra gli elementi che concorrono alla valutazione vi sono la conoscenza dettagliata del contenuto dei testi in programma, la proprietà di linguaggio e soprattutto la capacità di organizzare le informazioni in risposte articolate che dimostrino capacità critica e argomentativa.
Il raggiungimento di una visione organica degli argomenti proposti, una buona padronanza espressiva e di linguaggio saranno valutati con voti di eccellenza.
Una conoscenza mnemonica della materia, unitamente a capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto condurranno a valutazioni discrete.
Lacune formative e linguaggio inappropriato, seppure in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame, porteranno a voti che non supereranno la sufficienza.
Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici indicati nel programma saranno valutati negativamente.
Nel corso dell'anno accademico sono previsti undici appelli d'esame: uno al mese, escluso il mese di agosto.
Strumenti a supporto della didattica
Durante le lezioni verranno commentati testi e fonti, con l'ausilio di presentazioni in power point, grafici, immagini e carte geografiche (il materiale sarà messo a disposizione degli studenti su virtuale.unibo.it).
Studenti/esse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it/per-studenti ). Sarà sua cura proporre agli/lle studenti/esse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni rispetto alla data dell'esame, all’approvazione del/della docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell’insegnamento.
Link ad altre eventuali informazioni
http://unibo.academia.edu/BerardoPio
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Berardo Pio
SDGs




L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.