- Docente: Luca Baldissara
- Crediti formativi: 6
- SSD: M-STO/04
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Scienze filosofiche (cod. 8773)
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dal 11/11/2024 al 18/12/2024
Conoscenze e abilità da conseguire
L’insegnamento si propone un doppio ordine di obiettivi: da una parte, intende promuovere una riflessione critica intorno al metodo storico come approccio allo studio del sapere umano, proponendosi in particolare di costruire genealogie storiche dei concetti e delle categorie di pensiero e di analisi, e di ripercorrere nel tempo lo svolgersi della dialettica passato/presente nella comprensione delle questioni che interrogano il mondo attuale: Come si guarda al presente in prospettiva storica? Quanto del passato vive nel presente? Come è possibile storicizzare il contemporaneo? A cosa serve la storia? Dall’altra parte, si propone di fornire un quadro generale delle stagioni storiografiche che si sono susseguite nella cultura contemporanea, mettendo in luce come ogni società abbia di volta in volta posto domande al passato per comprendere il proprio presente, come abbia ricercato nella storia risposte ai problemi dinanzi ai quali si trovava, come gli storici abbiano affrontato lo studio delle epoche precedenti ed abbiano elaborato interpretazioni d’insieme sullo sviluppo delle società umane. In tal modo offrendo ai partecipanti anche scenari delle relazioni della storiografia con le altre scienze umane e sociali, così da conseguire una consapevolezza critica degli intrecci metodologici ed interpretativi tra i diversi settori del sapere umanistico.
Contenuti
La storiografia: senso del tempo, usi del passato, questioni di metodo.
La conoscenza del passato, gli strumenti per una possibile comprensione del rapporto col presente, l’elaborazione di categorie e concetti di spiegazione dei comportamenti individuali e collettivi, trovano il loro ambito privilegiato – pur non esclusivo – nella storiografia. La mediazione tra una società e il suo passato trova infatti nella storiografia la sua prima soglia d’ingresso, attraversata la quale gli uomini e gli eventi di ieri divengono più facilmente intellegibili agli uomini di oggi, così come gli accadimenti già trascorsi risultano più evidenti nei loro nessi con i processi di mutamento in corso nel presente. D’altro canto, in quest’opera di mediazione, sempre più incisivamente alla storiografia si sono affiancate nel mondo attuale altre forme di approccio al passato, in primo luogo quelle veicolate attraverso i social media e il web. Agli storici, che pur mantengono un ruolo fondamentale, si sono accostate altre figure di narratori del passato. E il senso del tempo, la percezione del suo trascorrere e della profonda diversità tra le epoche, della differente temporalità dei processi storici, risulta offuscata da uno schiacciamento sul presente che oggi sembra manifestarsi con sempre maggiore incisività, appannando la capacità di comprensione della dialettica passato/presente.
Il corso si concentrerà su questi temi e altri ancora, affrontando aspetti di natura metodologica (come si definisce il metodo storico? Cos’è la verità storica? Come si “narra” il passato? Come si intrecciano dimensione temporale e dimensione spaziale nei processi storici?), prospettive di storia dei concetti, delle idee e del pensiero, questioni connesse ai diversi regimi di storicità, problemi di uso pubblico della storia, intrecci tra produzione storiografica e biografie degli storici.
Testi/Bibliografia
Si fornisce una bibliografia orientativa, che potrà essere successivamente ampliata e perfezionata.
Nel caso di interessi specifici dello studente/della studentessa, il docente è disponibile a concordare eventualmente bibliografie ad hoc.
Per un approccio di tipo manualistico:
Gian Paolo Romagnani, Storia della storiografia. Dall'antichità ad oggi, Carocci.
Per una fondamentale riflessione di metodo sul mestiere di storico e sulla dialettica passato/presente:
Marc Bloch, Apologia della storia. O mestiere di storico, Feltrinelli (oppure la precedente edizione pubblicata da Einaudi).
Riflessioni d'autore:
Pietro Rossi, Il senso della storia. Dal Settecento al Duemila, Il Mulino;
Paolo Rossi, Storia e filosofia. Saggi sulla storiografia filosofica, Einaudi;
François Hartog, Regimi di storicità. Presentismo e esperienze del tempo, Sellerio;
F. Hartog, Chronos. L'Occidente alle prese con il tempo, Einaudi;
Carlo Ginzburg, Miti emblemi spie. Morfologia e storia, Adelphi;
C. Ginzburg, Rapporti di forza. Storia, retorica, prova, Quodlibet;
Paul Ricoeur, Ricordare, dimenticare, perdonare. L'enigma del passato, Il Mulino;
Sigfried Kracauer, Prima delle cose ultime, Marietti;
Aleida Assmann, Ricordare, Il Mulino;
Paul Connerton, Come le società ricordano, Armando;
P. Connerton, Come la modernità dimentica, Einaudi;
Enzo Traverso, La tirannide dell’io. Scrivere il passato in prima persona, Laterza;
E. Traverso, Il passato: istruzioni per l'uso. Storia, memoria, politica, Ombre corte;
Reinhart Koselleck, Storia. La formazione del concetto moderno, Clueb;
R. Koselleck, Futuro passato. Per una semantica dei tempi storici, Clueb (oppure l'edizione Marietti);
Francesco Benigno, La storia al tempo dell'oggi, Il Mulino.
Ai fini del colloquio, andrà considerata obbligatoria la lettura del volume di Bloch, Apologia della storia. Ad esso si affiancheranno due testi a scelta tra quelli elencati tra le "riflessioni d'autore" (altri titoli verranno indicati nel corso delle lezioni).
Il manuale di Romagnani va inteso come un supporto integrativo a quanto detto in aula dal docente.
Metodi didattici
Il corso si svolgerà in forma di lezioni "frontali", con l'eventuale ricorso a testi e materiali utili ad approfondire specifici temi e precisare i contorni delle questioni via via trattate.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame sarà svolto in forma di colloquio orale.
I quesiti proposti punteranno a verificare la capacità di inquadrare un tema ampio nel suo contesto storiografico, articolando l’esposizione in termini chiari ed efficaci; a misurare la padronanza di contenuti ben delimitati e la capacità di operare connessioni di relazione e di causalità; ad approfondire conoscenze più specifiche, al contempo operando messe a fuoco generali delle questioni storiche maggiormente rilevanti.
In particolare, il colloquio sarà dunque volto a verificare la conoscenza dei principali tornanti della cultura storica italiana ed europea, la capacità di collocarli nell'epoca in cui hanno preso forma, e di esporli in modo chiaro e distinto; la comprensione dei nessi di relazione tra i fenomeni, dei loro rapporti di causalità e multi causalità; la capacità di operare una iniziale forma di concettualizzazione dei processi di mutamento nel tempo; la capacità di calare un autore o una scuola storiografica nel contesto politico-culturale di cui è espressione.
Persone con disabilità e DSA
Le persone con disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento hanno diritto a speciali adattamenti in relazione alla loro condizione, previa valutazione del Servizio d’ateneo per le studentesse e gli studenti con disabilità e DSA. Si prega di non rivolgersi al/la docente, ma di contattare il Servizio per un appuntamento. Sarà cura del Servizio stabilire quali adattamenti si rendono opportuni. Maggiori informazioni alla pagina:
https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it/per-studenti
Strumenti a supporto della didattica
Di volta in volta, si potrà ricorrere alla lettura e illustrazione di testi storici e fonti documentarie.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Luca Baldissara