- Docente: Maria Isabel Fernandez Garcia
- Crediti formativi: 6
- SSD: L-LIN/07
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Forli
- Corso: Laurea in Lingue e tecnologie per la comunicazione interculturale (cod. 5979)
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dal 17/02/2025 al 15/05/2025
Conoscenze e abilità da conseguire
Lo/la studente/essa conosce le tecniche fondamentali della presentazione orale e gli elementi base della cultura teatrale; è in grado di saper lavorare in gruppo e di gestire la comunicazione verbale e non verbale in contesti interculturali; è capace di erogare servizi linguistici nel campo della traduzione intersemiotica di testi scritti, orali e multimediali appartenenti a generi diversi.
Contenuti
Il corso «Aula-palcoscenico», Teatro in Lingua presenta un percorso integrato in cui, applicando i linguaggi espressivi del teatro, confluiscono competenze linguistiche e di soft e life skills:
- competenza etnoempatica;
- competenza comunicativa interculturale;
- competenza di integrare comunicazione verbale e non verbale.
- competenze di imprenditorialità (capacità creativa, di problem solving, project management, empowerment)
- teamwork.
Gli obiettivi linguistico-culturali del «Aula-palcoscenico» sono i seguenti:
- saper facilitare la comunicazione tra culture diverse;
- saper usare lingue differenti (aspetti verbali e non verbali);
- saper ricontestualizzare i messaggi per renderli comprensibili da parte di tutti i partecipanti;
- migliorare le proprie competenze linguistiche (fonetica e prosodia), sociolinguistiche e pragmalinguistiche.
Gli obiettivi trasversali in ottica interculturale sono i seguenti:
- competenza cinesica: linguaggio del corpo, mimica facciale, gestualità;
- competenza prossemica;
- competenza vestemica;
- competenza oggettemica.
- competenza relazionale: saper osservare; saper relativizzare; saper sospendere il giudizio; saper ascoltare attivamente; saper negoziare i significati;
- sensibilità comunicativa e capacità empatica/exotopica.
Gli obiettivi deontologico-professionali:
- saper gestire e organizzare autonomamente il proprio lavoro;
- saper rispettare le dinamiche di gruppo e il cronoprogramma dei progetti;
- saper risolvere le criticità con nuove combinazioni creative.
Il corso è articolato in due moduli, con la co-presenza della dottoressa Marie-Line Zucchiatti come docente esperta:
- Teatro in lingua - Il testo
- Teatro in lingua - La scena
L’umorismo e le forme del comico, da una prospettiva interculturale e intersemiotica, sono il filo conduttore tematico dei due moduli, con la finalità di portare il sesto senso in scena. Infatti, il prodotto finale del corso consiste nella messa in scena di un testo teatrale multilingue creato/tradotto dalle studentesse e dagli studenti partecipanti. Il territorio del “riso” esplorato prende le mosse dalla ben conosciuta affermazione di F. Rabelais: « Mieulx est de ris que de larmes escripre / Pour ce que rire est le propre de l’homme » [«Meglio è di risa che di pianti scrivere/Ché rider soprattutto è cosa umana» Rabelais, F. (1973). Gargantua et Pantagruel (p. 5). Einaudi].
Lo spettacolo finale si presenterà in occasione della Rassegna di Teatro Universitario SSenzaLiMITi in lingua straniera “Babele Teatrale in Costruzione”:
https://centri.unibo.it/tratea/it/teatro/teatro
https://centri.unibo.it/tratea/it/pubblicazioni/archivio
https://open.spotify.com/show/6EjKEc9tHqqvcJ4f8GflUz?si=6b6ff35c44db4e5a
Testi/Bibliografia
Dossier disponibile sulla piattaforma VIRTUALE con testi delle seguenti opere:
Aristotele (2008). Poetica, a cura di Pierluigi Donini. Einaudi.
Bachtin, M. (1979). L’opera di Rabelais e la cultura popolare. Riso, carnevale e festa nella tradizione medievale e rinascimentale, trad. it. di Mili Romano. Einaudi.
Bergson, H. (1991). Il riso. Saggio sul significato del comico, Introduzione di Fabio Ceccarelli, trad. it. di Franco Stella. Rizzoli.
Campanile, A. (1973). Manuale di conversazione. Rizzoli.
Campanile, A. (1978). Tragedie in due battute. Rizzoli.
