00230 - DIRITTO INTERNAZIONALE (M-Z)

Anno Accademico 2024/2025

  • Docente: Marco Balboni
  • Crediti formativi: 10
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Marco Balboni (Modulo 1) Marco Balboni (Modulo 2) (Modulo 3)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 3)
  • Campus: Forli
  • Corso: Laurea in Scienze internazionali e diplomatiche (cod. 8048)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso fornisce una visione di insieme della struttura e dell’ordinamento giuridico dell’attuale Comunità internazionale oltre all’approfondimento di taluni temi particolarmente sensibili, quali ad esempio la disciplina dell’uso della forza. Al termine del corso, ci si aspetta che lo studente possegga le competenze e gli strumenti elementari necessari per l'interpretazione dei fenomeni più significativi della vita di relazione internazionale dal punto di vista giuridico.

Contenuti

Il corso è organizzato in lezioni e seminari, secondo il programma che segue.

Una sezione è composta da lezioni frontali (32 ore) e si propone di far acquisire gli strumenti concettuali e teorici di base. Un’altra sezione, organizzata secondo modalità seminariali (14 ore), è mirata all’applicazione delle conoscenze e al loro approfondimento. Gli studenti e le studentesse si divideranno in 3 gruppi per la sezione seminariale. La durata complessiva dell’insegnamento per ciascuno/a studente/ssa è di 46 ore d’aula, cui si aggiunge lo studio individuale per la preparazione preliminare di ciascun incontro del ciclo seminariale.

Per la sezione seminariale, gli studenti e le studentesse dovranno presentarsi a lezione avendo già letto il materiale assegnato. È richiesta una partecipazione attiva a partire dall’utilizzo delle conoscenze acquisite con le letture individuali per la realizzazione di approfondimenti tematici o studio di casi. La frequenza dei seminari è obbligatoria.

L'insegnamento partecipa al progetto di innovazione didattica dell’Ateneo. 

A) Parte generale (lezioni frontali)

La parte generale ha lo scopo di esaminare gli aspetti istituzionali della materia:

1. Evoluzione storica e caratteristiche attuali dell'ordinamento giuridico internazionale.

2. I soggetti dell'ordinamento giuridico internazionale.

3. Le fonti: consuetudine, trattati, fonti previste da accordi.

4. L'applicazione delle norme internazionali all'interno dello Stato.

5. La violazione delle norme internazionali e le sue conseguenze.

6. La soluzione delle controversie internazionali.

B) Parte speciale (modalità seminariale in gruppi)

La parte speciale verterà sul tema dell’evoluzione della Comunità internazionale in merito al divieto dell'uso della forza. Ciascuno dei 7 incontri seminariali previsti sarà dedicato all’approfondimento di un aspetto specifico secondo lo schema seguente:

1. primo incontro (per ogni gruppo): Introduzione all’uso della forza: evoluzione storica e contenuto del divieto di uso della forza

2. secondo incontro (per ogni gruppo): La legittima difesa individuale e collettiva

3. terzo incontro (per ogni gruppo): Il sistema di sicurezza collettiva

4. quarto incontro (per ogni gruppo): Gli interventi di natura umanitaria

5. quinto incontro (per ogni gruppo): L’uso della forza contro attori non statali

6. sesto incontro (per ogni gruppo): La legittima difesa anticipata e preventiva

7. settimo incontro (per ogni gruppo): Le organizzazioni regionali

Testi/Bibliografia

Per la parte generale, a scelta tra:

  • A. Cassese, Diritto Internazionale, 2021
  • B. Conforti, Diritto Internazionale, 2021
  • F. Salerno, Diritto Internazionale, 2021

(per ogni manuale, saranno fornite indicazioni specifiche all’inizio del corso).

Per la parte speciale: N. Ronzitti, Diritto internazionale dei conflitti armati, Torino, 2021 (indicazioni specifiche saranno date all’inizio del corso).

