91233 - GLOBALIZZAZIONE, DIVERSITA' E DISUGUAGLIANZE

Anno Accademico 2024/2025

  • Docente: Elena Macchioni
  • Crediti formativi: 10
  • SSD: SPS/07
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Scienze politiche, sociali e internazionali (cod. 8853)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso si pone l’obiettivo di presentare ed approfondire i principali approcci teorici e metodologici nell’analisi delle diversità e delle diseguaglianze collegate ai fenomeni globali. Al termine del corso lo studente sarà in grado di identificare e analizzare criticamente le principali tradizioni di ricerca nello studio dei processi globali, con particolare riferimento all’analisi della diversità e delle diseguaglianze, distinguere i diversi tipi di attori, arene e strumenti e collegare teorie e studi di caso nell’analisi dei processi globali.

Contenuti

Il corso si snoda attraverso la spiegazione e comprensione di tre concetti: globalizzazione, uguaglianza e disuguaglianza.

Il lavoro verrà svolto nell’ambito teoria sociologica attraverso i suoi linguaggi specifici.

All’interno della prima parte delle lezioni verranno approfonditi i concetti di: globalizzazione, uguaglianza/disuguaglianza facendo riferimento ai contributi e alle teorie che - a partire dagli autori classici fino al dibattito sociologico contemporaneo - permettono di analizzare e comprendere le disuguaglianze.

Verrà poi introdotto il fenomeno della globalizzazione nel tentativo di rispondere alle seguenti domande: cosa significa globalizzazione? Come è possibile organizzarla politicamente e socialmente?

Infine, verrà introdotto il tema dell’accelerazione sociale come forma di radicalizzazione del processo di globalizzazione che tocca aspetti della vita individuale e sociale. Le lezioni si snoderanno attorno ai seguenti quesiti: Di cosa si tratta? Come è possibile cogliere la sua complessità? Quali sono le sfide che pone?

Nella seconda parte del corso, verrà adottata una modalità di lavoro seminariale dividendo gli studenti e le studentesse frequentanti in due gruppi, per approfondire gli effetti e i processi legati allo sviluppo delle disuguaglianze nell’epoca contemporanea.

Attraverso approfondimenti individuali e lavori di gruppo (realizzati sotto la supervisione della docente) verranno indagate le disuguaglianze all’interno dei seguenti ambiti di studio:

- welfare e rischi sociali;

- dinamiche del mercato del lavoro;

- generazioni e corso di vita;

- generi;

- migrazioni.

Testi/Bibliografia

La bibliografia di riferimento per gli studenti e le studentesse frequentanti:

Prima parte del corso (frontale)

· Giancola, O. e Salmieri, L. (a cura di), Sociologia delle disuguaglianze. Teorie, metodi, ambiti, Roma, Carocci editore, 2020 [capitoli 1; 2]

· Giddens, A., Il mondo che cambia. Come la globalizzazione ridisegna la nostra vita, il Mulino: Bologna, 2000.

. Rosa, H., Accelerazione e alienazione. Per una teoria critica del tempo nella tarda modernità, Einaudi Editori: Torino, 2015.

Seconda parte del corso (parte seminariale):

· Giancola, O. e Salmieri, L. (a cura di), Sociologia delle disuguaglianze. Teorie, metodi, ambiti, Carocci editore: Roma, 2020 [capitoli 6; 7; 8; 9; 10; 11]

All’inizio del corso – dopo che saranno stati creati i due gruppi per le lezioni seminariali e sarà stato affidato a ciascun partecipante un tema di approfondimento – verranno resi disponibili su Virtuale ulteriori materiali e paper di approfondimento fondamentali per la preparazione dei seminari.

La bibliografia di riferimento per gli studenti e le studentesse NON frequentanti:

· Giancola, O. e Salmieri, L. (a cura di), Sociologia delle disuguaglianze. Teorie, metodi, ambiti, Carocci editore: Roma, 2020 [tutto il testo]

· Beck, U., Che cos’è la globalizzazione. Rischi e prospettive della società planetari, Carocci editore: Roma, 2018.

. Rosa, H., Accelerazione e alienazione. Per una teoria critica del tempo nella tarda modernità, Torino, Einaudi Editori, 2015.

Un testo a scelta tra quelli di seguito riportati:

- Bauman, Z., Dentro la globalizzazione. Le conseguenze sulle persone, Laterza: Roma-Bari, 2001

- Bech, U., Disuguaglianza senza confini, Laterza: Roma-Bari, 2011.

- Bordieu, P., Il dominio maschile, il Mulino: Bologna, 2014.

- Byung-Chul, H., Iperculturalità. Cultura e globalizzazione, Nottetempo: Milano, 2023.

- Crouh, C., Identità perdute. Globalizzazione e nazionalismo, Laterza: Roma-Bari, 2019.

- Lelo, K.; Monni, S. e Tomassi, F., Le mappe della disuguaglianza. Una geografia sociale metropolitana, Donzelli: Roma, 2019.

- Santambrogio, A., Ecologia Sociale. La società dopo la pandemia, Mondadori Università: Milano, 2020.

- Sassen, S., Espulsioni. Brutalità e complessità nell’economia globale, Il Mulino: Bologna, 2018.

- Sen, A. K., La disuguaglianza. Un riesame critico. il Mulino: Bologna, 2010.

