- Docente: Saveria Capecchi
- Crediti formativi: 8
- SSD: SPS/08
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Moduli: Saveria Capecchi (Modulo 1) Marzia Vaccari (Modulo 2)
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Comunicazione giornalistica, pubblica e d'impresa (cod. 5703)
Conoscenze e abilità da conseguire
Il corso mira ad accrescere la consapevolezza critica circa le diseguaglianze di genere ravvisabili nell’ambito della comunicazione di istituzioni, associazioni ed enti privati, pubblici, non profit e in particolare del sistema mediatico (pubblicità, pubblicità sociale, informazione). Al termine del corso lo studente/la studentessa conosce l’apporto storicamente offerto alle società occidentali dalle principali correnti femministe in termini valoriali e di concetti/principi espressi; conosce i contenuti dei principali dibattiti emersi a livello nazionale e internazionale nell’ambito dei Gender and Media Studies; in particolare conosce gli approcci teorici femministi alla Rete e le nuove forme di discriminazione del genere femminile (gender digital divide, discriminazione algoritmica, hate speech, revenge porn); è in grado di svolgere ricerche qualitative sulla rappresentazione di genere nei media (tradizionali e digitali) e sulle audiences off/online; è in grado di applicare una “comunicazione di genere” inclusiva, esente da stereotipi di genere.
Contenuti
Il corso è costituito da due moduli.
1. Nella prima parte del corso sarà ripercorsa a grandi linee la storia delle varie correnti femministe e l'origine storica dei seguenti concetti (adottati da enti pubblici, privati, non profit, organizzazioni dei media): genere, comunicazione di genere, parità di genere, gender mainstreaming, empowerment femminile, linguaggio di genere, Responsabilità sociale di genere, inclusione, intersezionalità. Inoltre, si approfondiscono temi affrontati a livello nazionale e internazionale nell'ambito dei Gender and Media Studies, quali il dibattito femminismo/sensibilità postfemminista nei contenuti dei media; la rappresentazione di genere nei media (pubblicità di Femvertising, campagne sociali antiviolenza, informazione, comunicazione politica, serie tv).
2. Nella seconda parte del corso saranno considerati nello specifico gli approcci teorici femministi alla Rete e forniti esempi di modelli di imprenditorialità femminile sul web che mettono in discussione e sovvertono l'ideologia patriarcale. Inoltre, si riserva particolare attenzione alle nuove forme di discriminazione di genere sulla Rete: discriminazione algoritmica, hate speech e "revenge porn".
Testi/Bibliografia
- Saveria Capecchi (2018), La comunicazione di genere. Prospettive teoriche e buone pratiche, Carocci, Roma.
- Manolo Farci-Cosimo Marco Scarcelli (2022) (a cura di), Media digitali, genere e sessualità, paragrafi: 9, 12, 13, 15, 16, 17, 18.
- Marzia Vaccari Appunti di femminismo digitale #1 2023
Malatempora editrice.
- Marzia Vaccari Appunti di femminismo digitale #2 Algoritmi e
Intelligenze Artificiali 2023 Amazon Kindle editions.
Altri testi consigliati:
Questioni di genere, Raewyn Connell (2009, trad. it. il Mulino, 2011, 2° ed.)
Le filosofie femministe, Adriana Cavarero e Franco Restaino (Mondadori, 2002)
Marzia Vaccari Tecnologia neutra ma non neutrale in Patrizia Violi, Cristina Demaria (a cura di), Tecnologie di genere. Teoria, usi e pratiche di donne nella Rete, Bononia University Press, 2008
- Gender and the media, Rosalind Gill (Polity, 2007)
- New Femininities, a cura di Rosalind Gill e Christina Scharff (Palgrave Macmillan, 2011)
- Empowered. Popular feminism and popular misogyny, Sarah Banet-Weiser (Duke University Press, 2018)
- Lo schermo del potere. Femminismo e regime della visibilità, Alessandra Gribaldo e Giovanna Zapperi (Ombre corte, 2012)
- Tutt’altro genere d’informazione coordinamento scientifico a cura di Monia Azzalini (2015, reperibile online)
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Campus, Donatella (2013), Women Political Leaders and the Media, Palgrave Macmillan, Houndmills, Basingstoke.
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Campus, Donatella (a cura di) (2010), L’immagine della donna leader, Bologna, Bononia University Press
- Relazioni brutali. Genere e violenza nella cultura mediale, Elisa Giomi e Sveva Magaraggia (il Mulino, 2017)
- Visioni del femminile a cura di Cristina Demaria e Roberta Sassatelli (“Studi culturali” 3/2013)
- Questioni di genere nel giornalismo italiano a cura di Milly Buonanno (“Problemi dell’informazione” 3/2015)
- Il prisma dei generi. Immagini di donne in tv, a cura di Milly Buonanno (Franco Angeli, 2014)
- Genere e media: non solo immagini, a cura di Milly Buonanno e Franca Faccioli (Franco Angeli, 2020)
- L'amore non uccide. Femminicidio e discorso pubblico: cronaca, tribunali, politiche, a cura di Pina Lalli (il Mulino, 2020)
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Journal of Italian Cinema and Media Studies, special issue “Gender in Focus: Trajectories of Change in the Italian Media” a cura di Milly Buonanno e Franca Faccioli, vol. 2(11), 2023 https://doi.org/10.1386/jicms_00179_1
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Altri testi consigliati su ALGORITMI E DISCRIMINAZIONE DI GENERE
- Aurélie Jean, Nel paese degli algoritmi, Neri Pozza Editore 2021.
- Evans Claire, Connessione. Storia femminile di Internet, Luiss University Press 2020.
- O’Neil Cathy, Armi di distruzione matematica, Bompiani, 2017.
- Perez Criado Caroline, Invisibili, Einaudi 2020.
- Plant Sadie, Zero, uno, donne digitali, e tecnocultura con saggi di Simon Reynolds e Ippolita, Luiss University Press 2021.
Metodi didattici
Lezioni frontali, analisi di caso e discussione critica dei testi mediali proposti, seminari e discussioni con esperti/e.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Esame scritto consistente in tre domande aperte sui testi obbligatori, durata 75 minuti, al fine di verificare la comprensione dei testi e soprattutto la capacità di riflessione critica sui principali temi/concetti.
In alternativa, possibilità di redigere un elaborato scritto (o "tesina" di 10/12 pagine equivalenti a circa 4mila parole) su un tema a scelta tra quelli trattati nel corso e di presentare/discutere i risultati del proprio lavoro in aula alla fine del corso.
Studenti e studentesse internazionali: in alternativa all'esame scritto possibilità di redigere una tesina in inglese, francese o spagnolo.
Strumenti a supporto della didattica
Si farà utilizzo di slide, power point, video.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Saveria Capecchi
Consulta il sito web di Marzia Vaccari