- Docente: Timothy Raeymaekers
- Crediti formativi: 6
- SSD: M-GGR/02
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Geografia e processi territoriali (cod. 0971)
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dal 12/11/2024 al 19/12/2024
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente avrà acquisito conoscenze specifiche sugli aspetti teorici e territoriali dello sviluppo e sulle connessioni tra povertà, politica e ambiente alle diverse scale, con un focus sulle geografie diseguali disegnate dall'accesso alle risorse e dai modelli di produzione e consumo.
Contenuti
Il corso affronta la teoria e la pratica dello sviluppo dal punto di vista geografico. Al termine del corso lo studente conosce le varie teorie dello sviluppo, i suoi modelli e concetti principali e sarà in grado di applicare questa conoscenza su una serie di problematiche centrali all’attuale architettura dell’aiuto allo sviluppo. Il corso prevede un approccio dinamico e riflessivo che comprende delle letture congiunte, testi scritti e presentazioni in classe.
Testi/Bibliografia
Monografie in italiano (di sostegno ma NON da considerare materiale per l'esame):
Bignanti, E. et al. (2014) Geografie dello sviluppo. Una prospettiva critica e globale, Torino: UTET
Bignanti, E. et al. (2024) Geografie critiche della cooperazione internazionale, Torino: UTET.
Hodder. R. (2001) Geografia dello sviluppo, DeAgostini
Scarpocchi, C. et al. (2008) Geografia e cooperazione allo sviluppo. Temi e prospettive per un approccio territoriale, Milano: FrancoAngeli
Introduzione (sessioni 1-2)
Testi principali
Hodder. R. (2001) Geografia dello sviluppo, DeAgostini (capitoli 1)
Bignanti, E. et al. (2014) Geografie dello sviluppo. Una prospettiva critica e globale, Torino: UTET (capitolo 1)
testi supplementari
Hart, G. (2010) D/Developments after the Meltdown, in: Antipode, 41/1: 117-141
Lawson, V. (2007) Making Development Geography, London: Routledge (chapter one).
Massey, D. (2002) Globalisation: What does it mean for geography? Geography Vol. 87, No. 4 (October), pp. 293-296
Power, M. (2019) Geopolitics and Development, London: Routledge (chapter 1).
Potter, R. et al. (2017) Geographies of Development : An Introduction to Development Studies, London: Routledge (chapter 2)
1 Liberalismo (sessione 3-4)
Testi principali
Bignanti, E. et al. (2014) Geografie dello sviluppo. Una prospettiva critica e globale, Torino: UTET(capitolo 2)
testi Supplementari
Crewe , E. and Harrison, E. (1998) Whose Development? An Ethnography of Aid, New York: Bloomsbury (chapter one)
Escobar, A. (2011, 2nd ed.) Encountering Development: The Making and Unmaking of the Third World, Princeton: Princeton University Press (preface and chapter one).
Ferguson, J. (1994) The Anti-Politics Machine: Development, Depoliticization, and Bureaucratic Power in Lesotho, Baltimore: University of Minnesota Press (chapter 9).
Li, T.M. (2007) The Will to Improve: Governmentality, Development, and the Practice of Politics, Durham, N.C: Duke University Press (introduction).
Malighetti, R. (2005) Oltre lo sviluppo. Le prospettive dell'antropologia, Milano: Melthemi (capitolo 3)
Studi del caso
Dickie, J. (1999) Darkest Italy: The Nation and Stereotypes of the Mezzogiorno, 1860–1900, Palgrave McMillan.
Mbembe, A. (2019) Critica della ragione negra, Como: Ibis
Mudimbe, V. Y. (1988) The Invention of Africa: Gnosis, Philosophy, And The Order Of Knowledge, Minneapolis: Indiana University Press.
Mignolo , W. (2013) L'idea di America Latina. Geostoria di una teoria decoloniale, Milano: Mimesis
2 Sviluppo Sostenibile (sessione 5-6)
Testi principali
Sen, A. (2020) Lo sviluppo e’ liberta’, Milano: Mondadori (capitolo 1-2)
Collinson, S. (2003) Power, livelihoods and conflict: case studies in political economy analysis for humanitarian action, Brighton: ODI (capitolo 1)
testi Supplementari
Nussbaum, M.C. (2012) Creare capacità. Liberarsi dalla dittatura del Pil, Bologna: Il Mulino
Nussbaum, M.C., Sen, A. (1993) The quality of life: Oxford Univesity Press.
