73289 - RELAZIONI INTERNAZIONALI E SVILUPPO IN AFRICA

Anno Accademico 2024/2025

  • Docente: Corrado Tornimbeni
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: SPS/13
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Sviluppo locale e globale (cod. 5912)

Conoscenze e abilità da conseguire

L’insegnamento intende fornire una conoscenza avanzata della storia politica dell’Africa contemporanea nella sua dimensione internazionale grazie a una lettura critica della letteratura di ricerca accademica di riferimento. Al termine del corso, lo studente è in grado di: a) analizzare e discutere gli elementi principali dello sviluppo politico e delle trasformazioni dei sistemi politici africani contemporanei nel contesto interno, regionale e internazionale; b) esaminare i principali fattori che definiscono il ruolo e la collocazione dell’Africa nella politica e nelle relazioni internazionali contemporanee; c) analizzare e valutare in maniera empiricamente fondata le strategie di sviluppo e le riforme di governance, anche in rapporto al ruolo delle politiche internazionali dei principali donatori; d) reperire e organizzare fonti documentarie e bibliografiche usando biblioteche, banche dati e siti web, nonché organizzare in forma orale e scritta le conoscenze acquisite durante il corso.

Contenuti

Il corso è suddiviso in due diverse sezioni (si veda sotto per testi di riferimento e per l’organizzazione della didattica):

Parte (A): lezioni frontali per introdurre gli studenti all’acquisizione degli strumenti concettuali di base. Verrà analizzato il rapporto tra i paesi dell’Africa sub-sahariana, la comunità internazionale e i temi dello sviluppo nei seguenti periodi: indipendenze e guerra fredda; Washington consensus; democratizzazioni; il terzo millennio e il nuovo consenso internazionale su ‘stabilità’ e ‘sicurezza’.

Parte (B): lezioni seminariali per l’approfondimento dei temi generali della Parte A sulla base di studi di caso significativi relativi a paesi dell’Africa sub-sahariana, e per la discussione delle nuove ipotesi interpretative emerse a lezione. Il focus principale sarà dedicato alle sfide della democrazia negli anni 2000 in rapporto alle priorità locali e internazionali, alle questioni della sicurezza e al ruolo delle politiche di cooperazione.

Testi/Bibliografia

Per una migliore comprensione degli argomenti sviluppati durante il corso si suggerisce la lettura preliminare di: A.M. Medici, A. Pallotti e M. Zamponi, L'Africa contemporanea, Firenze, Le Monnier-Mondadori, 2017.

Programma per studenti frequentanti

Parte A (testi obbligatori per tutti):

* A. Pallotti e M. Zamponi, L'Africa sub-sahariana nella politica internazionale, Le Monnier - Mondadori, Firenze, 2010, capp. 1, 2, 3 (solo pp. 58-62), 4, 5 (solo pp. 89-93), 7, 8, 9, 10; 12, 13 (pp. 197-203), 14, 17, 18 (pp. 277-282). 

* A. Pallotti e C. Tornimbeni, “Democracy in sub-Saharan Africa: Historical Legacies, International Pressures and New Political Challenges”, in V. Fargion and M. Gazibo (eds.)., Revisiting EU-Africa Relations in a Changing World, Cheltenham, Glos; Edward Elgar Publishing, 2021, pp. 224 – 239

* R. Abrahamsen, “Discourses of Democracy, Practices of Autocracy: Shifting Meanings of Democracy in the Aid-Authoritarianism Nexus”, in T. Hagmann and F. Reyntjens (eds), Aid and Authoritarianism in Africa: Development without Democracy, London: Zed Books, 2016.

* D. Anderson and J. Fisher, “Authoritarianism and the Securitization of Development in Africa”, International Affairs, 91 (1), 2015. 

Parte B (1 testo a scelta obbligatorio):

* su Rwanda:

- E.J. Keller, Identity, Citizenship and Political Conflict in Africa, Indiana University Press, 2014: cap. 8

- G. Prunier, “Opération Turquoise: A Humanitarian Escape from a Political Dead End”, in H. Adelman, A. Suhrke (eds.), The Path of a Genocide. The Rwanda Crisis from Uganda to Zaire, Transaction Publishers, New Brunswick, 2000.

