94330 - LE SCIENZE NEI MUSEI

Anno Accademico 2024/2025

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso si propone di fornire conoscenze sull’origine ed evoluzione storica delle raccolte e collezioni museali e del concetto di museo a partire dalla nascita dei grandi musei naturalistici fino alla loro diffusione nei vari paesi, grazie alle attività delle società geografiche, alle spedizioni scientifiche e ai viaggi di esplorazione. Prendendo ad esempio le diverse tipologie museali dell’Ateneo bolognese e le diverse collezioni ivi contenute si ripercorrono la storia delle diverse discipline scientifiche, degli istituti e dei musei ad essi annessi, degli aspetti scientifici, estetici ed anche commerciali legati alle raccolte museali, fino a giungere all’attuale concezione e organizzazione museale. La nascita dei sistemi museali di ateneo, le vigenti normative in ambito di beni culturali, il ruolo e la funzione (ricerca, didattica, terza missione) delle istituzioni universitarie, la definizione di patrimonio scientifico e culturale, sono aspetti che rendono ancora oggi complessa la gestione e valorizzazione delle collezioni scientifiche museali. Verranno esposte criticità, prospettive e potenzialità per favorire una visione critica e cosciente dello studente su questa peculiare tipologia di musei e sul contributo che questi possono dare alla società. Il corso si propone altresì di fornire una panoramica sulle diverse tipologie di collezioni scientifiche (biologico-naturalistico, paleontologiche) in ambito museale sottolineando il valore e la funzione ancora attuali dei musei scientifici nell’ambito della ricerca, conservazione, comunicazione ed educazione sui temi della biodiversità, della storia dell’evoluzione degli organismi e degli ecosistemi. Il corso offre conoscenze scientifiche di base per comprendere la diversità materica e lo stato di conservazione delle collezioni scientifiche. Si porrà l’accento sulla valenza dei reperti scientifici vs. artistici, sul concetto di museo scientifico e di museo contemporaneo. Si affronteranno aspetti legati all’etica della scienza, alla custodia, conservazione e ostensione dei reperti e delle collezioni sensibili, sulla base della normativa vigente. A partire dall’esperienza dei musei scientifici, dell’erbario e dell’orto botanico dell’ateneo bolognese il corso si propone di mettere in evidenza diverse modalità di progettazione e percorsi educativi. Il corso affronta anche il tema della figura dello scienziato nell’ambito delle professionalità legate alle attività museali. Al termine del corso lo studente è in grado di (a) capire il valore storico e storico-scientifico delle collezioni dei musei scientifici, (b) di proporre e progettare azioni specifiche e mirati percorsi didattici museali facendo proprio il significato di “fare” un museo scientifico, (c) e, adattando e integrando le conoscenze pregresse e acquisite, di promuovere la comunicazione scientifica per partecipare al processo di continua trasformazione che i musei devono avere per rispondere ai rapidi cambiamenti della società contemporanea. Lo studente inoltre (d) comprende e conosce la natura e le caratteristiche materiche dei reperti dei musei scientifici, (e) è in grado di raccogliere e catalogare i reperti per macrocategorie e (f) può proporre azioni volte a migliorarne lo stato di conservazione.

Contenuti

- L'antropologia e la nascita delle collezioni e dei musei scientifici

- Le collezioni antropologiche ed etnografiche nei musei di Antropologia in Italia: quale valore oggi?

- Paradigmi attuali dell'antropologia: l'evoluzione umana

- Patrimonio naturalistico e culturale e patrimonio dissonante

- Aspetti etici legati alla ricerca, custodia, conservazione ed esposizione dei reperti e delle collezioni sensibili

- L'uso delle tecniche digitali applicate ai resti scheletrici umani

- Il caso della collezione di calchi facciali “Lidio Cipriani” e il processo di decolonizzazione dei musei

Testi/Bibliografia

MG Belcastro, G Manzi, J Moggi (a cura di) - QUEL CHE RESTA, Scheletri e altri resti umani come beni culturali. Ed. Il Mulino, Bologna, 2022

G Grechi - Decolonizzare il museo. Mostrazioni, pratiche artistiche, sguardi incarnati, Mimesis, Eterotopie, 2021

L Smith - Uses of Heritage. Routledge Tailor & Francis Group, London and New York, 2006

Govoni P, Belcastro MG, Bonoli A, Guerzoni G. (in uscita settembre 2024) - Ripensare l'Antropocene. Oltre natura e cutlura. Carocci editore.

verranno anche selezionati papers scientifici

Metodi didattici

lezioni frontali in aula e in museo con attività laboratoriali. Collegamento in remoto con responsabili di collezioni antropologiche di altri musei italiani.  

Sono previsti lezioni on line con curatori e responsabili di collezioni antropologiche museali. 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

realizzazione di un elaborato scritto/o presentazione/o video su un argomento relativo ad un’esperienza museale teorico/pratica di interesse e concordata con i docenti.

Strumenti a supporto della didattica

Videoproiettore e PC. Per le attività pratiche saranno usati reperti delle collezioni museali.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Maria Giovanna Belcastro

Consulta il sito web di Federico Fanti

Consulta il sito web di Marta Galloni

Consulta il sito web di Fausto Tinti

Consulta il sito web di Valeria Franceschini

SDGs

Parità di genere Ridurre le disuguaglianze Lotta contro il cambiamento climatico

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.