Per entrambe le parti, è consigliato consultare:

- i materiali che saranno caricati sullo spazio dedicato al corso in Virtuale;

- l'uso di un Codice del diritto e delle organizzazioni internazionali (disponibile anche in Biblioteca).

Ulteriori documenti e testi, anche per la parte seminariale, saranno indicati all’inizio del corso e resi disponibili su Virtuale.

Metodi didattici

Insegnamento tradizionale, studio dei casi, attività seminariale.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica dell'apprendimento avviene attraverso tre prove scritte, che si tengono durante il periodo di lezione, e un colloquio orale finale.

La prima prova si compone di 36 domande a risposta multipla (con l’attribuzione di 0.75 punti a risposta esatta) e una domanda a risposta aperta (con l’attribuzione di massimo 3 punti). Si valuta la capacità di assimilazione di alcuni elementi fondamentali della materia. La seconda prova scritta consiste in due domande a risposta aperta, valutate fino ad un massimo di 9 punti ciascuna, e in un breve caso simulato da esaminare (con l’attribuzione di massimo 12 punti). Si valuta la capacità di analisi nel rispondere a ogni singolo quesito e la forma dell’esposizione (in particolare la logica, la coerenza e la chiarezza dell’esposizione). La terza prova consiste nella risposta a un unico quesito basato su un caso simulato. La prova è valutata fino ad un massimo di 30 punti. Si considera la capacità di identificare i problemi giuridici presentati dal caso e la capacità di trarre dall’insieme delle conoscenze acquisite durante i seminari una risposta logica e coerente a tali problemi.

L’esame finale orale prevede una verifica generale sulle conoscenze precedentemente acquisite. La prova è valutata fino a un massimo di 30 punti. Si considera, in particolare, la capacità di presentare e collegare correttamente le conoscenze acquisite anche attraverso l’approfondimento individuale. Il conseguimento del voto finale comporta l'acquisizione della sufficienza in ciascuna prova intermedia e nel colloquio orale (18/30). Il voto finale è determinato dalla media dei voti delle prove intermedie e della prova orale, nonché dalla valutazione in merito alla partecipazione attiva alla parte seminariale.

Chi ha sostenuto e superato almeno una prova intermedia può accedere direttamente all’orale. All’orale, è data la possibilità di recuperare il programma relativo alle prove intermedie non sostenute o non superate (al massimo due prove su tre). Chi non ha sostenuto o non ha superato alcuna prova intermedia non può accedere direttamente all'orale, ma è tenuto a sostenere un test scritto di ammissione relativo alla parte generale del programma. Il test consiste in 15 domande a risposta multipla, si tiene lo stesso giorno della prova orale e si supera rispondendo esattamente ad almeno 11 quesiti. Superato il test, l’orale verte sull’intero programma (parte generale e parte speciale).

Nella sessione di giugno-luglio si può partecipare ad un solo appello dei tre previsti. Se non si supera l’esame o si rifiuta il voto, si può sostenere l’esame a settembre. Altrimenti, è necessario attendere la successiva sessione estiva. Sono previsti due appelli nella sessione di gennaio-febbraio riservati agli studenti e alle studentesse fuori corso, i quali possono presentarsi a uno solo dei due appelli).

Si ricorda che è possibile rifiutare il voto finale solamente una volta e, ai sensi dell’art. 25.2 del Codice etico di Ateneo, che ‘nelle prove di verifica e nelle prove finali dei Corsi di studio gli studenti devono astenersi da comportamenti che arrechino disturbo, ostacolo ovvero risultino lesivi e/o disonesti nei confronti di altri studenti e dell’Istituzione. Sono contrari ai principi del presente Codice il plagio o la copiatura di testi altrui o altri comportamenti che possano impedire una corretta valutazione della prova’.

Strumenti a supporto della didattica

Virtuale, EOL e, se necessari, MS Teams o Zoom. Ulteriori strumenti a supporto della didattica saranno indicati a lezione.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Marco Balboni

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SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere Ridurre le disuguaglianze Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.