- Docente: Chiara Coluccia
- Crediti formativi: 12
- SSD: L-FIL-LET/12
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea Magistrale in
Italianistica e culture letterarie europee (cod. 6051)
Valido anche per Laurea Magistrale in Italianistica, culture letterarie europee, scienze linguistiche (cod. 9220)
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dal 16/09/2024 al 20/12/2024
Conoscenze e abilità da conseguire
Lo studente al termine del corso è consapevole dei processi di formazione e stabilizzazione della lingua e riesce ad inquadrare in chiave sincronica e diacronica aspetti fonologici, morfosintattici e lessicali dell'italiano, con particolare attenzione alle sue varietà. Conosce gli strumenti della disciplina ed è in grado di utilizzarli per compiere ricerche di tipo linguistico e filologico, con particolare riferimento al rapporto tra lingua e cultura.
Contenuti
Lessico italiano e aspetti variazionali.
Partendo dal presupposto a tutti noto che la lingua è lo strumento usato da un popolo per rappresentare se stesso e la propria cultura, e che la storia linguistica può essere letta come storia di un popolo (gli italiani) e della lingua che esso parla, si procederà analizzando, nella prima parte del corso, l'italiano di ieri e di oggi nella sua componente lessicale, concentrandosi sulle varietà diatopiche, di registro e settoriali.
Nella seconda parte del corso, la riflessione si concentrerà in particolare sui linguaggi specialistici e settoriali, analizzando in particolare i tecnicismi e i meccanismi di formazione delle parole, e toccando questioni fondamentali, come il rapporto tra italiano e inglese nell’era della globalizzazione e i conseguenti profondi cambiamenti che sembrano mettere in pericolo la sopravvivenza stessa dell’italiano come lingua di cultura. In prospettiva diacronica, si rifletterà anche sul ruolo svolto da alcuni linguaggi specialistici nel diffondere l’italofonia e nella dialettica tra centro e periferia che caratterizza la storia linguistica italiana. Il linguaggio della gastronomia sarà oggetto di particolare attenzione e, compatibilmente con l’organizzazione didattica, alcuni linguaggi specialistici saranno analizzati nel corso di seminari con il coinvolgimento attivo di gruppi di studenti frequentanti.
Per i non madrelingua italiani, il corso presuppone un'ottima conoscenza della lingua italiana.
Testi/Bibliografia
- Materiali didattici disponibili nella piattaforma e-learning del corso:
- Le nozioni di base della Linguistica italiana possono essere studiate su Massimo Palermo, Linguistica italiana, Bologna, il Mulino, seconda edizione 2020, limitatamente ai capitoli II “Lessico”, IIII “Morfologia”, VI “L’italiano nello spazio sociale e comunicativo”, VII “Le varietà nello spazio geografico”.
- La vita delle parole. Il lessico dell'italiano tra storia e società, a cura di Giuseppe Antonelli. Bologna, il Mulino, 2023, limitatamente ai capitoli I-VI (pp. 61-267), IX-X (pp. 335-435), XII (pp. 477-518) e XV (pp. 601-636).
- Giovanna Frosini, Sergio Lubello, L’italiano del cibo, Roma, Carocci, 2023.
Gli studenti non frequentanti integreranno i materiali al punto 1 con:
- Tullio De Mauro, Storia linguistica dell’Italia repubblicana, Bari-Roma, Laterza, 2014.
- Giovanni Adamo e Valeria Della Valle, Le parole del lessico italiano, Roma, Carocci, nuova edizione 2018, limitatamente al cap. I Che cos’è il lessico, pp. 9-34.
Metodi didattici
Lezioni frontali e seminariali.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame consisterà in una prova scritta articolata in cinque domande a risposta aperta. Tra queste, due, di carattere più generale, richiederanno una risposta articolata (punteggio massimo: 10 punti ciascuna), tre domande richiederanno invece una risposta breve e mirata (punteggio massimo: 4 punti ciascuna). Tutte le domande avranno l’obiettivo di verificare la comprensione e la conoscenza dei contenuti del corso, presupporranno la riproposizione critica dei temi trattati e faranno riferimento ai testi in programma. Il punteggio in trentesimi sarà dato dalla somma dei punti ottenuti per ciascuna risposta (dove 31 e 32 punti corrispondono alla lode).
La valutazione avverrà attraverso la verifica della comprensione e della conoscenza dei contenuti del corso e della bibliografia indicata e terrà conto della padronanza e della capacità di riproporre i contenuti in modo critico, del possesso di un linguaggio specifico, della capacità espositiva e argomentativa, della capacità di applicare quanto appreso a casi concreti legati ai temi del corso.
Potranno essere oggetto di ulteriore valutazione anche gli interventi di carattere seminariale su singoli linguaggi specialistici che gli studenti frequentanti sceglieranno di tenere durante il corso.
Studenti e studentesse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it ): sarà sua cura proporre eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione della docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.Strumenti a supporto della didattica
Tutti gli studenti potranno utilizzare i materiali messi a disposizione on line dalla docente.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Chiara Coluccia
SDGs
L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.