- Docente: Alessandro Gimigliano
- Crediti formativi: 9
- SSD: MAT/04
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Moduli: Alessandro Gimigliano (Modulo 1) Silvia Benvenuti (Modulo 2) (Modulo 3)
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 3)
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Matematica (cod. 5827)
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Orario delle lezioni (Modulo 1)
dal 16/09/2024 al 12/11/2024
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Orario delle lezioni (Modulo 2)
dal 19/11/2024 al 26/05/2025
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso, lo studente: - possiede un'approfondita conoscenza storica ed epistemologica dei principali temi-chiave della matematica e del pensiero matematico; possiede altresì una buona visione panoramica generale dell'evoluzione della matematica e del pensiero matematico; - è in grado di usare questi strumenti culturali da un punto di vista professionale, applicandoli alla 'teoria degli ostacoli' e dunque alla valutazione ed all'intervento concreto ed efficace relativo ad alcune difficoltà oggettive degli studenti nell'apprendimento della matematica; - è in grado di usare queste conoscenze per la elaborazione di materiali didattici efficaci da sperimentare in aula.
Contenuti
Il corso è suddiviso in 2 moduli:
Modulo 1 (Alessandro Gimigliano) 44 ore I semestre, Settembre-Ottobre.
Modulo 2 (SIlvia Benvenuti) 40 ore, II semestre.
___________________________Il corso ha come oggetto la presentazione di alcuni dei principali risultati delle varie discipline matematiche per orientare gli studenti sul loro sviluppo storico. Il corso si propone di fornire agli studenti strumenti per progettare e sviluppare metodologie di insegnamento della matematica a partire dall’utilizzo delle fonti storiche originali.
Modulo 1 : I temi che verranno affrontati saranno così suddivisi:
Capitolo 1. Aritmetica. Gli antichi sistemi di numerazione (posizionali e non posizionali) e i metodi di calcolo. Aritmetica pitagorica.
Capitolo 2. Geometria Ellenica e Ellenistica. Prima di Euclide. Euclide, i suoi Elementi. Il libro primo. Archimede e il metodo di esaustione. Cenni su Apollonio, Menelao, Pappo.
Capitolo 3. Il ritorno della geometria: La prospettiva nel Rinascimento: Ghiberti, Piero della Francesca, Leon Battista Alberti, Dürer.
Capitolo 4. La Geometria Medioevale. Cenni su Fibonacci, Oresme, Bradwardine, Buridano, Cusano.
Capitolo 5.Applicazioni dell’algebra alla geometria. L’algebra cartesiana. René Descartes: esame dei principali contenuti dei tre libri della Géométrie.
Capitolo 6. Lo sviluppo del Calcolo differenziale in Leibniz e Newton. Diversità dei due approcci e il problema del rigore.
Capitolo 7: Cenni sullo sviluppo della Geometria Proiettiva. Pascal, Desargues, Monge e la Geometria Descrittiva. Nell'800: L’approccio sintetico (Poncelet, Chasles, Staudt) e quello analitico-algebrico (Gergonne, Moebius, Cayley).
Capitolo 8: Cenni sulle geometrie non-Euclidee e sul programma di Klein. Cenni sull'assiomatizzazione e sulla scuola italiana di Geometria Algebrica.
Capitolo 9. La sistematizzazione dell'Analisi Matematica nell'800. Gli insiemi e la crisi dei fondamenti: Cantor, Hilbert, Russell, Goedel.
Capitolo 10. La matematica e l'Alma Mater a Bologna.
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Modulo 2
In questo modulo affronteremo alcuni argomenti della storia della matematica, antica e moderna, lavorando non con un approccio cronologico, ma per temi. Precisamente, sceglieremo alcuni risultati che costituiscono pietre miliari della matematica di tutti i tempi, e per ciascuno andremo a vedere in dettaglio da dove viene, come si è evoluto e dove porta.
Il programma che risulta è quindi a grandi linee (un sottoinsieme de) il seguente:
1. La somma dei quadrati costruiti sui cateti: il teorema di Pitagora, dai Babilonesi a Wiles.
Vedi il programma del modulo di A. Gimigliano, cui in questo modulo si aggiungerà una lezione sulla Congettura di Fermat (enunciato, tentativi di dimostrazione - tra cui il programma di Sophie Germain) e la dimostrazione di Wiles (contesto, aneddoti, mito del genio isolato).
2. Geometrie, da Euclide a Gauss - e oltre.
A partire da quanto visto su Euclide nel modulo di A. Gimigliano, si rifletterà prima sulla genesi delle geometrie non euclidee, seguendo la suggestione della frase di Imre Toth secondo cui “la matematica è la scienza della libertà: la geometria non euclidea è nata non per misurazioni, ma sulla base della libera scelta umana di negare in maniera non distruttiva”, e poi sulle conseguenze dell’introduzione delle nuove geometrie sulla matematica, la fisica e il mondo dell’arte.
3. Classificazione delle superfici vs classificazione delle n-varietà: topologia, da Eulero a Perelman.
La nascita della topologia si fa convenzionalmente risalire a quella della teoria dei grafi, e quindi al problema dei ponti di Königsberg, affrontato e risolto da Eulero. A partire da tale problema, vedremo come la topologia si configuri come lo studio delle proprietà invarianti per omeomorfismo. Dopo aver chiarito cosa significhi “classificare” e a cosa servano gli invarianti, si dimostrerà il teorema di classificazione delle superfici topologiche chiuse, e si vedrà come la generalizzazione di questo enunciato porti alla Congettura di Poincaré. Vedremo poi quale sia stata, fin dall’inizio, la possibile linea dimostrativa, e per quale motivo i tentativi topologici siano (finora) sempre falliti, per spiegare infine quale si rivela essere l’approccio vincente e perché, con un’idea della dimostrazione (contributo di Hamilton e contributo di Perelman).
4. La risoluzione delle equazioni algebriche, dai Babilonesi a Galois: Aritmetica indiana e araba e sua trasmissione in Occidente. Algebra. La nascita dell’algebra nella civiltà araba. La figura di Leonardo Pisano. Il Liber abaci. Le scuole d’abaco, Luca Pacioli. Gli algebristi italiani del Cinquecento. François Viète e la simbologia algebrica. La figura e l'opera di Everiste Galois.
Testi/Bibliografia
Modulo 1:
C. B. Boyer, Storia della matematica, Mondadori.
M. Kline, Storia del pensiero matematico, Einaudi.
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Modulo 2:
C. B. Boyer, Storia della matematica, Mondadori.
M. Kline, Storia del pensiero matematico, vol. 1, Einaudi.
B. D’Amore – S. Sbaragli, La matematica e la sua storia, voll. II-III, Edizioni Dedalo.
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Ulteriori materiali didattici e appunti saranno forniti dai docenti sulla piattaforma "Virtuale".
Metodi didattici
Lezioni frontali, attività collaborative in classe, consultazione di testi originali.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame finale sarà costituito da una prova orale che inizia con un argomento scelto dal/la candidato/a.
Le prove saranno due separate: una per il modulo. Il voto che verrà verbalizzato sarà unico e sarà la media dei voti conseguiti nelle due prove.
Strumenti a supporto della didattica
Note e altri materiali forniti dai docenti
Orario di ricevimento
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