13328 - LETTERATURA GRECA (1)

Anno Accademico 2025/2026

  • Docente: Mattia De Poli
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-FIL-LET/02
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Storia (cod. 0962)

    Valido anche per Laurea in Filosofia (cod. 9216)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente conosce una selezione di testi della letteratura greca e li sa analizzare dal punto di vista storico, filosofico e letterario. Sa riconoscere la rilevanza nel dibattito culturale antico di temi e concetti complessi. Sa comunicare utilizzando il linguaggio specifico della disciplina, sa apprezzare culture diverse e individuare le relazioni tra storia e letteratura.

Contenuti

Modulo 1 (30 ore)
L’educazione del mostro: dall’Odissea a Luciano


Modulo 2 (30 ore)
Teatro e storia: Eschilo, Persiani ed Erodoto, Storie


Tutorato di alfabetizzazione di greco antico (facoltativo):
nel corso dell’a.a. verrà offerta la possibilità di seguire un tutorato di lingua greca per avvicinarsi e approfondirne la conoscenza.

Testi/Bibliografia

A (modulo 1 e 2): per lo studio delle linee di sviluppo e degli autori fondamentali della letteratura greca si consiglia: Andrea Rodighiero, Sabina Mazzoldi, Dino Piovan, Civiltà letteraria della Grecia antica, Bologna, Zanichelli, 2025. In alternativa, ciascuno studente può utilizzare il manuale già in suo possesso.

B (modulo 1): appunti delle lezioni e testi caricati su Virtuale.

- Si richiede la lettura integrale, in traduzione, dei seguenti testi: A) Omero, Odissea 9; B) Euripide, Ciclope; C) Teocrito, Idilli 11; D) Luciano, Dialoghi degli dei marini 2.

- Si richiede la lettura di 4 saggi critici, che saranno forniti dal docente e caricati su Virtuale: A) Oddone Longo, “Fra Ciclopi e leoni”, Belfagor 38.2 (1983) 212-222; B) Giuseppe Mastromarco, “La degradazione del mostro. La maschera del Ciclope nella commedia e nel dramma satiresco del quinto secolo a.C”, in A.M. Belardinelli et al., Tessere. Frammenti della commedia greca: studi e commenti, Bari, Adriatica Editrice, 1998, 9-42; C) Roberto Pretagostini, “Il Ciclope di Teocrito”, in Gianfranco Nuzzo (ed.), Sicilia terra del mito: atti del convegno nazionale di studi (Palermo, 13-14 novembre 2004), Palermo, 2005, 49-58; D) Lucia Floridi, “Polifemo tra letteratura e iconografia: Luc. DMar. 1 e 2”, Aevum Antiquum 17 (2017) 245-274.

- Per Omero, Odissea si consiglia: Omero. Odissea, a cura di Maria Grazia Ciani, Venezia/Torino, Marsilio/Feltrinelli, 2018.

- Per Euripide, Ciclope si consiglia: Euripide. Ciclope, a cura di Mattia De Poli, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2025.

- Per Teocrito, Idilli si consiglia: Teocrito. Idilli e epigrammi, a cura di Bruna Maria Palumbo Stracca, Milano, Rizzoli/BUR, 1993.

- Per Luciano, Dialoghi degli dei marini 2, il testo sarà fornito dal docente e caricato su Virtuale.

C (modulo 2): appunti delle lezioni e testi caricati su Virtuale.

- Si richiede inoltre la lettura integrale, in traduzione italiana, di: A) Eschilo, Persiani; B) Erodoto, Storie 7-8.

- Si richiede la lettura di 4 saggi critici, che saranno forniti dal docente e caricati su Virtuale: A) S. Jedrkiewicz, Il Re è nudo, ma resta Re: il personaggio di Serse nei «Persiani» di Eschilo, «Dionysus ex Machina» X (2019) 1-31; B) A.H. Sommerstein, La tetralogia di Eschilo sulla guerra persiana, «Dionysus ex Machina» I (2010) 4-20; C) M. Lombardi, Dario e Maratona ne «I Persiani» di Eschilo: le ragioni di un quasi silenzio, «Athenaeum» XCVI/2 (2008) 481-497; D) S. Amendola, Il mare nemico di Serse: i «Persiani» di Eschilo e «Die Seeschlacht bei Salamis» di Kaulbach, in «Charis»: studi offerti a Paola Volpe dai suoi allievi, a c. di S. Amendola, G. Pace, Trieste 2016, 23-54.

Per entrambi i testi si possono utilizzare tutte le traduzioni disponibili.

Studenti/esse non frequentanti dovranno sostituire gli appunti del Modulo 1 con la lettura di Luigi Spina, Omero. Il libro dell’orrido Polifemo, Bologna, Il Mulino, 2024, e il Modulo 2 con la lettura di Francesco Carpanelli, Vincitori, vinti ed emarginati nel teatro classico: i Persiani, i Sette contro Tebe e le Supplici di Eschilo. Dalle guerre persiane alla morte di Efialte, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2021.

Studenti/esse del corso di Storia, per i quali l’insegnamento è da 6 CFU, seguiranno uno dei moduli, portando la bibliografia generale (punto A) e quella relativa al modulo prescelto (punto B o C).

Metodi didattici

Lezioni frontali e seminari.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame consiste in un colloquio orale. Il raggiungimento da parte dello/a studente/essa di una visioneorganica dei temi affrontati nel corso delle lezioni, sarà valutata con voti di eccellenza; la conoscenzalacunosa della materia, e il mancato approfondimento del background e delle linee fondamentali dellaletteratura greca porteranno a valutazioni discrete o insufficienti, a seconda dell'importanzadell'argomento.

Gli appelli d'esame saranno fissati nei seguenti mesi: 1) gennaio, 2) febbraio, 3) giugno, 4) luglio, 5) settembre, 6) ottobre/novembre

La metrica è la seguente: conoscenze eccellenti dei temi affrontati e della storia letteraria: 30L; ottime:28-30; buone: 25-27; discrete: 22-24; sufficienti: 18-21.

Studenti/sse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it): sarà sua cura proporre agli/lle studenti/sse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del/della docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.

Strumenti a supporto della didattica

Testi, schemi, fotocopie e materiale in e-learning (Virtuale).

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Mattia De Poli

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere Ridurre le disuguaglianze

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.