- Docente: Mattia Casula
- Crediti formativi: 8
- SSD: SECS-P/07
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Governance e politiche dell'innovazione digitale (cod. 5889)
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dal 18/09/2024 al 19/12/2024
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente conosce i concetti di azienda e di economicità, con attenzione particolare ai caratteri costitutivi e alla funzionalità economica duratura delle aziende pubbliche; è capace di osservare i fenomeni connessi alla gestione di aziende pubbliche e comprendere le principali informazioni contenute in un bilancio di esercizio; sa individuare le principali variabili inerenti la progettazione degli assetti organizzativi, la struttura del bilancio di esercizio (stato patrimoniale, conto economico, nota integrativa) e le differenze tra il bilancio d'impresa e il bilancio pubblico.
Contenuti
Obiettivo del corso è quello di far familiarizzare studenti e studentesse sulle tematiche relative alla gestione delle amministrazioni pubbliche, adottando un taglio economico-aziendale di scienza dell’amministrazione allo studio delle istituzioni pubbliche. Nello specifico, il corso si pone gli obiettivi di: i) essere strumento di educazione civica nell’insegnare come le amministrazioni pubbliche funzionano; ii) stimolare l’interesse per il settore pubblico, anche illustrando le possibili prospettive professionali che offre; iii) evidenziare il ruolo che il settore pubblico offre in favore del settore privato; iv) fornire le conoscenze necessarie per la preparazione alle prove in management pubblico per l’accesso al pubblico impiego, anche a livello dirigenziale.
Attraverso un percorso rigoroso, ma necessariamente selettivo, lo spettro dei temi indagati durante il corso permetterà quindi allo studente di avere una ampia comprensione sulle caratteristiche e sul funzionamento delle amministrazioni pubbliche in Italia e in prospettiva comparata, oltre che sulle traiettorie di cambiamento e innovazione in atto.
Il corso è così suddiviso in cinque parti logiche: 1) la definizione, le caratteristiche e le specificità manageriali delle istituzioni pubbliche; 2) le principali teorie interpretative (modello burocratico, NPM, teoria della governance); 3) le modalità di gestione e le funzioni aziendali nel settore pubblico (modelli organizzativi e assetti istituzionali, pianificazione strategica, gestione e valutazione della performance, politiche di bilancio, acquisti pubblici, etc.); 4) la gestione dell’innovazione e del cambiamento nelle istituzioni pubbliche; 5) le relazioni tra le istituzioni pubbliche e le altre istituzioni.
Testi/Bibliografia
Cucciniello, M. et al. (2024), Management Pubblico, Egea, Milano.
Metodi didattici
L’approccio pedagogico prevalentemente adottato è di natura induttiva: partendo dall’analisi di problemi pubblici e/o studi di specifiche istituzioni pubbliche si cerca di concettualizzare e costruire la teoria interpretativa e le correlate implicazioni di management e di policy relative alla gestione delle amministrazioni pubbliche in Italia.
La frequenza alle lezioni è fortemente consigliata. Le slides delle lezioni e ulteriori materiali didattici (casi di studio ed esercizi) saranno caricati su virtuale.unibo.it.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La prova finale sarà scritta sull’intero programma di esame e si svolgerà in presenza durante i canonici appelli d'esame. La prova sarà composta da: i) 10 quesiti a risposta multipla (1 punto per risposta corretta, 0 punti per risposta errata o mancante); ii) 5 quesiti a risposta breve (max 2 punti a quesito); iii) 1 quesito a risposta aperta (max 11 punti).
Gli studenti che frequentano regolarmente le lezioni potranno sostenere la prova scritta durante l'ultima lezione del corso. Questa prova avrà la stessa struttura di quella dei normali appelli ma verterà esclusivamente sui capitoli del manuale affrontati dal docente in aula. Sarà inoltre previsto un bonus partecipazione (da 0 a 2 punti) che verrà assegnato a ciascun studente sulla base della qualità della partecipazione alle discussioni in aula.
Per tutti gli studenti, la valutazione prenderà in considerazione la capacità di: a) utilizzare in modo appropriato gli strumenti teorici e metodologici acquisiti durante il corso; b) padroneggiare un linguaggio scientificamente adeguato a interpretare i principali orientamenti delle aziende pubbliche; c) stabilire corretti collegamenti tra temi diversi trattati nel corso; d) discutere e presentare singoli casi studio, anche al fine di contestualizzarli entro le principali teorie del management pubblico. Per tutte le prove d'esame, verranno considerati i seguenti criteri al fine della graduazione del voto:
- 30 e lode (risultato eccezionale, che dimostra straordinaria padronanza di tutto il materiale e molti contributi originali. NB. La Lode viene attribuita se il punteggio finale è pari a 31);
- 28-30 (risultato ottimo, che dimostra ottima padronanza di tutto il materiale e alcuni contributi originali);
- 26-27 (risultato molto buono, che dimostra solida padronanza di tutto il materiale);
- 24-25 (risultato buono, che dimostra buona padronanza di alcuni materiali);
- 21-23 (risultato soddisfacente, che dimostra comprensione parziale del materiale);
- 18-20 (risultato sufficiente, che dimostra padronanza appena sufficiente del materiale);
- 17 o inferiore (risultato insufficiente, che dimostra comprensione insufficiente del materiale).
Strumenti a supporto della didattica
- Slide di power point;
- Consultazione di siti web e archivi on line;
- Presentazione e discussione di studi di caso;
- Letture e articoli consigliati per approfondimenti;
- Seminari tematici tenuti da consulenti ed esperti.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Mattia Casula
SDGs
L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.