98899 - SPAZIO E CULTURA STORICA NEL MEDIOEVO (1) (LM)

Anno Accademico 2024/2025

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente possiede una visione generale della cultura storica medievale al fine della ricostruzione degli spazi geografici, politici, economici, sociali del Medioevo occidentale. E’ in grado di riconoscere le principali modalità di scrittura del racconto storico grazie alla lettura e all’analisi delle fonti con rigore metodologico; è in grado di effettuare una ricerca bibliografica mirata alla specificità delle fonti e di utilizzare le principali risorse bibliografiche di riferimento; è in grado di cogliere i modelli prevalenti dell'interpretazione degli eventi e le connessioni fra le varie fasi della costruzione della memoria storica e l’evoluzione degli assetti spazio-territoriali e politico-istituzionali nei diversi ambiti di produzione testuale; è in grado di collocare la produzione testuale nella diacronia individuandone i mutamenti e la funzione nel contesto storico di riferimento; è in grado di analizzare e sintetizzare l’efficacia nella lunga durata delle forme di rappresentazione del contesto storico fornite dalle fonti.

Contenuti

Il corso fornisce un'introduzione alla cultura e scrittura storica medievale e alle narrazioni storico-cronachistiche, sia in termini di auto-rappresentazione della società sia in termini di rappresentazione dell'alterità. L'evoluzione degli assetti politico-istituzionali e spazio-territoriali, l'articolarsi dei rapporti fra poteri laici e poteri ecclesiastici, la riflessione sugli schemi sociali prevalenti e la loro cristallizzazione ideologica saranno analizzati in base ai testi, al fine di evidenziarne le dinamiche e le interazioni reciproche, mettendo in evidenza i meccanismi di costruzione della memoria culturale, seguendo la prospettiva metodologica di Jan Assmann.

La prima settimana del corso sarà dedicata a fornire un inquadramento teorico sulla memoria culturale e l'invenzione della tradizione (J. Assmann; E. Hobsbawm); la seconda settimana sarà dedicata a presentare le caratteristiche generali della scrittura storica medievale e dei principali strumenti di analisi della produzione testuale, fornendo una tassonomia delle fonti e una serie di indicazioni metodologiche mirate. La terza settimana sarà concentrata sul nucleo tematico della memoria delle origini e su alcuni casi di studio,  verificando empiricamente le modalità narrative dei focus tematici evidenziati rispetto alla descrizione degli eventi, al ruolo degli attori coinvolti, alle differenze di rappresentazione legate all'orientamento politico degli autori considerati; la quarta settimana sul nucleo tematico delle memorie contemporanee e su alcuni casi di studio, verificando empiricamente le modalità narrative dei focus tematici evidenziati rispetto alla descrizione degli eventi, al ruolo degli attori coinvolti, alle differenze di rappresentazione legate all'orientamento politico degli autori considerata; la quinta settimana sarà dedicata alla percezione del Medioevo nella cultura contemporanea

Ogni settimana (dalla seconda alla quinta) una lezione sarà dedicata alla discussione di gruppo di una o più fonti primarie indicate dal docente.

Testi/Bibliografia

PROGRAMMA PER GLI STUDENTI FREQUENTANTI:

Gli studenti frequentanti prenderanno parte alle lezioni regolarmente e parteciperanno alle discussioni in classe. Inoltre, ogni settimana (dalla seconda alla quinta) un gruppo di studenti discuterà insieme una o più fonti primarie indicate dal docente, seguendo il programma che verrà condiviso all'inizio del corso. La maggior parte dei materiali didattici sarà messa a disposizione degli studenti nella piattaforma Virtuale dedicata.

L'esame orale finale si baserà su:

- i materiali discussi in classe;

- la fonte primaria discussa in classe, indicata all'inizio del corso (ogni studente preparerà una fonte);

- e sulla seguente lista di letture:

Jan Assmann, La memoria culturale. Scrittura, ricordo e identità politica nelle grandi civiltà antiche, Torino, 1997, Introduzione; cap. I

O. Capitani, La storiografia medievale, in La storia. I grandi problemi dal Medioevo all'Età contemporanea, dir. M. Firpo, N. Tranfaglia, I. Il Medioevo, 1, I quadri generali, Torino 1988, pp. 758-792

F. Delle Donne, Cronache in cerca d’autore: l’autoconsapevolezza come misura della professionalizzazione dello storiografo, in Scrivere storia nel medioevo. Regolamentazione delle forme e delle pratiche nei secoli XII-XV, a c. di F. Delle Donne, P.Garbini, M. Zabbia, Roma 2021, pp. 13-28