Vlassenroot, K. and Raeymaekers, T., eds. (2004) Conflict and Social Transformation in Eastern DR Congo, Gent, Academia Press (disponibile in inglese e francese)
4 Post-Sviluppo (sessione 7)
Testi principali
Olivier de Sardan: antropologia e sviluppo: saggio sul cambiamento sociale: Raffaello Cortina Editore (capitolo 1-2)
Escobar, A. (2011, 2nd ed.) Encountering Development: The Making and Unmaking of the Third World, Princeton: Princeton University Press (preface and chapter one).
testi Supplementari
De Sousa-Santos, B. (2007) Beyond abyssal thinking: From global lines to ecologies of knowledges, Eurozine (http://www.eurozine.com/beyond-abyssal-thinking/)
Gibson-Graham, J.K. (2014) Rethinking the Economy with Thick Description and Weak Theory, Current Anthropology, 55/9: 147-153
Kothari, A. et al. (2019) Pluriverso: dizionario del post-sviluppo, Napoli-Salerno: Orthotes (introduzione)
Meagher, K., De Herdt, T. and Titeca, K. (2014) Unravelling public authority: paths of hybrid governance in Africa, IS Academy research brief.
Radcliffe, S.A. And Radhuber, I.M (2020) The political geographies of D/decolonization: Variegation and decolonial challenges of /in geography, Political Geography 78 (2020): 102-128
5 Decrescità (sessione 8)
Testi principali
Latouche (2021), Breve storia della decrescita. Origine, obiettivi, malintesi e future, Torino: Bollati Bolingheri (introduzione)
testi Supplementari
Ilich, I. (1974) La convivialità, Milano: Mondadari.
Graeber, D. (2006) Frammenti di antropologia anarchica, Elèuthera.
Pallante, M. (2011) La decrescita felice: la qualità della vita non dipende dal PIL, Edizioni per la decrescita felice.
Sahlins, M. (2010) Un grosso sbaglio. L'idea occidentale di natura umana, Elèuthera.
SESSIONE 9: LABORATORIO SAGGI 2
6 Sviluppo e Sicurezza (sessione 10-12)
Testi principali
Kaldor, M. (2001) Le nuove guerre: la violenza organizzata nell'età globale, Carocci (intro e conclusione)
Duffield, M. (2013) Guerre postmoderne. L'aiuto umanitario come tecnica politica di controllo, Bologna: Il ponte editrice (introduzione).
testi Supplementari
Foradori, P., Giacomello, G. eds. (2014), Sicurezza globale: Le nuove minacce, Bologna: Il Mulino (capitolo 6)
Gregory (2011) The everywhere war, in: The Geographical Journal, Vol. 177, No. 3, September, pp. 238–250.
Kalyvas, S. (2001) “New” and “Old” Civil Wars: A Valid Distinction? In: World Politics 54 (October), pp. 99–118.
Kaplan, R.D. (1994) The Coming Anarchy. How Scarcity, Crime, Overpopulation, Tribalism, and Disease are Rapidly Destroying the Social Fabric of our Planet, The Atlantic Monthly, February (online).
Koopman, S. (2011) Alter-geopolitics: Other securities are happening, in: Geoforum, 42, pp. 274284.
Korf, Benedikt , Engeler, Michelle and Hagmann, Tobias (2010) The Geography of Warscape, in: Third World Quarterly, 31: 3, 385-399.
Loughlin John O’, and Raleigh, C.A. (2008) Spatial analysis of civil war violence, in K. Cox, M. Low and J. Robinson (eds) A Handbook of Political Geography, Thousand Oaks CA: Sage, pp. 493-508
Schlichte, K. (2009) In the shadow of violence, Frankfurt, Campus Verlag.
7 Sviluppo e lo Stato (sessione 13-14)
Testi principali
Foradori, P., Giacomello, G. eds. (2014), Sicurezza globale: Le nuove minacce, Bologna: Il Mulino (capitolo 1)
testi Supplementari
Boege, V., A. Brown, K. Clements and A. Nolan (2008) ‘On Hybrid Political Orders and Emerging States: State Formation in the Context of “Fragility”’. Berlin: Berghof Research Centre for Constructive Conflict Management.
Jessop, Bob, Brenner, Neil, and Martin Jones. 2008. ‘Theorizing Sociospatial Relations’. Environment and Planning D: Society and Space 26 (3): 389– 401
Korf, Benedikt; Raeymaekers, Timothy; Schetter, Conrad; Watts, Michael J (2018). Geographies of limited statehood. In: Draude, Anke; Börzel, Tanja A; Risse, Thomas. The Oxford Handbook of Governance and Limited Statehood. Oxford: Oxford University Press
Leander, A. (2004) ‘War and the Un-Making of States: Taking Tilly Seriously inthe Contemporary
World’, in S. Guzzini and D. Jung (eds) Copenhagen Peace Research: ConceptualInnovation and
Contemporary Security Analysis, pp. 69–80. London: Routledge.
Menkhaus, K. (2003) State Collapse in Somalia: Second Thoughts, in: Review of African Political Economy, Vol. 30, No. 97, (Sep.,2003), pp. 405-422.
