90132 - DIRITTO DELL'INFORMAZIONE E DEI MEDIA

Anno Accademico 2024/2025

  • Docente: Daniele Donati
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: IUS/10
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso gli studenti acquisiscono le conoscenze e gli strumenti giuridici per comprendere le dinamiche del nostro sistema politico-istituzionale e operare nel mondo dell'informazione e dei media. All’inizio il corso si concentra sull’analisi del metodo giuridico e allo studio del nostro sistema costituzionale. A seguire, anche attraverso lo studio di casi, gli studenti apprendono i diritti, i doveri e i limiti del fare informazione, nonché la disciplina che regola i media tradizionali (stampa, radiotelevisione e telecomunicazioni), i nuovi media (diritti per la rete e diritti in rete), lo spettacolo (cinema e teatro).

Contenuti

MODULO 1

I Parte - Istituzioni di diritto pubblico

In questa prima parte si intendono esaminare gli istituti essenziali del diritto pubblico

Concetti introduttivi

-Lo Stato. Concezione ed elementi costitutivi (popolo, territorio, sovranità)

-Forme di Stato

-Stato unitario, Stato federale. Stato regionale

-Forme di governo

Il sistema delle fonti del diritto

-Gerarchia, riparto delle competenze, cronologia

-La Costituzione della Repubblica italiana

-Le leggi ordinarie e gli atti aventi forza di legge

-I regolamenti governativi

Cenni sull'ordinamento comunitario

-Le fonti comunitarie

-Organi dell'Unione Europea

-La Costituzione europea e le altre fonti comunitarie

 

Gli organi costituzionali

-Il corpo elettorale e i sistemi elettorali

-Il Parlamento

-Il Governo

-Il Presidente della Repubblica

-La Corte Costituzionale

-Il CSM e il potere giudiziario

 

II Parte - La libertà di informazione e di comunicazione

In questa seconda parte si esaminano le norme costituzionali su cui si fondano le libertà di informazione e di comunicazione, soffermandosi in particolare sul diritto di cronaca e le sue articolazioni (cronaca giudiziaria, critica, satira, intervista).

Sul versante opposto, vengono analizzati il limite esplicito quelli impliciti a tali libertà. Specifica attenzione sarà di volta in volta dedicata al tema dei “nuovi diritti” emersi in ragione del diffondersi delle nuove tecnologie

La libertà di manifestazione del pensiero

-Le formulazioni del diritto precedenti alla Costituzione italiana e in altri ordinamenti

-L'art. 21 della Costituzione della Repubblica italiana

-La struttura della norma

-Profilo soggettivo e profilo oggettivo

-Connessioni e distinzioni con gli altri diritti costituzionali

-La libertà negativa di manifestazione del pensiero: il diritto al silenzio

-Il sistema dei limiti alla manifestazione del pensiero

1) Il limite esplicito: il buon costume (co.6)

-Concezione civilistica e penalistica del concetto di “buon costume”

-Gli elementi per riconoscere l'osceno

2) I limiti impliciti:

-Ammissibilità dei limiti impliciti e interpretazione dell'art.2 Cost.

-Il ruolo di interpretazione e bilanciamento della Corte Costituzionale

-La classificazione dei limiti impliciti

a.1) Il limite dell'onore e della dignità nell’esercizio del diritto di cronaca

-La scriminante di cui all'art.51 c.p.

-Il “decalogo dei giornalisti”

a.2) Il limite dell'onore e della dignità nell’esercizio delle altre modalità di informazione

-Critica

-Satira

-Intervista

b) Gli altri limiti al diritto di informazione

-Diritto alla riservatezza

-Diritto all'immagine

-Diritto all'identità personale

-Diritto all'oblio

c) I segreti

Il diritto ad essere informati e a informarsi

  1. Il diritto a essere informati come diritto sociale L’interesse ad un’informazione pluralistica e il diritto all’informazione
    Pluralismo esterno e interno
  2. Il diritto a informarsi
    Diritto e dovere di informarsi

Il diritto di accesso alle informazioni (cenni)

3. La libertà della corrispondenza e delle comunicazioni

Rapporti tra art. 21 Cost. e art. 15 Cost.

L'art. 15 della Costituzione della Repubblica italiana

-I soggetti titolari del diritto

-L'oggetto del diritto

-L'estensione e i requisiti della comunicazione

-La tutela della segretezza e la scelta del mezzo di comunicazione

-Garanzie e limiti

MODULO 2

III Parte – I Media e la Rete

In questa parte si esaminano i tratti più rilevanti della disciplina giuridica relativa ai vari settori dell'informazione e della comunicazione (stampa, radiotelevisione terrestre, comunicazioni, internet) e il ruolo degli organi di governo e di controllo del sistema.