T. di Carpegna Falconieri, Cinque altri modi di sognare il medioevo. Addenda a un testo celebre, in «Bullettino dell’Istituto storico italiano per il medio evo», 122 (2020), pp. 407-433

U. Eco, Dieci modi di sognare il medioevo, in U. Eco, Sugli specchi e altri saggi, Milano 1985, pp. 78-89/U. Eco, Scritti sul pensiero medievale, Milano 2013, pp. 1093-1108

P. Garbini, Boncompagno da Signa da retore a storiografo, Reti Medievali Rivista, 19,1, (2018), http://www.serena.unina.it/index.php/rm/article/view/5462

P. Geary, Il mito delle nazioni. Le origini medievali dell'Europa, Roma 2009 capp. III, IV

E. Hobsbawm, Introduzione, in L'invenzione della tradizione, a c. d. E. J. Hobsbawm-T. Ranger, Torino 2002, pp. 3-17

F. Roversi Monaco, Il « dolcissimo » Annibale: rappresentazioni di Annibale I Bentivoglio nella storiografia bolognese tardomedievale, in «SAPIENS, UT LOQUATUR, MULTA PRIUS CONSIDERAT», Studi di storia medievale offerti a Lorenzo Paolini, Spoleto 2019, pp. 435 - 448

F. Roversi Monaco, Medioevo 'medievale' fra stereotipi e storiografia, in Fortune del Medioevo Studi di Medievalismo, a cura di R.Capelli, Alessandria, 2023, pp. 13-30

B. Smalley, Storici nel Medioevo, Napoli 1979, cap. I,II, III, IV

M. Zabbia, Sulla scrittura della storia in Italia (secoli XIII-XV), in Tra storiografia e retorica: prospettive nel basso medioevo italiano, a c. di M. Zabbia, Reti Medievali Rivista, 19, 1 (2018) <http://rivista.retimedievali.it>

PROGRAMMA PER GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI DEL CORSO INTEGRATO DA 12 CFU SPAZI E INCONTRI TRA CULTURE NEL MEDIOEVO:

Gli studenti non frequentanti dovranno leggere QUATTRO capitoli/articoli e UN libro tratti da questo elenco (da concordare preventivamente con il docente):

CAPITOLI/ARTICOLI:

Jan Assmann, La memoria culturale. Scrittura, ricordo e identità politica nelle grandi civiltà antiche, Torino, 1997, Introduzione; cap. I

O. Capitani, La storiografia medievale, in La storia. I grandi problemi dal Medioevo all'Età contemporanea, dir. M. Firpo, N. Tranfaglia, I. Il Medioevo, 1, I quadri generali, Torino 1988, pp. 758-792

F. Delle Donne, Cronache in cerca d’autore: l’autoconsapevolezza come misura della professionalizzazione dello storiografo, in Scrivere storia nel medioevo. Regolamentazione delle forme e delle pratiche nei secoli XII-XV, a c. di F. Delle Donne, P.Garbini, M. Zabbia, Roma 2021, pp. 13-28

T. di Carpegna Falconieri, Cinque altri modi di sognare il medioevo. Addenda a un testo celebre, in «Bullettino dell’Istituto storico italiano per il medio evo», 122 (2020), pp. 407-433

U. Eco, Dieci modi di sognare il medioevo, in U. Eco, Sugli specchi e altri saggi, Milano 1985, pp. 78-89/U. Eco, Scritti sul pensiero medievale, Milano 2013, pp. 1093-1108

P. Garbini, Boncompagno da Signa da retore a storiografo, Reti Medievali Rivista, 19,1, (2018), http://www.serena.unina.it/index.php/rm/article/view/5462

P. Geary, Il mito delle nazioni. Le origini medievali dell'Europa, Roma 2009 capp. III, IV

E. Hobsbawm, Introduzione, in L'invenzione della tradizione, a c. d. E. J. Hobsbawm-T. Ranger, Torino 2002, pp. 3-17

F. Roversi Monaco, Il « dolcissimo » Annibale: rappresentazioni di Annibale I Bentivoglio nella storiografia bolognese tardomedievale, in «SAPIENS, UT LOQUATUR, MULTA PRIUS CONSIDERAT», Studi di storia medievale offerti a Lorenzo Paolini, Spoleto 2019, pp. 435 - 448

F. Roversi Monaco, Medioevo 'medievale' fra stereotipi e storiografia, in Fortune del Medioevo Studi di Medievalismo, a cura di R.Capelli, Alessandria, 2023, pp. 13-30

B. Smalley, Storici nel Medioevo, Napoli 1979, cap. I,II, III, IV

M. Zabbia, Sulla scrittura della storia in Italia (secoli XIII-XV), in Tra storiografia e retorica: prospettive nel basso medioevo italiano, a c. di M. Zabbia, Reti Medievali Rivista, 19, 1 (2018) <http://rivista.retimedievali.it>

