90102 - ANTROPOLOGIA DEL PATRIMONIO

Anno Accademico 2024/2025

  • Docente: Simona Bravaglieri
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-DEA/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Dall’adozione della World Heritage Convention varie definizioni di patrimonio culturale hanno influenzato i modi di classificarlo, percepirlo e “consumarlo” nelle società globali contemporanee. Il corso si propone di sottolineare un approccio interdisciplinare ai molti oggetti che consideriamo “patrimonio culturale” guardando anche ai differenti modi che società differenti hanno scelto per costruire e gestire iI patrimonio, a volte anche contro la Convezione e I valori UNESCO. Il corso si propone anche di rendere contro del patrimonio come fenomeno globale e dell’industria che gli gira intorno e di presentare criticamente una serie di concetti utili per studiarlo.

Contenuti

Il corso si articola intorno alla disciplina dei critical heritage studies, con l'obiettivo di identificare e interpretare forme evolutive e multiscalari di patrimonio e identità, e affrontare questioni di giustizia patrimoniale. Oltre ad un'introduzione sull'evoluzione del concetto di patrimonio, il corso si concentrerà in modo critico e interdisciplinare su come il patrimonio - in quanto elaborazione di manufatti, pratiche o idee del passato - costituisca una parte dei processi politici, economici, sociali e culturali in corso, che attraversano scale locali, nazionali e globali, e sia utilizzato in tali processi.

Testi/Bibliografia

I testi obbligatori (per studenti frequentanti e non) verranno messi a disposizione su virtuale e sono:

- Smith L., (2006) Uses of heritage. London, Routledge. (Letture minime richieste: pag. da 1 a 114)

- Kisić V., (2016) Governing heritage dissonance. Amsterdam, European Cultural Foundation. (Letture minime richieste: pag. da 49 a 58; un capitolo a scelta tra 5, 6, 7 o 8; da 271 a 296)

- Schofield J., (2024) Wicked Problems for Archaeologists: Heritage as Transformative Practice. Oxford, Oxford University Press. (Letture minime richieste: capitolo 1; un capitolo a scelta tra 2, 3, 4, 5, 6, o 7)

Su questi testi si terranno tre seminari di lettura in aula, obbligatori per gli studenti frequentanti.

Un testo aggiuntivo opzionale in italiano:

- Harrison R. (2020) Il patrimonio culturale. Un approccio critico. Ediz Mylab.

 

Le lezioni saranno supportate da presentazioni contenenti tutte le informazioni rilevanti. Verranno forniti link a documenti online e a letteratura aggiuntiva opzionale alla fine di ogni lezione.

Settimana 1

Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137.

Dezzi Bardeschi C. (a cura di) (2017) Abbeceddario Minimo ‘ANANKE. Firenze, Altralinea edizioni.

Spoormans, L. and Pereira Roders, A. (2021), "Methods in assessing the values of architecture in residential neighbourhoods", International Journal of Building Pathology and Adaptation, Vol. 39 No. 3, pp. 490-506. https://doi.org/10.1108/IJBPA-10-2019-0095.

Convenzione di Faro https://www.coe.int/en/web/conventions/full-list?module=treaty-detail&treatynum=199

World Heritage List https://whc.unesco.org/en/list/

Settimana 2

Fairclough N., (1995) Critical discourse analysis: the criticial study of language. Longman Group Milited.

Tunbridge J. E., Ashworth G. J. (1996) Dissonant Heritage: The Management of the Past as a Resource in Conflict. Wiley.

Sen A. (2006). Identità e violenza. Editori Laterza.

Macdonald, S. (2008). Difficult Heritage: Negotiating the Nazi Past in Nuremberg and Beyond (1st ed.). Routledge. https://doi.org/10.4324/9780203888667.

Assmann, A. (2009). From collective violence to a common future: Four models for dealing with a traumatic past. In R. Wodak & G. A. B. d’Olmo (Eds.), Justice and memory - Confronting traumatic pasts: An international comparison (pp. 14–22). Vienna: Passagen Verlag. (in Virtuale)

Carr, GC. (2014). The Legacy of Occupation: Archaeology, Heritage and Memory in the Channel Islands.

Wu, Z., Hou, S. (2015). Heritage and Discourse. In: Waterton, E., Watson, S. (eds) The Palgrave Handbook of Contemporary Heritage Research. Palgrave Macmillan, London. https://doi.org/10.1057/9781137293565_3.

Legnér, M., Ristic, M., Bravaglieri, S. (2019) Contested heritage-making as an instrument of ethnic division. In: Ristic, M., & Frank, S. (Eds.). (2019) Urban Heritage in Divided Cities: Contested Pasts (1st ed.). Routledge. https://doi.org/10.4324/9780429460388.

Bravaglieri S. (2020) Conservare l’icona della Guerra Fredda: il muro di Berlino. ‘ANANKE 89, Gennaio 2020, 70-74.

Wollentz G. (2020) Landscapes of Difficult Heritage, Palgrave Studies in Cultural Heritage and Conflict. Palgrave Macmillan Cham.

Bravaglieri, S., Zenoni, E., Furioni, S. (2021) Beyond the Damage, the Reconstruction of L’Aquila. In: Arefian, F.F., Ryser, J., Hopkins, A., Mackee, J. (eds) Historic Cities in the Face of Disasters. The Urban Book Series. Springer, Cham. https://doi.org/10.1007/978-3-030-77356-4_16.

