15640 - DIAGNOSTICA STRUTTURALE

Anno Accademico 2024/2025

  • Docente: Cristina Gentilini
  • Crediti formativi: 5
  • SSD: ICAR/08
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Cesena
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Architettura (cod. 9265)

Conoscenze e abilità da conseguire

L'obiettivo del Corso è la determinazione delle proprietà meccaniche del calcestruzzo attraverso prove non distruttive (eseguite con Pacometro, Rilevatore Ultrasonoro Digitale e Sclerometro) e prove distruttive e micro distruttive su calcestruzzo, acciaio, cemento armato, legno e muratura. Inoltre, lo studente è in grado di effettuare l'insieme delle operazioni connesse al rilevamento del danno, al pronto intervento e all’agibilità per edifici ordinari nell'emergenza post-sismica. Al termine del Corso, lo studente dovrà acquisire la necessaria esperienza nell'utilizzo della strumentazione, la necessaria conoscenza delle operazioni connesse alla esecuzione delle prove distruttive e la necessaria capacità di compilare la scheda AEDES.

Contenuti

L'attività consiste nell'apprendimento

  • delle tecniche relative alle prove e ai controlli non distruttivi, semi-distruttivi e distruttivi, con particolare riferimento alla diagnostica in chiave di restauro delle strutture in c.a., delle strutture in muratura e delle strutture in legno
  • della scelta delle zone da indagare e degli strumenti da utilizzare;
  • ai limiti e vantaggi di ciascuna tecnica d'indagine e interpretazione dei dati.

Saranno inoltre illustrati i progressi più recenti della sensoristica strutturale. Le analisi sono finalizzate alla conoscenza delle caratteristiche meccaniche dei materiali utilizzati in Architettura e Ingegneria Civile, con specifico riferimento al c.a., all'acciaio, alla muratura e al legno.

Le prove, che saranno svolte anche nel corso di visite presso cantieri, hanno lo scopo di determinare alcuni parametri necessari alla definizione del materiale dal punto di vista meccanico. Lo studente dovrà acquisire la necessaria abilità nell'uso della strumentazione per rendere affidabili i risultati delle prove. I dati ottenuti dalle rilevazioni sperimentali saranno anche utilizzati per considerazioni circa l'integrità dei provini e degli elementi indagati.

Testi/Bibliografia

G. Menditto – S. Menditto: “Indagini semidistruttive e non distruttive nell'ingegneria civile: disciplina tecnica, applicativa e normativa”, Pitagora, Bologna, 2008. (lettura necessaria)

G. Pascale: “Diagnostica a ultrasuoni per l'edilizia: costruzioni civili – beni culturali”, Flaccovio, Palermo, 2008. (lettura necessaria per lo stuio del metodo degli ultrasuoni applicato al cls)

R. Pucinotti: “Patologia e diagnostica del cemento armato”, Flaccovio, Palermo, 2005. (lettura consigliata)

E. Ruggerone: “Diagnostica strutturale”, Flaccovio, Palermo, 2005. (lettura consigliata)

A. Bray, V. Vicentini: “Meccanica sperimentale – misure ed analisi delle sollecitazioni”, Levrotto e Bella, Torino. (lettura consigliata)

J.W. Dally, W.F. Riley: “Experimental Stress Analysis”, McGraw-Hill, 1991.(lettura consigliata)

A. Ajovalasit: “Estensimetri elettrici a resistenza”, Aracne, Roma, 2006.(lettura consigliata per capire il funzionamento degli estensimetri)

V.M. Malhotra, N.J. Carino: “Handbook on Nondestructive Testing of Concrete”, CRC Press, USA, 2004. (lettura consigliata)

F. Ansari: “Fiber optic sensors for construction materials and bridges”, Technomic, Lancaster, USA, 1998. (lettura consigliata per le fibre ottiche)

J.H. Bungey, Non-destructive Testing in Civil Engineering, The British Institute NDT, 1993 (lettura consigliata su tutti i metodi non distruttivi applicati nell'ambito dell'ingegneria civile)

Metodi didattici

Le lezioni sono frontali in presenza.

E' prevista un'uscita didattica presso il laboratorio LISG (laboratorio di ingegneria strutturale  e geotecnica) del DICAM. Sarà proposta lo svolgimento di una esercitazione da svolgere in laboratorio in presenza.

In considerazione delle tipologie di attività e metodi didattici adottati presso il LISG, la frequenza di questa attività formativa richiede lo svolgimento di tutti gli studenti dei moduli 1 e 2 in modalità e-learning e la partecipazione al modulo 3 di formazione specifica sulla sicurezza e salute nei luoghi di studio. Indicazioni su date e modalità di frequenza del modulo 3 sono consultabili nella apposita sezione del sito web di corso di studio

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La frequenza alle lezioni nel processo di apprendimento gioca un ruolo fondamentale. Per cui la frequenza a tutte le lezioni è fortemente consigliata anche se non obbligatoria.

L'esame sarà esclusivamente UNA PROVA ORALE.

L'esame non prevede elaborati da consegnare prima della data di esame

L'esame comporta un voto espresso in trentesimi

Lo scopo della prova orale è verificare la capacità dello studente di applicare il proprio bagaglio nozionistico e di eseguire i necessari collegamenti logico-deduttivi.

Gradazione del voto finale:

  • Preparazione su un numero molto limitato di argomenti affrontati nel corso e capacità di analisi che emerge solo con l’aiuto del docente, espressione in linguaggio complessivamente corretto → 18-19;
  • Preparazione su un numero limitato di argomenti affrontati nel corso e capacità di analisi autonoma solo su questioni puramente esecutive, espressione in linguaggio corretto → 20-24;
  • Preparazione su un numero ampio di argomenti affrontati nel corso, capacità di compiere scelte autonome di analisi critica, padronanza della terminologia specifica → 25-29;
  • Preparazione sostanzialmente esaustiva sugli argomenti affrontati nel corso, capacità di compiere scelte autonome di analisi critica e di collegamento, piena padronanza della terminologia specifica e capacità di argomentazione e autoriflessione → 30-30L.

Durante la prova NON sono ammessi strumenti quali ausili di calcolo, vocabolari, codici, ecc.

E' obbligatorio iscriversi su alma-esami.

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Strumenti a supporto della didattica

Sul sito VIRTUALE saranno messe a disposizione le presentazioni utilizzate durante il corso.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Cristina Gentilini

SDGs

Istruzione di qualità Ridurre le disuguaglianze

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.