SESSIONE 15: LABORATORIO SAGGI 2
Metodi didattici
La metodologia didattica prevede che lo studente non sia un mero recipiente passivo ma che divenga parte attiva del processo di apprendimento. Pertanto si cercherà di stimolare la riflessione personale sui fenomeni studiati, sia in classe, sia attraverso gli due testi scritti e la presentazione di gruppo, sia durante la prova d'esame, nel corso della quale lo studente verrà invitato a proporre riflessioni proprie ed esempi volti a spiegare gli aspetti teorici studiati. Inoltre, la valutazione non potrà non tener conto delle abilità comunicative dello studente, a cui è richiesta non solo un'appropriata conoscenza dei contenuti del corso ma anche quella appropriatezza di linguaggio necessaria a dimostrare di aver compreso e interiorizzato i temi della disciplina.Gli studenti frequentanti sono tenuti a frequentare almeno il 75% delle lezioni in presenza.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
VALUTAZIONE
STUDENTI FREQUENTANTI
- Studio di tutti i testi principali
- Partecipazione alle attività didattiche che si svolgeranno durante le lezioni (le slides serviranno come appoggio ma non sono considerate materiale di esame)
- Scrittura di due saggi brevi su due temi a scelta che verranno introdotto durante il corso
STUDENTI NON FREQUENTANTI
Agli studenti non frequentanti è richiesto lo studio di
1. tutti i testi principali elencati nella bibliografia del corso:
2. a scelta uno dei testi monografici elencati di seguito, sulla base dell'interesse dello studente:
Duffield, M. (2013) Guerre postmoderne. L'aiuto umanitario come tecnica politica di controllo, Bologna: Il ponte editrice.
Fassin, D. (2018) Ragione umanitaria. Una storia morale del presente, Roma: DeriveApprodi.
Foradori, P., Giacomello, G. eds. (2014), Sicurezza globale: Le nuove minacce, Bologna: Il Mulino
Olivier de Sardan, J-P. (2008) Antropologia e sviluppo: saggio sul cambiamento sociale: Raffaello Cortina Editore
Latouche (2021) Breve storia della decrescita. Origine, obiettivi, malintesi e future, Torino: Bollati Bolingheri.
E' possibile concordare altri testi con il docente.
3. Scrittura di due saggi brevi su due temi a scelta che verranno introdotto durante il corso
MODALITÀ DI VERIFICA
sia per i STUDENTI FREQUENTANTI e NON FREQUENTANTI
Il corso verrà valutato nel modo seguente:
Due testi scritti: 70%
Esame: 30%
L'esame comporta una prova orale da svolgersi presso la sede di Geografia nelle date stabilite. Le iscrizioni si effettuano su AlmaEsami. La valutazione è volta a verificare la comprensione di tutti i testi principali della bibliografia del corso
Strutturalmente, ogni saggio (min 1000-mass 1500 parole) è composto dalle seguenti parti: (1) una introduzione che dettaglia la domanda di ricerca e l'affermazione della tesi (risposta ipotetica), (2) un corpo del testo in cui affronti la domanda punto per punto in modo concettuale (cioè affrontando i principali concetti ed evocando brevemente uno o più esempi); (3) una conclusione che ricollega l’argomentazione alla domanda iniziale; (4) una bibliografia che contiene un minimo di 3 riferimenti ai testi utilizzati e selezionati dalla letteratura del corso.
Il limite di parole include l'introduzione e le eventuali note ma escludono la bibliografia.
I SAGGI DEVONO ESSERE MANDATI ALL'INDIRIZZO ELETTRONICO DELL'INSEGNANTE AL MASSIMO 5 GIORNI LAVORATIVI PRIMA DELL'APPELLO PER L'ESAME ORALE IN MICROSOFT WORD O UN ALTRO PROGRAMMA DI SCRITTURA (NON PDF) NELLA MODALITÀ SEGUENTE: Cognome_saggio 1 / cognome_saggio 2
I SAGGI CHE NON RISPETTANO QUESTI CRITERI SARANNO RIFIUTATI
DOMANDE GUIDA PER I SAGGI
SAGGIO 1
In quale modo l’idea dello sviluppo rimane intrecciato con il paradigma della modernità?
In quale modo la nostra possibilità di sussistere dipende dal contesto istituzionale?
Quali sono i cardini geografici di un approccio ecologico pluriverso?
SAGGIO 2
Cosa ci può insegnare una prospettiva spaziale più esplicita sui conflitti armati contemporanei?
“La guerra non è altro che una continuazione dell’economia con altri mezzi” (David Keen). Spiega dal punto di vista geografico.
Più che gli stati stessi, sembra collassare l’dea di un modello unico ed universale dello stato-nazione. Vero o falso?
Strumenti a supporto della didattica
Le presentazioni powerpoint utilizzate durante le lezioni frontali verranno messe a disposizione tra i materiali didattici ma non sono considerate materiale da esame.
Gli studenti e le studentesse che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi o dispensativi devono innanzitutto prendere contatto con l'apposito ufficio: https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it/per-studenti .
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Timothy Raeymaekers
SDGs
L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.