Legnér, M., Bravaglieri, S. (2021) The Politics of the Past in Kosovo: Divisive and Shared Heritage in Mitrovica. In: Bădescu, G., Baillie, B., Mazzucchelli, F. (eds) Transforming Heritage in the Former Yugoslavia. Palgrave Studies in Cultural Heritage and Conflict. Palgrave Macmillan, Cham. https://doi.org/10.1007/978-3-030-76401-2_10.

Settimana 3

Burnell, Peter, Rakner, Lise and Randall, Vicky. Politics in the Developing World. 2014.

Escobar, Arturo. Encountering Development: The Making and Unmaking of the Third World. 2012.

Hall, Stuart. The West and The Rest. Discourse and Power. 1992.

Nussbaum, Martha. Creating Capabilities: The Human Development Approach. 2013. - Nussbaum, Martha. Not for Profit Why Democracy Needs Humanities. 2010

Nussbaum, Martha. Political Emotions: Why Love Matters for Justice. 2015

Sen, Amartya. Identity and Violence: The Illusion of Destiny. 2006

Spivak, Gayatri Chakravorty. Can the Subaltern Speak? 1988

Tronto, Joan C. Caring Democracy: Markets, Equality and Justice. 2013.

Settimana 4

Turunen, J. (2019). Decolonising European minds through Heritage. International Journal of Heritage Studies, 26(10), 1013–1028. https://doi.org/10.1080/13527258.2019.1678051

Verbeeck, G. (2019). Legacies of an imperial past in a small nation. Patterns of postcolonialism in Belgium.

European Politics and Society, 21(3), 292–306. https://doi.org/10.1080/23745118.2019.1645422

Grechi, G. (2021). Decolonizzare il museo. Mostrazioni, pratiche artistiche, sguardi incarnati. Milano: Mimesis.

Guermandi, M. P. (2021). Decolonizzare il patrimonio. L'Europa, l'Italia e un passato che non passa. Roma: Lit Edizioni.

Urban Brussels (2023) Towards the decolonisation of public space in the Brussels-Capital Region.

Mazzucchelli, F. (2023). Volti del colonialismo. I calchi facciali dell’antropologia fisica di inizio novecento come corpi e come oggetti della memoria. Roma: Mimesis.

Settimana 5

Holtorf, C. (2014). Averting loss aversion in cultural heritage. International Journal of Heritage Studies, 21(4), 405–421. https://doi.org/10.1080/13527258.2014.938766

DeSilvey, C. (2017). Curated Decay: Heritage Beyond Saving. University of Minnesota Press.

DeSilvey C., Fredheim H., Fluck H., Hails R., Harrison R., Samuel I., Blundell A. (2021) When Loss is More: From Managed Decline to Adaptive Release, The Historic Environment: Policy & Practice, 12:3-4, 418-433, DOI: 10.1080/17567505.2021.1957263

Dang, T. K. (2021). Decolonizing landscape. Landscape Research, 46(7), 1004–1016. https://doi.org/10.1080/01426397.2021.1935820

Bluwstein, J., (2021) “Colonizing landscapes/landscaping colonies: from a global history of landscapism to the contemporary landscape approach in nature conservation”, Journal of Political Ecology 28(1), 904–927. doi: https://doi.org/10.2458/jpe.2850

Bravaglieri, S., & Schofield, J. (2023). Heritage itineraries and the ‘rest state’ at Europe’s Cold War-era Ground-launched Cruise Missile (GLCM) sites. Landscape Research, 48(7), 935–949. https://doi.org/10.1080/01426397.2023.2205631

Metodi didattici

Il corso si svolgerà con lezioni teoriche, lavori di gruppo e seminari di lettura. La presentazione dei contenuti del corso effettuata nelle lezioni teoriche è integrata da seminari con la partecipazione di esperti, con la presentazione di progetti e la discussione di casi e buone pratiche.


Gli studenti e le studentesse non frequentanti dovranno comunicarlo al docente il prima possibile. In questo caso la modalità d'esame è differente.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La presenza e partecipazione attiva alle lezioni è caldamente consigliata e saranno considerate nella valutazione finale. Si considerano frequentanti gli studenti che partecipino ai tre seminari di lettura, alla visita didattica e alla presentazione finale del lavoro di gruppo.


Per studenti frequentanti il voto sarà costituito da: 25% domanda orale all'esame, 30% seminari di lettura, 20% relazione finale, 25% lavoro di gruppo.


Per studenti non frequentanti l'esame si svolgerà in modalità orale e sarà costituito da 2 domande sui tre testi obbligatori, e 1 domanda sull'esposizione di un caso studio analizzato criticamente.

Strumenti a supporto della didattica

Gli strumenti didattici comprenderanno lezioni tradizionali con videoproiettore e pc, sopralluoghi in loco, seminari di lettura.


Gli studenti che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi potranno comunicare al docente le loro esigenze in modo da essere indirizzati ai referenti e concordare l’adozione degli accorgimenti più opportuni.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Simona Bravaglieri

SDGs

Parità di genere Ridurre le disuguaglianze Città e comunità sostenibili Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.