- Docente: Annalisa Furia
- Crediti formativi: 8
- SSD: SPS/02
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea Magistrale in
Sviluppo locale e globale (cod. 5912)
Valido anche per Laurea Magistrale in Sviluppo locale e globale (cod. 5912)
Conoscenze e abilità da conseguire
L’insegnamento intende fornire le coordinate storico-concettuali necessarie per comprendere in che modo la storia occidentale dei diritti umani ha intrecciato quella della globalizzazione e ha contribuito a modificare il dibattito e la pratica politica interna e internazionale. Al termine del corso, lo studente è in grado di: a) analizzare criticamente le principali prospettive dottrinali in materia di diritti umani e le sa correttamente contestualizzare; b) comprendere i nessi che legano l’elaborazione dottrinale alla storia politico-istituzionale e costituzionale europea e globale; c) conoscere le ragioni e i temi principali dell’ampio dibattito critico che ha accompagnato, sin dalle origini, la storia occidentale dei diritti umani e ne ha stigmatizzato gli esiti discriminanti, paternalistici ed escludenti, con particolare attenzione alle critiche concernenti la debolezza dei diritti umani rispetto a molte delle dinamiche politiche ed economiche innescate dalla globalizzazione.
Contenuti
Il corso si propone di analizzare criticamente le implicazioni politiche della globalizzazione e, in particolare, il modo nel quale tale complesso fenomeno ha prodotto la riarticolazione del linguaggio e delle pratiche politiche contemporanee.
Prendendo le mosse dall'analisi delle principali interpretazioni degli esiti politici della globalizzazione, la prima parte del corso sarà dedicata alla disamina critica degli effetti che i processi di globalizzazione hanno avuto sull'uso e sui contenuti di volta in volta assegnati ad alcuni concetti chiave del pensiero politico occidentale (quali, ad esempio, Stato, sovranità, cittadinanza, sicurezza, diritti umani, identità, eguaglianza), così come sull'articolazione dei loro reciproci rapporti e sulla riconfigurazione delle pratiche politiche a essi correlati. Particolare attenzione verrà dedicata alla discussione dell'impatto che il fenomeno della globalizzazione ha avuto sulla concezione dello spazio e del tempo della politica e al recente dibattito sulla 'fine della globalizzazione'.
La seconda parte del corso avrà invece carattere monografico e sarà dedicata alla disamina critica di alcune delle nuove parole chiave del lessico politico globale. Le parole chiave che verranno studiate nelle loro nuove (o rinnovate) configurazioni e nei loro rapporti reciproci in questa edizione del corso saranno quelle di: "diritti umani/democrazia" e "vulnerabilità/resilienza".
Testi/Bibliografia
Studentesse/ti frequentanti
La bibliografia per le studentesse e gli studenti frequentanti è composta dai volumi e dagli articoli elencati alle lettere A e B
Le risorse bibliografiche elencate sotto la lettera B, che potrebbero essere leggermente modificate o integrate da riferimenti aggiuntivi anche in considerazione della dimensione della classe e del metodo di discussione che verrà adottato (si veda la sezione sui Metodi didattici), saranno oggetto di discussione in classe, saranno comunque disponibili dalla docente all'inizio delle lezioni e rese disponibili su Virtuale.
Le sezioni specifiche dei materiali indicati sotto la lettera A e B da studiare per la discussione in classe e per l'esame finale saranno indicate dalla docente all'inizio delle lezioni.
A - Prima parte
- D. Zolo, Globalizzazione. Una mappa dei problemi, Laterza, 2006.
- D. Held and A. McGrew (ed. By), The Global Transformations Reader. An Introduction to the Globalizatio Debate, Polity, 2004 (i capitoli indicati dalla docente).
B - Seconda parte
a) Diritti umani/Democrazia
- T. Evans, The Politics of Human Rights. A global perspective, 2ndedition, Pluto Press, 2005.
- S. Benhabib, The Rights of Others. Aliens, Residents, and Citizens, Cambridge University Press, 2004.
- M. Langford, Critiques of Human Rights, Annu. Rev. Law Soc. Sci. 14, 2018, pp. 69–89.
- C. Crouch, Postdemocrazia, Laterza, Roma-Bari, 2005.
- D. Zolo, Il tramonto della democrazia nell'era della globalizzazione, Jura Gentium, 2010, disponibile al seguente indirizzo internet: https://www.juragentium.org/topics/wlgo/it/tramonto.htm
- P. P. Portinaro, LA DEMOCRAZIA ALLA PROVA DELLA GLOBALIZZAZIONE. TRAMONTO O TRASFORMAZIONE?, Archivio di Filosofia , 2013, Vol. 81, No. 3, ETICA PUBBLICA E DEMOCRAZIA (2013), pp. 53-64.
b) Vulnerabilità/ resilienza
- A. Furia, S. Zullo (a cura di), La vulnerabilità come metodo. Percorsi di ricerca tra pensiero politico, diritto ed etica, Carocci, 2020.
