- Docente: Marco Balboni
- Crediti formativi: 8
- SSD: IUS/13
- Lingua di insegnamento: Inglese
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in International Relations (cod. 9084)
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dal 16/09/2024 al 27/11/2024
Contenuti
Nell’a.a. 2024/25 l’insegnamento si concentrerà sulla tutela delle persone LGBTIQ+ e quindi sui temi dell’orientamento sessuale e dell’identità di genere (SOGI). In particolare, verranno analizzati tre aspetti: la protezione offerta nel quadro internazionale; la protezione offerta nel quadro del Consiglio d’Europa; la protezione offerta nel quadro dell’Unione Europea. Al termine del corso ci si aspetta che gli studenti e le studentesse si orientino nel sistema di protezione internazionale e sovranazionale attualmente offerto alle persone appartenenti alla comunità LGBTIQ+ e abbiano un'adeguata capacità di affrontare e risolvere problemi giuridici di tutela in relazione a situazioni di violazione dei diritti delle persone LGBTIQ+.
L’insegnamento adotta una modalità di organizzazione della didattica che prevede la suddivisione in due diverse sezioni.
Una sezione è composta da lezioni frontali (20 ore) e si propone di introdurre gli studenti all’acquisizione degli strumenti concettuali e teorici di base. Un’altra sezione, organizzata secondo modalità seminariali (20 ore), è mirata all’applicazione delle conoscenze e al loro approfondimento. La suddivisione in lezioni e seminari è specificata nel programma che segue.
Per la sezione seminariale, gli studenti sono tenuti a presentarsi a lezione avendo già letto il materiale assegnato. È richiesta una partecipazione attiva a partire dall’utilizzo delle conoscenze acquisite con le letture individuali per la realizzazione di approfondimenti tematici o studio di casi. La frequenza dei seminari è obbligatoria.
L'insegnamento partecipa al progetto di innovazione didattica dell’Ateneo.
Programma prima sezione:
- Il quadro internazionale relativo alla protezione delle persone LGBTIQ+ e il ruolo delle Nazioni Unite.
- Il quadro del Consiglio d’Europa e lo sviluppo della giurisprudenza della Corte europea dei diritti umani:
- La tutela della vita privata;
- La tutela della dimensione individuale nella sfera sociale;
- La tutela della dimensione familiare e relazionale nella sfera sociale.
3. Il quadro dell’Unione Europea e lo sviluppo della giurisprudenza della Corte di giustizia UE:
- Evoluzione delle competenze dell’Unione Europea e atti di diritti derivato;
- Evoluzione della giurisprudenza della Corte di Giustizia dell’UE.
Programma seconda sezione:
La seconda sezione si concentrerà sull’esame dei casi più significativi della giurisprudenza della Corte europea dei diritti umani e della Corte di giustizia della UE. I casi saranno indicati su Virtuale assieme a materiale integrativo.
Testi/Bibliografia
Una lista di testi per ciascuna lezione o seminario sarà comunicata in aula all'inizio delle lezioni.
Come punto di riferimento del corso, il seguente testo può essere utile:
Marco Balboni (ed.), The ECHR and the Principle of Non-discrimination, Napoli, 2017.
La consultazione regolare dei seguenti siti online consultabili gratuitamente è fortemente raccomandata:
https://www.echr.coe.int
https://curia.europa.eu
Per entrambe le parti, è consigliato consultare i materiali che saranno caricati sullo spazio dedicato al corso in Virtuale.
Metodi didattici
Insegnamento tradizionale, studio dei casi, attività seminariale.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La verifica dell'apprendimento avviene con modalità miste. Il docente terrà conto della partecipazione attiva degli studenti e delle studentesse e, quando richiesto, della previa consultazione del materiale assegnato. Al termine, gli studenti e le studentesse saranno chiamati/e a sostenere una prova finale scritta in aula al fine di valutare le conoscenze acquisite. Per gli studenti e le studentesse che non partecipano attivamente è previsto il colloquio orale tradizionale.
Si ricorda che è possibile rifiutare il voto finale solamente una volta e, ai sensi dell’art. 25.2 del Codice etico di Ateneo, che ‘nelle prove di verifica e nelle prove finali dei Corsi di studio gli studenti devono astenersi da comportamenti che arrechino disturbo, ostacolo ovvero risultino lesivi e/o disonesti nei confronti di altri studenti e dell’Istituzione. Sono contrari ai principi del presente Codice il plagio o la copiatura di testi altrui o altri comportamenti che possano impedire una corretta valutazione della prova.
Strumenti a supporto della didattica
Virtuale, EOL e, se necessari, MS Teams o Zoom. Ulteriori strumenti a supporto della didattica saranno indicati a lezione.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Marco Balboni