- Docente: Fabrizia Grepioni
- Crediti formativi: 6
- SSD: CHIM/03
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Moduli: Fabrizia Grepioni (Modulo 1) Simona Fermani (Modulo 2)
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Chimica (cod. 9072)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso, lo studente acquisisce un'ampia conoscenza delle caratteristiche morfologiche e strutturali di materiali e nanomateriali, inorganici e macromolecolari, prodotti dai sistemi biologici o materiali biomimetici di sintesi con importanti applicazioni tecnologiche. Inoltre lo studente ha una conoscenza dei più moderni metodi per ottenere cristalli proteici per lo studio strutturale tramite diffrazione di raggi X.
Contenuti
Prerequisiti: lo studente che accede a questo insegnamento deve essere in possesso di una buona preparazione nei fondamenti della chimica inorganica e dello stato solido.
Programma della I unità didattica:
1) Fondamenti di cristallografia
3) Diffrazione di raggi X: cristallo singolo e polveri
3) Polimorfismo dei solidi cristallini
4) Reattività in solido: meccanochimica
5) Solidi nanocristallini: i pigmenti
6) Biomateriali e bioceramici
Programma della II unità didattica
Verranno trattati in dettaglio tutti i passaggi sperimentali e le problematiche per la risoluzione della struttura tridimensionale di una macromolecola biologica. Inoltre saranno illustrati teoricamente e in laboratorio i seguenti metodi di cristallizzazione: diffusione di vapore con goccia pendente e con goccia seduta, dialisi e batch.
Testi/Bibliografia
Fondamentale sarà l'utilizzo di materiale distribuito dal docente reso disponibile in rete e degli appunti di lezione.
Per ulteriori approfondimenti si consigliano:
- Mann S. Biomimetic materials chemistry.Weinheim: Wiley-VCH; 1997
- Kendall JB, editor. Biomaterials Research Advances. New York, NY:Nova Science
Publishers; 2010:93–143.
- Dee KC, Puleo DA, Bizios R. An Introduction to Tissue-Biomaterial Interactions. Hoboken: Wiley-Liss; 2003.
- J.D. Guthrie and B.T. Mossman Health Effects of Mineral Dusts, edited by J.D. Guthrie and B.T. Mossman (Rev. Miner. 28, Chelsea, MI, 1993),
- Bergfors, T., Editor. Protein Crystallization: Second Edition. 2009. International
University Line, La Jolla, California.
- McPherson, A. Preparation and analysis of protein crystals, Krieger.
- Ducan E. Mc Ree, Practical Protein Crystallography, Second Edition.
Metodi didattici
Il corso si suddivide in due unità didattiche: la prima, teorica, è costituita da lezioni frontali. La seconda unità didattica prevede lezioni frontali per un'introduzione alla cristallografia di macromolecole biologiche ed attività di laboratorio per illustrare i più utilizzati sistemi di cristallizzazione di proteine.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La verifica dell'apprendimento avviene attraverso il solo esame orale. La durata della prova orale è mediamente di 30-45 minuti.
Strumenti a supporto della didattica
Lavagna luminosa, PC, videoproiettore , esemplari di biomateriali biogenici e biomimetici
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Fabrizia Grepioni
Consulta il sito web di Simona Fermani
SDGs
L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.