- Docente: Stefania Albonetti
- Crediti formativi: 6
- SSD: CHIM/04
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Moduli: Daniele Caretti (Modulo 2) Stefania Albonetti (Modulo 1) Maria Letizia Focarete (Modulo 3)
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2) In presenza e a distanza - Blended Learning (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 3)
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Metodologie chimiche per prodotti e processi (cod. 6006)
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Orario delle lezioni (Modulo 2)
dal 18/02/2025 al 27/02/2025
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Orario delle lezioni (Modulo 1)
dal 25/09/2024 al 21/05/2025
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Orario delle lezioni (Modulo 3)
dal 06/03/2025 al 02/04/2025
Conoscenze e abilità da conseguire
L’insegnamento si propone di fornire le basi fondamentali della chimica delle formulazioni, gli ambiti principali di applicazione e le diverse tipologie di formulazione. Gli studenti sapranno distinguere le funzioni dei vari componenti ed additivi nelle diverse filiere produttive, conosceranno le principali tecnologie di preparazione e lavorazione delle formulazioni.
Contenuti
Prerequisiti: lo studente che accede a questo insegnamento è in possesso delle conoscenze fondamentali di chimica organica ed inorganica e della chimica delle macromolecole. Il programma del corso è articolato secondo i seguenti argomenti:
- 1-Introduzione ai fondamenti delle formulazioni
Obiettivo di questa parte del corso è fornire un quadro generale sulla chimica delle formulazioni attraverso il richiamo delle conoscenze di base, lo studio dei metodi di preparazione e delle tecniche strumentali di indagine.
Programma
Concetti fondamentali della scienza dei colloidi e delle superfici: peculiarità e ruolo nella chimica delle formulazioni.
Proprietà delle polveri e loro misurabilità. Concetti fondamentali legati alla produzione di dispersioni stabili che utilizzano materiali in polvere.
Introduzione ai concetti di tensione superficiale, bagnabilità, angolo di contatto. Tensioattivi industriali.
Fondamenti sulle proprietà dei sistemi dispersi (dispersioni, emulsioni, schiume), valutazione della stabilità e instabilità dei sistemi, additivi utilizzati nei diversi processi industriali.
Fondamenti di reologia, classificazione del comportamento reologico delle sospensioni industriali ed introduzione agli strumenti utili per la loro caratterizzazione.
- 2-Industria delle formulazioni
Questa parte del corso ha come obiettivo quello di inquadrare nel panorama nazionale ed internazionale i diversi settori dell'industria delle formulazioni ed affrontare alcuni temi generali legati alla formulazione industriale che verranno successivamente applicati a casi specifici scelti come esempio in collaborazione con istituti ed aziende delle filiere che supportano il corso professionalizzante.
Programma
La Formulazione nei detergenti
La formulazione nell’industria dei fertilizzanti ed agroalimentare
La formulazione nell’industria ceramica e del vetro
La formulazione nell’industria cosmetica e farmaceutica
La formulazione nell’industria delle vernici
- 3-Formulazioni polimeriche (Moduli 2 e 3)
Il corso si propone di fornire allo studente le competenze necessarie ad affrontare problematiche industriali connesse alla formulazione di polimeri e loro miscele, per l’ottenimento di manufatti con proprietà mirate, secondo diverse tecnologie di produzione. Al termine de corso lo studente ha conoscenze di base di reologia dei polimeri allo stato fuso, dei principi dei più comuni processi di trasformazione. In particolare, lo studente sa progettare un manufatto polimerico mediante la gestione ottimale della tecnologia di trasformazione.
Programma
Degradazione e stabilizzazione dei materiali polimerici
Additivi per polimeri
Reologia dello stato fuso: aspetti tecnologici
Principali tecniche di trasformazione di polimeri di sintesi (estrusione, formatura, filmatura in bolla, ecc.).
Testi/Bibliografia
Per Formulazioni Polimeriche - Capitoli relativi agli argomenti trattati in:
- “Fondamenti di Scienza dei polimeri” M.Guaita et al. Ed. Pacini, Pisa,1998
- “Scienza e Tecnologia dei Materiali Polimerici” S. Brukner et al. Ed. Edises, Napoli, 2001
Verrà utilizzata la piattaforma Virtuale per depositare dispense e presentazioni mostrate a lezioneMetodi didattici
Verrà utilizzata un'ampia varietà di tecniche di insegnamento, dalle lezioni frontali tradizionali, al lavoro di gruppo su tematiche correlate al corso, all'utilizzo di seminari e tutorial e di parti in e-learning. La frequenza è caldamente consigliata per riuscire a cogliere gli aspetti critici fondamentali della materia e i collegamenti tra le diverse parti del programma.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La verifica dell'apprendimento avviene attraverso l'esame finale orale volto ad accertare l'acquisizione delle conoscenze. Le prove saranno 2, distinte per il modulo 1 e per il moduli sulle formulazioni polimerice (2 e 3). L'esame si considera superato se lo studente risponde in maniera corretta e completa a tutte le domande. La proprietà di linguaggio e la capacità di fare collegamenti costituiscono punti a favore. Il voto finale per il corso sarà calcolato dalla media pesata dei due voti sui moduli.
Strumenti a supporto della didattica
Il corso si svolge attraverso lezioni ed attività esercitazionali svolte in aula con la registrazione di parte delle lezioni tramite panopto. Verranno attivate anche modalità di didattica innovativa ibrida in particolare nelle parti del corso in collaborazione con le aziende. Le attività svolte nel corso si avvalgono anche di supporti quali presentazioni power point, filmati e lavagna multimediale; tutto il materiale didattico presentato è accessibile agli studenti sull'applicativo della didattica https://virtuale.unibo.it/ .
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Stefania Albonetti
Consulta il sito web di Daniele Caretti
Consulta il sito web di Maria Letizia Focarete
SDGs
L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.