1. Stampa

-Cenni storici

-Dalla legge sulla stampa (L. 47/48) alla legge sui prodotti editoriali (L. 62/2001)

-Il Registro degli Operatori della Comunicazione e le regole della concorrenza per l’editoria periodica

-Il sostegno economico alla stampa (cenni)

-Le imprese editoriali

-Diritti e doveri dei giornalisti

-Disciplina dell'Ordine e dell'Albo dei giornalisti

2. Radiotelevisione

-Cenni storici

-Il ruolo della Corte costituzionale nell’evoluzione del sistema radiotelevisivo

-Unione europea e sistema radiotelevisivo

-Radiotelevisione e pubblicità

-La televisione satellitare

-Le regole della concorrenza nel mercato televisivo tradizionale

-La riforma Gasparri e il Sistema Integrato delle Comunicazioni

-Le regole della concorrenza nel mercato televisivo digitale

-Il testo unico dei servizi di media audiovisivi e radiofonici

-Servizi media audiovisivi e piattaforme

3. Comunicazioni

-Cenni storici

-Normativa comunitaria e liberalizzazioni del mercato delle comunicazioni

-La disciplina italiana in materia di telecomunicazione

-OTT e TELCO

-La concorrenza sul servizio

-La concorrenza fra reti

4. La disciplina giuridica di Internet

a) Il diritto alla rete

-Valore economico e rilevanza giuridica dei dati

-Il diritto di accesso alla rete

-Digital divide e misure di contrasto

b) Il diritto in rete, tra teorie e prassi

-Self regulation

-Le Carte dei diritti

-La Pathetic Dot Theory di Lessing

-La soluzione giurisprudenziale

-I “nuovi diritti”

c) Ordinamento giuridico, soggetti e sfide del mercato digitale

-Net Providers, Content Providers e Service Providers

-Le piattaforme digitali

-I Gatekeepers

-I Big Data

-Le prospettive della Net neutrality

-La tecnologia Blockchain

-Verità giuridica, verità fattuale e fake news

IV Parte – La libertà della cultura e dell'espressione artistica

In questa parte verranno esaminate le norme costituzionali su cui si articolano la libertà dell'arte e della cultura, soffermandosi in particolare su una lettura unificante delle varie disposizioni e sul ruolo del valore estetico culturale nella nostra carta costituzionale. A seguire, si analizzeranno i limiti a tali libertà, e in particolare la relazione tra arte e osceno.

1. I principi costituzionali sull'arte e sulla cultura

Diritto e produzione artistica e culturale : cenni sull'evoluzione storica

Il sistema dei diritti costituzionali

-L'art. 9 della Costituzione della Repubblica italiana

-Promozione, sviluppo e tutela della cultura

-Il valore estetico-culturale come valore fondante dell'ordinamento

-L'art. 33 della Costituzione della Repubblica italiana

-La libertà dell'arte, della scienza del loro insegnamento

-La libertà dell'espressione artistica come libertà positiva

-Logiche e limiti dell'intervento pubblico in ambito culturale

-Il pluralismo culturale

1.1 Il sistema dei limiti all'espressione artistica

-Arte e osceno

-Connessioni tra il limite di cui all'art. 21 e l'art. 33

-Evoluzione della giurisprudenza costituzionale in materia di arte e osceno

V Parte – I settori dello spettacolo: Cinema, Teatro e spettacolo dal vivo

In questa parte si esamina, nei profili essenziali, la disciplina giuridica relativa ai settori del cinema, del teatro e dello spettacolo dal vivo, le competenze in materia di Stato e regioni, e il sistema di intervento diretto e indiretto delle istituzioni pubbliche a sostegno di tali settori, con particolare attenzione alla disciplina del Fondo Unico per lo Spettacolo.

-Cenni storici

-Ruolo dello Stato e organi di governo nel settore dello spettacolo e del cinema

-I tratti distintivi della legislazione in materia sul teatro

-La specialità degli enti lirici

-La disciplina di supporto alla cinematografia

-L'intervento diretto: gli enti a sostegno delle politiche di promozione culturale

-L'intervento indiretto: il Fondo Nazionale per lo Spettacolo dal Vivo, il Fondo per lo Sviluppo degli Investimenti nel Cinema e nell’Audiovisivo e le altre forme di intervento economico.

 

AVVERTENZE

Per gli studenti del corso in Discipline delle Arti Figurative, della Musica, dello Spettacolo e della Moda (6 CFU) il programma è limitato ai contenuti del Modulo 2

Per le studentesse e gli studenti con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si suggerisce di mettersi subito in contatto con l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it) e con il docente, per cercare insieme le strategie più efficaci nel seguire le lezioni e/o nel preparare l’esame.

 

Testi/Bibliografia

Per gli studenti del corso in Scienza della Comunicazione (12 CFU)

1. R. Bin e G. Pitruzzella, Diritto pubblico, Giappichelli, 2024, solo relativamente a Percorso 1, Capitoli I, II, III, IV e Percorso 2, capitoli I, II, III, VII, VIII, IX.

o, in alternativa

A. Barbera e C. Fusaro, Corso di diritto pubblico, ed.2024, Il Mulino relativamente a Capitoli I, II, III, V, VI, VII, VIII, IX, X, XI, XII, XIII, XVI, XVII.