- Steger, M.B.; La globalizzazione, Il Mulino: Bologna, 2016

La lettura scelta costituirà la base per l’approfondimento tematico richiesto che equivale al lavoro che i colleghi svolgeranno durante i seminari.

Metodi didattici

Il corso adotta una modalità di organizzazione della didattica che prevede la suddivisione in due diverse sezioni.

La prima sezione è composta da lezioni frontali (32) e si propone di introdurre le studentesse e gli studenti all’acquisizione degli strumenti concettuali e teorici di base. Un’altra sezione, organizzata secondo modalità seminariali (14 ore), è mirata all’applicazione delle conoscenze e al loro approfondimento attraverso approfondimenti curati da studentesse e studenti e il confronto in aula con colleghe/i e con la docente.

Prima parte del corso (32 ore): frontale Tramite lezioni frontali tradizionali (e con il ricorso quando necessario a slides) sono presentati e discussi i contenuti del corso ritenuti fondamentali per comprendere i concetti di globalizzazione, diversità e disuguaglianza. La prima parte del corso è quindi finalizzata all’acquisizione di conoscenze (di fatti/eventi, procedure, concetti, teorie).

Seconda parte del corso (14 ore): seminariale. Nella parte seminariale del corso è l’interazione tra studenti e con la docente ad essere utilizzata: da qui la suddivisione in 2 gruppi.

Studentesse e studenti sono sollecitati a condurre in aula un’attività strutturata di confronto e verifica delle conoscenze acquisite con la lettura dei testi indicati: sono dunque tenuti a presentarsi a lezione avendo già letto il materiale assegnato, chiamati a riflettere ed elaborare quanto appreso.

Ciascun gruppo seminariale partecipa ad una sola lezione settimanale.

In tal modo i/le frequentanti hanno un tempo adeguato per leggere, approfondire e studiare il materiale, indicato dalla docente, in preparazione alla lezione.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Modalità di verifica per studenti e studentesse frequentanti:

Per essere considerati frequentanti è necessario partecipare all’80% delle lezioni, occorre fare la presentazione e l’approfondimento di un paper così come tutte le attività di approfondimento che la docente proporrà durante il corso.

Il voto finale sarà il risultato di una serie di prove parziali di cui si riportano di seguito contenuti e caratteristiche.

· Prova intermedia (fine marzo) in forma scritta. La prova consisterà in tre domande aperte riguardanti i contenuti della parte di lezioni frontali. (Il voto conseguito contribuirà al 45%).

· Presentazione di un approfondimento tematico concordato con la docente ad inizio corso e consegna di brevi elaborati riferiti ai documenti oggetti di approfondimento (abstract, recensioni, domande critiche, etc.) (queste attività contribuiranno al 20% del voto finale).

· Brevi prove a risposta multipla e aperta fatte all’inizio di ciascuna lezione seminariale rispetto ai contenuti del seminario (queste attività contribuiranno al 20% del voto finale).

· Partecipazione e discussione in aula durante tutte le lezioni (queste attività contribuiranno al 15% del voto finale).

Modalità di verifica per studenti e studentesse NON Frequentanti:

Gli studenti non frequentanti dovranno sostenere una prova scritta relativa ai testi indicati nella bibliografia per non frequentanti.

La prova consisterà in 3 domande aperte riferite alla parte istituzionale del corso + 2 domande aperte riferite alla monografia scelta. La durata della prova sarà di 120 minuti. [Il voto conseguito contribuirà al 55% del voto finale].

Lo scopo della prova orale è quello di verificare la capacità dello studente di applicare le nozioni e le conoscenze apprese e di eseguire i necessari collegamenti logico-deduttivi.

Sistema di votazioni valido per tutti gli studenti e le studentesse indipendentemente dal tipo di prova sostenuta:

- Insufficienza: conoscenza neppure approssimativa dell’argomento o non corretta, insufficiente capacità espositiva e di utilizzo del lessico appropriato.

- 18-21: conoscenza elementare dell’argomento, e/o non sempre corretta, parziali capacità espositive, sufficiente utilizzo del lessico appropriato.

- 22-25: conoscenza soddisfacente dell’argomento, capacità di esposizione abbastanza solide, discreto utilizzo del lessico appropriato.

- 26-29: conoscenza buona o molto buona dell’argomento, capacità di esposizione buone o molto buone, buon utilizzo del lessico appropriato.

- 30: conoscenza precisa dell’argomento, capacità di esposizione ottime, ottimo utilizzo del lessico appropriato.

- 30 e lode: conoscenza precisa dell’argomento, capacità di esposizione ottime, ottimo utilizzo del lessico appropriato e pertinente rielaborazione personale delle conoscenze.

Strumenti a supporto della didattica

Durante il corso, là dove ritenuto necessario, la docente si avvarrà di slide e/o di altri contributi digitali (video; cortometraggi; post su social network; presentazioni, etc.) utili a esemplificare e attualizzare i concetti presentati in aula.

La piattaforma virtuale verrà utilizzata per gli aspetti organizzativi del corso (calendario lezioni, divisioni in gruppi di lavoro, etc.) e per la condivisione di materiali.


Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Elena Macchioni

SDGs

Parità di genere Lavoro dignitoso e crescita economica Ridurre le disuguaglianze

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.