- V. Marzocco, Insicuri e liberi. Vulnerabilità e resilienza nel lessico giuridico-politico del neo-liberismo, in M. G. Bernardini et al. (a cura di), Vulnerabilità: etica, politica, diritto, if Press, 2018, pp. 295-314.
- J. Tronto, “Care as the Work of Citizens: A Modest Proposal”, inWomen and Citizenship, edited by M. Friedman, Oxford University Press, 2005, 130-145.
- M. Duffield, ‘How Did We Become Unprepared? Emergency and Resilience in an Uncertain World’, British Academy Review, 21, 2013, pp. 55–58.
- M. A. Fineman, Vulnerability and Inevitable Inequality, in “Oslo Law Review”, 3, 2017, pp. 124-32.
- J. Butler, Z. Gambetti, L. Sabsay, Vulnerability in Resistance, Duke University Press, 2016.
Studentesse/i non frequentanti
La bibliografia per le studentesse e gli studenti non frequentanti è la medesima prevista per le studentesse e gli studenti frequentanti ed è illustrata nel dettaglio nel Syllabus reso disponibile su Virtuale. Visto che non hanno potuto frequentare le lezioni, le studentesse e gli studenti non frequentanti sono gentilmente invitati a prendere contatto con la docente con congruo anticipo e almeno una volta prima dell'esame per ricevere supporto nella preparazione della bibliografia.
Metodi didattici
Il corso sarà articolato in lezioni frontali e momenti di dibattito e discussione.
Le lezioni frontali potranno includere la lettura di testi, seminari di esperti esterni e la proiezione di materiali.
La metodologia che sarà adottata nelle discussioni in classe (discussioni di gruppo, Q&A, presentazioni individuali) sarà definita all'inizio del corso anche in considerazione della dimensione della classe. A prescindere dalla metodologia che verrà adottata, gli studentesse e gli studenti sono tenute/i a presentarsi a lezione avendo già letto il materiale assegnato e a partecipare attivamente alle attività svolte in classe.
L'obiettivo della metodologia didattica adottata è quella di stimolare la discussione critica e informata dei temi del corso e di facilitare l'interazione e lo scambio tra la docente e la classe.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Studentesse/ti frequentanti
La verifica dell'apprendimento si basa su: 1. lo svolgimento di una prova scritta alla fine delle lezioni e 2. su un (eventuale) esame orale.
La prova scritta consisterà in cinque/sei domande a risposta aperta sulla bibliografia del corso e sugli argomenti discussi in classe volte a verificare l'acquisizione delle conoscenze attese, nonchè delle competenze critiche e metodologiche richieste. Il tempo a disposizione per lo svolgimento del test sarà di 120 minuti.
Nel caso di risultato insufficiente, o di mancato svolgimento della prova finale, le studentesse e gli studenti frequentanti dovranno sostenere l'intero esame in forma orale.
L'esame orale consisterà in quattro/cinque domande volte a verificare il livello di conoscenza della bibliografia e dei temi trattati durante il corso, così come la capacità di analizzarli criticamente e di articolare verbalmente le proprie riflessioni.
La valutazione finale corrisponderà alla valutazione conseguita nella prova scritta e/o nell'eventuale prova orale.
Studentesse/i non frequentanti
Per le studentesse e gli studenti non frequentanti la verifica dell'apprendimento si basa sullo svolgimento di un esame orale.
L'esame orale consisterà in quattro/cinque domande volte a verificare il livello di conoscenza della bibliografia del corso, così come la capacità di analizzarla criticamente e di articolare verbalmente le proprie riflessioni.
I criteri di valutazione sono i seguenti:
- Capacità di analisi che emerge solo con l’aiuto del docente, espressione in linguaggio complessivamente corretto → 18-19;
- Capacità di analisi autonoma, espressione in linguaggio corretto → 20-24;
- Capacità di effettuare analisi critica, padronanza della terminologia specifica → 25-29;
- Capacità di effettuare analisi critica e di collegamento, piena padronanza della terminologia specifica e capacità di argomentazione e autoriflessione → 30-30 L
Strumenti a supporto della didattica
Le lezioni frontali e i momenti di confronto potranno valersi del supporto di materiali audio-visivi (ppt, web, brevi documentari).
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Annalisa Furia