Il volume è disponibile anche nella versione online. Si veda al link https://youtu.be/Cx2DHcCbLe8

Per questa parte agli studenti stranieri è consigliata la lettura di G.F. Ferrari, Introduction to Italian Public Law, Giuffrè Editore, 2022, solo relativamente ai capitoli 1,2,3,4,5,7,8,9,10,11,12,13,14.

 

2. G. Gardini, Le regole dell'informazione. Verso la Gigabit Society, VI edizione, Giappichelli, ed. 2024

3. F. Rimoli , voce L'arte, in S. Cassese (a cura di) Trattato di Diritto Amministrativo, Diritto Amministrativo Speciale, Tomo II, pag.1513 e ss. (su Virtuale)

limitatamente ai paragrafi 1.1, 1.2, 1.3, 2.1, 2.2

___________________

Per gli studenti del corso in Discipline delle Arti Figurative, della Musica, dello Spettacolo e della Moda (6 CFU)

1. G. Gardini, Le regole dell'informazione. Verso la Gigabit Society, VI edizione, Giappichelli, ed. 2024

limitatamente ai capitoli 5, 6, 7, 8, 9, 12


2. F. Rimoli , voce L'arte, in S. Cassese (a cura di) Trattato di Diritto Amministrativo, Diritto Amministrativo Speciale, Tomo II, pag.1513 e ss. (su Virtuale)

limitatamente ai paragrafi 1.1, 1.2, 1.3, 2.1, 2.2

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Per tutti

Si consiglia, inoltre, la lettura di alcune leggi e sentenze illustrate nel corso delle lezioni (su Virtuale)


Metodi didattici

Il corso si articola in lezioni frontali.

La frequenza delle lezioni è fortemente consigliata, specialmente per gli studenti che non abbiano nozioni giuridiche di livello universitario.

Durante le lezioni verrà verificata a campione e su base settimanale la presenza in aula, per verificare quali studenti siano effettivamente “frequentanti” (vedi la sezione Modalità di verifica dell'apprendimento)

È previsto un seminario su metodo e strumenti della ricerca giuridica, la cui frequenza è obbligatoria per gli studenti che intendano sostenere la propria tesi di laurea in questa materia.

Sono inoltre previsti alcuni seminari mirati ad approfondire la conoscenza di aspetti particolarmente rilevanti o di attualità, ai quali saranno invitati studiosi, rappresentanti delle istituzioni, professionisti ed esperti della materia.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

1. ESAME SCRITTO OBBLIGATORIO (per gli studenti di lingua italiana)

L'esame si svolge nella prima giornata di appello.

L'esame è composto da due parti, la prima con 20 domande a risposta multipla e la seconda con 3 domande a risposta aperta.

Il test a risposta multipla è preliminare e propedeutico all'esame a risposta aperta: si intende superato con 15 risposte esatte su 20. Per gli studenti frequentanti, questa prova propedeutica si intende superata con 12 risposte esatte su 20.

La valutazione di merito, cioè il voto finale, è determinato dal solo risultato dell'esame a risposte aperte, uguale per tutti gli studenti.

Quindi:

− se uno studente non risponde ad almeno 15 domande della prima parte (o a 12, se frequentante), non potrà sostenere la seconda, terminando così la sua prova.

− se uno studente risponde esattamente ad almeno 15 (o a 12, se frequentante) della prima parte, continua la sua prova d'esame sostenendo la seconda parte. La commissione procederà alla correzione e alla valutazione delle domande aperte.

Il numero dei posti in aula è limitato, perciò – per non far attendere a lungo fuori dall’aula – le studentesse e gli studenti verranno suddivisi e convocati in più turni, seguendo l’ordine alfabetico. I turni saranno comunicati via e-mail poco prima del giorno dell’ esame.

2. ESAME ORALE FACOLTATIVO

Gli studenti risultati promossi alla prova scritta possono chiedere di sostenere un esame orale per tentare di migliorare la valutazione conseguita per le domande a risposta aperta.

In questo caso devono inviare la richiesta alla mail dar.didatticadonati@unibo.it entro 48 ore dalla pubblicazione del risultato.

In alternativa, entro 5 giorni dalla pubblicazione dei risultati si procederà automaticamente alla verbalizzazione del voto.

3. ESAMI PER GLI STUDENTI NON DI LINGUA ITALIANA

Agli studenti non di lingua italiana è data la possibilità di sostenere l'esame orale nel giorno della prova scritta

- prenotandosi con una mail all'indirizzo dar.didatticadonati@unibo.it

- iscrivendosi comunque all'esame scritto.

Studenti/sse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it ): sarà sua cura proporre agli/lle studenti/sse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del/la docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.

Strumenti a supporto della didattica

Per ricevere ulteriore materiale didattico gli studenti possono iscriversi alla piattaforma "Virtuale".

Link ad altre eventuali informazioni

https://www.unibo.it/sitoweb/daniele.donati/

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Daniele Donati