* su Etiopia:

- E. Fantini and L. Puddu. "Ethiopia and international aid: development between high modernism and exceptional measures", in T. Hagmann and F. Reyntjens (eds.), Aid and Authoritarianism in Africa: Development without Democracy, London: Zed Books, 2016, pp. 91-118.

- L. Aalen, Ethnic Federalism and Self-Determination for Nationalities in a Semi-Authoritarian State: the Case of Ethiopia, in “International Journal on Minority and Group Rights”, 13, 2006, pp. 243-261.

- S. Brown & J. Fisher, Aid donors, democracy and the developmental state in Ethiopia, in “Democratization”, 27, 2, 2020, pp. 185-203.

* su Sudafrica:

- D. James, ‘Property and Citizenship in South African Land Reform’, in S. Dorman, D. Hammett and P. Nugent (eds.), Making Nations, Creating Strangers. States and Citizenship in Africa, Brill 2007.

- M. Zamponi, "The South African Land Reform since 1994: Policies, Debates, Achievements", in A. Pallotti and U. Engel, South Africa after Apartheid, Brill, 2016, pp. 104-127.

- R. Solomon, Xenophobic violence and the ambivalence of citizenship in post-apartheid South Africa, in “Citizenship Studies”, 23, 2 (2019): 156-171.

* su Zimbabwe:

- A. Pallotti, Alla ricerca della democrazia. L'Africa sub-sahariana tra autoritarismo e sviluppo, Rubettino, Soveria Mannelli, 2013, cap. 10.

- B.-M. Tendi, The origins and functions of demonisation discourses in Britain–Zimbabwe relations (2000–), in “Journal of southern African studies”, 40, 6, 2014: 1251-1269

- M. Zamponi, ‘Land, State and National Citizenship in Zimbabwe’, in C. Tornimbeni (ed.), Working the System in Sub-Saharan Africa: Global Values, National Citizenship and Local Politics in Historical Perspective, Cambridge Scholars Publishing 2013.

* su Tanzania:

- A. Pallotti, Alla ricerca della democrazia. L'Africa sub-sahariana tra autoritarismo e sviluppo, Rubettino, Soveria Mannelli, 2013, cap. 8.

- Arrigo Pallotti, "“Hapa kazi tu”. La Presidenza di John Pombe Magufuli e l’eclissi del processo di democratizzazione in Tanzania", in: C. Tornimbeni e P. Soave, Democrazia, populismo e autoritarismo: Trasformazioni politiche in Asia, Africa, Europa centro-orientale e Americhe, Milano, FrancoAngeli, 2023, pp. 126 - 145

* su Costa d’Avorio:

- R. Marshall-Fratani, “The War of "Who Is Who": Autochthony, Nationalism and Citizenship in the Ivorian Crisis”, in S. Dorman, D. Hammett and P. Nugent (eds.), Making Nations, Creating Strangers. States and Citizenship in Africa, Brill 2007

* su Mozambico:

- E. Morier-Genoud, "Mozambique since 1989: shaping democracy after socialism", in A.R. Mustapha and L. Whitfield (eds.), Turning Points in African Democracy, Boydell & Brewer, 2010: 153-166.

- C. Tornimbeni, 50 anni di FRELIMO. Le diverse stagioni della democrazia in Mozambico, «AFRICHE E ORIENTI», 2012, anno XIV, n. 1-2/2012, pp. 93 - 108

- C. Alden, S. Chichava. "Cabo Delgado and the rise of Militant Islam: Another Niger Delta in the making?”, South African Institute of International Affairs Policy Briefing 221 (2020): 1-10.

* su Kenya:

- E.J. Keller, Identity, Citizenship and Political Conflict in Africa, Indiana University Press, 2014: cap. 7.

