97485 - STORIA DELL'ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA (1)

Anno Accademico 2024/2025

  • Docente: Alessandra Anselmi
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-ART/02
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: In presenza e a distanza - Blended Learning
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Antropologia, religioni, civiltà orientali (cod. 8493)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente possiede una conoscenza articolata delle principali problematiche storiografiche connesse alle vicende ed alle correnti analizzate nell'ambito della Storia dell'Arte Moderna e Contemporanea, ed ha acquisito i fondamentali strumenti per affrontare con adeguata coscienza critica le relazioni tra arte, ambiente, storia e sostenibilità delle forme e delle pratiche della vita associata.

Contenuti

Attenzione  specifica sarà data all’architettura moderna e contemporanea. In particolare, si prenderanno in considerazione l’Art déco, il Movimento Moderno, l’International style e il Postmoderno, ma anche le tematiche degli abusi edilizi, dei non-luoghi e quindi dell’esclusione, dell’alienazione e dello stress ambientale. Verranno considerati alcuni architetti particolarmente importanti, e le  loro opere più rappresentative, analizzate dal punto di vista stilistico, del significato e del contesto.

L’obiettivo del corso è quello di quello di favorire la riflessione sull’importanza rivestita dall’arte in relazione alla possibilità di uno sviluppo umano sostenibile.

Così come si cercherà di favorire lo sviluppo di una coscienza critica sullo spazio circostante, quotidianamente abitato, e quindi sulla città storica, ma anche sui tanti mostri edilizi, frutto di speculazione e cattiva amministrazione politica, che sono proliferati a partire dal secondo dopoguerra. Alcuni sono veri esempi di «junkspace» e «fuck the context», per usare due celebri espressioni di Rem Koolhaas, fenomeni ai quali non si può rimanere indifferenti.

Gli studenti saranno invitati a partecipare, su base volontaria, al corso con l’elaborazione di un power point attinente alle tematiche affrontate, che sarà valutato da 1 a 3 punti, da aggiungere al voto d’esame.

Questo programma è riservato esclusivamente agli studenti che frequentano il corso; in quanto, gli appunti presi a lezione e il materiale didattico fornito dalla docente costituiscono, oltre alla bibliografia sotto indicata, parte fondamentale dell'apprendimento, che sarà valutato nel corso dell'esame. Per gli studenti che non frequentano il corso si rimanda alla specifica bibliografia sotto indicata.

Testi/Bibliografia

Bibliografia per gli studenti che frequentano il corso:

S. Settis, Architettura e democrazia. Paesaggio, città, diritti civili, Torino, Giulio Einaudi editore, 2017.

 

M. Augé, Nonluoghi. Introduzione a una antropologia della surmodernità, Milano, Elèuthera, 1993 o seguenti edizioni (ed. or. Non-lieux, 1992, Editions du Seuil).

 

M. Mengozzo, Il capitale ignorante. Ovvero come l’ignoranza sta cambiando l’arte, Azzate (Va), Johan and Levi Editore, 2019.

 

Bibliografia per gli studenti che non frequentano il corso:

S. Settis, Architettura e democrazia. Paesaggio, città, diritti civili, Torino, Giulio Einaudi editore, 2017.

 

D. Harvey, Città ribelli. I movimenti urbani dalla Comune di Parigi a Occupy Wall Street, Milano, il Saggiatore, 2013 (ed. or. Rebel cities: from the right to the city to the urban revolution, Londra, Verso, 2013) o, in alternativa, L. Sklair, The Icon Project: Architecture, Cities and Capitalist Globalization, Oxford, Oxford University Press, 2017.

 

M. Mengozzo, Il capitale ignorante. Ovvero come l’ignoranza sta cambiando l’arte, Azzate (Va), Johan and Levi Editore, 2019.

 

e, a scelta, uno dei  testi a seguire:

 

R. Koolhaas, Junkspace, Macerata, Quodlibet, 2006

o

G. Clément, Manifesto del Terzo paesaggio, Macerata, Quodlibet, 2016 (seconda edizione italiana riveduta e ampliata; ed. or. Manifeste du Tiers Paysage, Parigi, Sujet/Objet, 2004).

o

Augé, Nonluoghi. Introduzione a una antropologia della surmodernità, Milano, Elèuthera, 1993 o seguenti edizioni (ed. or. Non-lieux, 1992, Editions du Seuil)

o

A. Cegna, Cosa succede in città? Lo spazio urbano e l’interesse economico, Novate Milanese (Mi), Prospero Editore, 2021.

 

Metodi didattici

Spiegazioni con proiezioni e analisi delle immagini.

L'insegnamento partecipa al progetto di sperimentazione didattica di Ateneo secondo il

modello 'Didattica Digitale Integrativa (DDI)’

 

 

 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Gli esami saranno solo in italiano.

Gli studenti che frequentano il corso possono scegliere, limitatamente ai primi due appelli, tra sostenere una prova scritta (consistente in 24 domande a risposta multipla e tre domande a risposta aperta) o una prova orale. A partire dal terzo appello, la prova sarà solo orale. Per gli studenti che non frequentano il corso la prova è solo orale. La valutazione è in trentesimi con lode. Il voto minimo per superare l’esame è 18. La prova d’esame sarà volta a verificare il livello di preparazione dello studente e le sue capacità critiche in relazione al programma svolto in aula e alle letture assegnate. Le prove d'esame saranno sei: la prima a dicembre, poi gennaio, poi marzo, giugno, luglio e settembre. Il giorno specifico verrà comunicato quando verranno assegnate le aule.

Persone con disabilità e DSA

Gli studenti e le studentesse che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi o dispensativi devono innanzitutto prendere contatto con l'apposito ufficio: https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it/per-studenti .


Strumenti a supporto della didattica

Proiettore e computer personale. Il materiale didattico, prevalentemente i power point presentati a lezione, verrà messo in risorse su virtuale.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Alessandra Anselmi

SDGs

Salute e benessere Istruzione di qualità Ridurre le disuguaglianze Città e comunità sostenibili

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.