- Docente: Stefano de Miranda
- Crediti formativi: 8
- SSD: ICAR/08
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Moduli: Stefano de Miranda (Modulo 1) Cristina Gentilini (Modulo 2)
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
- Campus: Cesena
- Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Architettura (cod. 9265)
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Orario delle lezioni (Modulo 1)
dal 25/09/2024 al 18/12/2024
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Orario delle lezioni (Modulo 2)
dal 08/11/2024 al 27/11/2024
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente possiede i concetti di base della meccanica dei solidi, delle metodologie per l'analisi strutturale e le relative verifiche. Lo studente sa comprendere l'interazione fra forma architettonica e struttura nel percorso progettuale. In particolare, lo studente è in grado di: - risolvere le travi continue e i telai piani a nodi fissi e spostabili; - effettuare le verifiche di resistenza negli elementi strutturali.
Contenuti
TEORIA DELLE STRUTTURE
La trave e le caratteristiche della sollecitazione. Analisi statica e cinematica. Linea elastica. Principio dei lavori virtuali. Strutture iperstatiche: metodo delle forze e metodo degli spostamenti. Trascurabilità di alcuni effetti. Stabilità dell'equilibrio elastico. Carico critico euleriano.
ANALISI DELLA TENSIONE E DELLA DEFORMAZIONE
Tensione interna e tensore degli sforzi. Equazioni di equilibrio. Direzioni e tensioni principali. Spostamento e deformazione. Tensore di deformazione e significato fisico. Equazioni di congruenza. Direzioni e dilatazioni principali di deformazione.
CORPO ELASTICO
Comportamento dei materiali. Le prove sui materiali duttili e fragili. Corpo elastico lineare. Ipotesi di isotropia. Il problema dell'equilibrio elastico. Sovrapposizione degli effetti. Unicità della soluzione.
CRITERI DI RESISTENZA
Criterio di Tresca. Criterio di Huber-Hencky-Mises. Criteri per materiali fragili.
PROBLEMA DI SAINT-VENANT
Impostazione generale. Ipotesi e postulato di Saint-Venant. Sforzo normale. Flessione retta e deviata. Sforzo normale eccentrico. Torsione. Trattazione approssimata del taglio. Sezioni sottili aperte e chiuse.
Testi/Bibliografia
C. Comi e L. Corradi Dell'Acqua, Introduzione alla Meccanica Strutturale, McGraw-Hill
M. Capurso, Lezioni di Scienza delle Costruzioni, Pitagora Editrice
Metodi didattici
Il programma del corso viene interamente svolto durante le ore di lezione. Le lezioni sono affiancate da esercitazioni in aula, con lo scopo di guidare gli studenti alla risoluzione di problemi specifici di Scienza delle Costruzioni sulla base delle conoscenze acquisite a lezione.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La verifica dell’apprendimento avviene attraverso un esame finale che accerta l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità attese tramite lo svolgimento di una prova scritta, senza l'aiuto di appunti o libri, e di una successiva prova orale.
La prova scritta consiste nella risoluzione di alcuni semplici esercizi (di norma 2) del tipo di quelli affrontati durante le esercitazioni in aula. Per essere ammessi a sostenere la prova orale è necessario ottenere una valutazione sufficiente della prova scritta.
La successiva prova orale consiste in alcune domande che tendono ad accertare la conoscenza da parte dello studente degli argomenti trattati a lezione.
Le due prove, scritta e orale, sono da sostenersi nel medesimo appello.
Il superamento dell’esame sarà garantito agli studenti che dimostreranno padronanza dei concetti chiave illustrati nell’insegnamento. Il mancato superamento dell’esame potrà essere dovuto all’insufficiente conoscenza di tali concetti.
Strumenti a supporto della didattica
Gli appunti delle lezioni verranno messi a disposizione degli studenti in formato elettronico tramite internet.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Stefano de Miranda
Consulta il sito web di Cristina Gentilini