Eco, U. (1985). Pirandello Ridens. In U. Eco Sugli specchi ed altri saggi (pp.
261–270). Bompiani,
Eco U (1985) Ma che cosa è questo Campanile? In: U. Eco Sugli specchi ed altri saggi (pp. 271-279). Bompiani.
Johnstone, K. (2004). Impro. Teorie e tecnica dell’improvvisazione. Dall’invenzione scenica a quella drammaturgica. Dino Audino Editore.
Pirandello, Luigi (1986), L’umorismo, Mondadori.
Seignovert, R. (2019). De qui se moque-t-on? Tour d’Europe en 345 blagues. Les Éditions de l'Opportun.
mai
Spadaro, L. (2019). L’attore specchio. Training attoriale e neuroscienze in 58 esercizi. Dino
Audino Editore.
Metodi didattici
L’approccio didattico scelto risponde ai criteri di un modello di cooperative learning e di experiential learning in un ambiente di aula-palcoscenico, basato sul principio didattico: azione > riflessione > azione. Il metodo prevede il coinvolgimento attivo delle studentesse e degli studenti, chiamati a interagire in maniera proattiva all’organizzazione e alla messa in scena teatrale nelle lingue straniere studiate. Rispetto all’aula tradizionale lo studente/attore può scoprire tratti nascosti della propria personalità ed esplorare la sua «intelligenza intra/interpersonale» con un attento bilanciamento tra lingua orale, lingua scritta, azione linguistica e consapevolezza metalinguistica e metatraduttiva grazie ai creative writing e script per la recitazione e il sopratitolaggio. L’aula-palcoscenico consente inoltre di applicare l’intergenerational learning e un’interazione fra studenti e professionisti del settore. Va altresì sottolineato che lo spettacolo teatrale, per la natura della sua ricezione, mette in relazione la comunità accademica con la cittadinanza, approfondendo il rapporto istaurato fra performer e spettatore poiché apre un terreno comune per la ricerca condivisa dei fondamentali dell’essere umano.
Nella glottodidattica teatrale adottata convergono diverse metodologie di pedagogia teatrale:
-Metodo mimico di Orazio Costa: esercizi mirati a sviluppare la capacità di osservazione, auto-osservazione, ascolto attivo;
-Teatro statua di Augusto Boal: esercizi mirati a sviluppare la capacità di comunicare con linguaggi diversi, verbali e non verbali;
-Impro: esercizi mirati a sviluppare la capacità di riconoscere e rappresentare le dinamiche di relazione quotidiane;
-BioArt di Madeleine Barchevska: uso della maschera neutra. Riconoscere le emozioni altrui/distacco exotopico.
-Attore specchio di Luca Spadaro (approccio neuroscientifico): azione>reazione (percezione/osservazione/comprensione/inter-comprensione/coinvolgimento/coinvolgimento e distacco exotopico).
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La prova finale consiste nella presentazione del progetto teatrale realizzato (scrittura, traduzione, messa in scena), nella discussione sul processo creativo e nell’autovalutazione della performance finale.
Griglia valutativa
30-30L prova eccellente che dimostra conoscenze del processo traduttivo molto ampie, complete ed approfondite, capacità ben consolidata di applicare i concetti teorici;
27-29 prova sopra la media che dimostra conoscenze dei contenuti precise e complete, buona capacità di applicare i concetti teorici, capacità di analisi e di sintesi, esposizione sicura e corretta
24-26 prova valida che dimostra conoscenze dei contenuti appropriate, discreta capacità di applicazione dei concetti teorici, presentazione dei contenuti articolata
21-23 prova sufficiente che dimostra conoscenze dei contenuti appropriate ma non approfondite, capacità di applicare solo parzialmente i concetti teorici, presentazione dei contenuti accettabile
18-20 prova appena sufficiente che dimostra conoscenze dei contenuti sufficienti ma generali, esposizione semplice, incertezze nell’applicazione di concetti teorici
Insuff. prova insufficiente che non dimostra adeguata acquisizione delle conoscenze dei contenuti che risultano frammentarie e superficiali, con errori nell’applicare i concetti, ed esposizione carente
Strumenti a supporto della didattica
Laboratorio multimediale con camera silente, programmi ADOBE pro e PROTOOLS per la produzione di podcast, videomapping, videoarte, slideshow, postproduzione di materiali multimediali, sopratitolaggio, ecc.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Maria Isabel Fernandez Garcia