* su Uganda:

- D.M. Anderson and J. Fisher, "Authoritarianism and the securitization of development in Uganda", in T. Hagmann and F. Reyntjens (eds.), Aid and Authoritarianism in Africa: Development without Democracy, London: Zed Books, 2016

* su Tunisia:

- Natter, K. (2022). Tunisia’s migration politics throughout the 2011 revolution: revisiting the democratisation–migrant rights nexus. Third World Quarterly, 43(7), 1551-1569

- Tamburini, F. (2023). ‘How I Learned to Stop Worrying and Love Autocracy’: Kais Saied’s “Constitutional Self-Coup” in Tunisia. Journal of Asian and African Studies, 58(6), 904-921.

 

Programma per studenti non frequentanti

(testi obbligatori)

* A. Pallotti e M. Zamponi, L'Africa sub-sahariana nella politica internazionale, Le Monnier - Mondadori, Firenze, 2010, capp. 1, 2, 3 (solo pp. 58-62), 4, 5 (solo pp. 89-93), 7, 8, 9, 10; 12, 13 (solo pp. 197-203), 14, 17, 18 (solo pp. 277-282). 

* A. Pallotti e C. Tornimbeni, “Democracy in sub-Saharan Africa: Historical Legacies, International Pressures and New Political Challenges”, in V. Fargion and M. Gazibo (eds.)., Revisiting EU-Africa Relations in a Changing World, Cheltenham, Glos; Edward Elgar Publishing, 2021, pp. 224 – 239.

* D. Anderson and J. Fisher, “Authoritarianism and the Securitization of Development in Africa”, International Affairs, 91 (1), 2015.

* T. Hagmann and F. Reyntjens (eds), Aid and Authoritarianism in Africa: Development without Democracy, London: Zed Books, 2016: capp. 1, 3 e 4.

 

 

Metodi didattici

Il corso prevede una struttura integrata tra lezioni in presenza e il preventivo lavoro di preparazione delle lezioni stesse.

Gli studenti frequentati sono tenuti a presentarsi a lezione avendo già letto i testi relativi alla Parte del corso in cui si è impegnati. Gli studenti frequenteranno un totale di 28 ore di didattica in classe e saranno sostenuti dal docente nello studio dei testi per la preparazione delle lezioni, in particolare per la parte seminariale. Le due parti saranno così organizzate:

- Parte (A): 8 lezioni frontali (16 ore) del docente per tutti, in cui gli studenti saranno invitati a discutere con il docente gli argomenti proposti dal programma, formulando (e giustificando) una propria visione.

- Parte (B): Gli studenti si divideranno in due gruppi che svolgeranno 6 lezioni seminariali ciascuno (12 ore). Ogni studente dovrà essere pronto a presentare uno studio di caso sulla base delle ipotesi formulate inizialmente dal docente, e tutti gli studenti dovranno saper interagire durante le presentazioni e stimolare approfondimenti originali.

 

 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame finale consiste in un esame scritto su tutti i testi obbligatori indicati nella sezione “Testi/Bibliografia”.

Gradazione del voto finale:

  • Capacità di analisi minima, conoscenza degli argomenti affrontati limitata, linguaggio complessivamente corretto: 18-19;
  • Discreta conoscenza e capacità di analisi degli argomenti del corso, linguaggio adeguato: 20-24;
  • Buona conoscenza degli argomenti del corso e sviluppo di una capacità di critica autonoma degli ambiti di analisi affrontati, padronanza della terminologia specifica: 25-29;
  • Conoscenza da molto buona a eccellente degli argomenti del corso e dell'uso della terminologia specifica; capacità di analisi critica originale: 30-30 L.

Studenti frequentanti: la valutazione finale terrà conto anche della adeguata partecipazione alle discussioni svolte a lezione sulla base della lettura preliminare dei testi in programma, in particolare riguardo alle lezioni seminariali. Tale lavoro permette agli studenti frequentanti di potersi avvalere della scelta di uno studio di caso per l’esame finale.

 

 

Strumenti a supporto della didattica

All'inizio delle lezioni verrà illustrato l'utilizzo di motori di ricerca e siti specialistici per lo studio multidisciplinare degli argomenti del corso.

Le lezioni saranno supportate dall’impiego di un file power point, che sarà poi aggiornato durante il corso stesso.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Corrado Tornimbeni

SDGs

Sconfiggere la povertà Ridurre le disuguaglianze Pace, giustizia e istituzioni forti Partnership per gli obiettivi

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.