96408 - TEORIE DEL CINEMA

Anno Accademico 2024/2025

  • Docente: Monica Dall'Asta
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: L-ART/06
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Dams - discipline delle arti, della musica e dello spettacolo (cod. 5821)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: conosce le nozioni di base sviluppate nell’ambito della teoria del cinema nelle sue diverse fasi storiche; acquisisce una competenza teorica che gli permette di raggiungere una ricca comprensione del testo filmico; sa mettere in relazione il dibattito teorico sul cinema con la storia delle arti del Novecento; sa collocare il dibattito teorico sul cinema all’interno dello sviluppo delle scienze umane nel Novecento.

Contenuti

Parte istituzionale: Teorie classiche del cinema

Argomenti trattati:

Teoriche del montaggio

  • Lev Kulešov, il montaggio come pratica generatrice di senso
  • Sergej Ejzenštejn, o del cinema dialettico
  • Dziga Vertov e la teoria degli intervalli
  • Esfir Šub, o del montaggio “fattografico”

Teoriche della fotogenia

  • La bellezza del cinema secondo Louis Delluc
  • Jean Epstein e la fotogenia dell’imponderabile
  • Fotogenia e “straniamento” (Viktor Sklovskij)

Teoriche della riproducibilità

  • Walter Benjamin: il cinema come tecnica espositiva
  • André Bazin: dall'aura dell'immagine all'aura dell'evento

Parte monografica: Enrico Ghezzi, il cinema,la cinefilia e gli ultimi giorni dell'umanità 

  • Fuoriorario, o della cinefilia in televisione
  • Blob, o del montaggio come pratica di sovversione del senso
  • Cinefilia come storia collettiva e autobiografia
  • Il cinema come autoritratto del tempo
  • Ghezzi tra critica e filosofia del cinema
  • Cinemi contro il cinema: Ghezzi con Guy Debord
  • Ghezzi cineasta: Gli ultimi giorni dell'umanità (Enrico Ghezzi-Alessandro Gagliardo, 2023)

Testi/Bibliografia

I testi da preparare sono disponibili nel sito del corso sul portale Virtuale.unibo.it

1) Dispense a cura della docente:

  • Che cos'è la teoria del cinema? 
  • Ricciotto Canudo: il cinema come settima arte
  • La fotogenia secondo Louis Delluc
  • La fotogenia secondo Jean Epstein
  • L'avanguardia russa al tornante della Rivoluzione d'Ottobre
  • Lev Kulešov, maestro del cinema sovietico
  • Sergej Ejzenštejn: dal montaggio delle attrazioni al montaggio intellettuale
  • Dziga Vertov, il kinokismo e la fabbrica dei fatti

2) Saggi in volume:

  • Walter Benjamin, L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica (1937), Einaudi, Torino 1966, pp. 16-78.
  • André Bazin, Che cos'è il cinema?, Garzanti, Milano 1994 (Parte prima e seconda).

3) Parte monografica:

  • Un'antologia di saggi di e intorno al lavoro di Enrico Ghezzi sarà fornita all'inizio del corso su Virtuale.unibo

Metodi didattici

Il corso applica metodologie di "blended learning", pratica che prevede l'integrazione della tradizionale didattica frontale con risorse e tool digitali per lo studio e la ricerca e che richiede la realizzazione di esercizi multimediali da parte degli studenti.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame finale consiste in una prova orale. La prova è finalizzata a verificare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:

  • Capacità di contestualizzare storicamente le principali tappe della teoria del cinema, con particolare riguardo al periodo classico, cogliendo linee di continuità e punti di discontinuità tra le elaborazioni dei diversi autori presi in esame nel programma
  • Capacità di utilizzare gli strumenti teorici acquisiti durante il corso per l'analisi dei film inseriti nel programma del corso
  • Padronanza del lessico specifico degli studi sul cinema
  • Capacità di collegare il dibattito teorico sul cinema alla storia culturale e politica del Novecento

Un'esposizione non solo formalmente corretta, ma anche criticamente consapevole, sarà premiata con il massimo dei voti. Un'esposizione puramente nozionistica darà luogo a una valutazione discreta. Conoscenze lacunose espresse con linguaggio incerto o inappropriato porteranno a un esito che non supererà la sufficienza. La rilevazione di importanti lacune sia sul piano teorico-critico che sul piano storiografico condurrà a una valutazione negativa.

Strumenti a supporto della didattica

Videoproiettore, connessione internet, corso E-learning

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Monica Dall'Asta

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.