LIBRI:

  1. B. Smalley, Storici nel Medioevo, Napoli 1979
  2. P. Geary, Il mito delle nazioni. Le origini medievali dell'Europa, Roma 2009
  3. Scrivere storia nel medioevo. Regolamentazione delle forme e delle pratiche nei secoli XII-XV, a c. di F. Delle Donne, P.Garbini, M. Zabbia, Roma 2021
  4. Storici per vocazione. Tra autobiografia e modelli letterari, a c. di M. Zabbia, Roma 2021

 

PROGRAMMA PER GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI IL CORSO SINGOLO SPAZIO E CULTURA STORICA NEL MEDIOEVO DA 6 CFU

Gli studenti non frequentanti dovranno leggere DUE libri  tratti da questo elenco (da concordare preventivamente con il docente):

LIBRI:

  1. B. Smalley, Storici nel Medioevo, Napoli 1979
  2. P. Geary, Il mito delle nazioni. Le origini medievali dell'Europa, Roma 2009
  3. Scrivere storia nel medioevo. Regolamentazione delle forme e delle pratiche nei secoli XII-XV, a c. di F. Delle Donne, P. Garbini, M. Zabbia, Roma 2021
  4. Storici per vocazione. Tra autobiografia e modelli letterari, a c.di M. Zabbia, Roma 2021
  5. P. Zumthor, La misura del mondo, Bologna 1995
  6. Jan Assmann, La memoria culturale. Scrittura, ricordo e identità politica nelle grandi civiltà antiche, Torino, 1999
  7. A. Assmann, Forme e mutamenti della memoria culturale, Bologna 2015

 

Metodi didattici

Lezioni frontali e discussione in classe.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

MODALITA DI VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO:

NB È considerato frequentante lo studente che partecipa almeno al 75% delle lezioni.

Si prega di notare che coloro che mancheranno a più di 4 lezioni dovranno sostenere l'esame come studenti non frequentanti.

È richiesto che gli studenti frequentino regolarmente il corso e preparino la discussione di gruppo di una fonte primaria, assegnata dal professore. La preparazione dei materiali di lettura sarà valutata sulla base di un esame orale.

Il voto dell'esame orale si baserà su:
- conoscenza dei materiali di lettura

- capacità critica

- padronanza del linguaggio specifico.


Gli studenti non frequentanti saranno valutati sulla base di un esame orale. Verranno poste loro domande volte a valutare la conoscenza dei materiali di lettura. Le domande mireranno anche a valutare la padronanza del linguaggio specifico, le capacità critiche e la capacità di riorganizzare le informazioni acquisite.

Il voto assegnato all'esame orale si baserà su:

- conoscenza dei materiali di lettura

- capacità critica

- padronanza del linguaggio specifico

    

CRITERI DI VALUTAZIONE:

Nella valutazione della prova si terrà conto, in particolare, della capacità dello studente di sapersi orientare all'interno delle fonti e del materiale bibliografico d'esame al fine di trarre le informazioni utili che gli permetteranno di illustrare temi e problemi e di saperli collegare tra loro.

Si valuteranno quindi:
- La padronanza dei contenuti
- La capacità di sintesi e di analisi dei temi e dei concetti
- La capacità di sapersi esprimere adeguatamente e con linguaggio appropriato alla materia trattata

Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione congiuntamente alla loro utilizzazione critica, una buona padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza.

Una conoscenza mnemonica della materia, unitamente a capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete.

Lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame – condurranno a voti che non supereranno la sufficienza.

Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso saranno valutati negativamente.

NB: Il corso (6CFU) fa parte del corso integrato "SPAZI E INCONTRI TRA CULTURE NEL MEDIOEVO (C.I.) (LM)". Se lo studente ha nel suo piano di studi il corso integrato (12CFU), il voto finale sarà la media aritmetica dei voti ottenuti nelle due componenti ("Spazio e cultura storica nel medioevo (1) (LM)" e "Cross-cultural encounters in the medieval world" (1) (LM)").

Strumenti a supporto della didattica

Le lezioni frontali e le discussioni in classe saranno supportate da presentazioni in Power Point volte a mostrare materiali iconografici e testuali. Le presentazioni in power point saranno messe a disposizione degli studenti partecipanti attraverso la piattaforma Virtuale.

Gli studenti e le studentesse che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi o dispensativi devono innanzitutto prendere contatto con l'apposito ufficio: https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it/per-studenti .


Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Francesca Roversi Monaco

SDGs

Salute e benessere Istruzione di qualità Parità di genere Ridurre le disuguaglianze

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.