32860 - STORIA DELLE TEORIE DELL'INFANZIA

Anno Accademico 2024/2025

  • Docente: Tiziana Pironi
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: M-PED/02
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Tiziana Pironi (Modulo 1) Rossella Raimondo (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Educatore nei servizi per l'infanzia (cod. 9083)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo/a studente/essa: - conosce e comprende lo sviluppo storico delle principali teorie pedagogiche, psicologiche e didattiche sull'infanzia; - conosce l'evoluzione storica delle principali tipologie di servizi per l'infanzia, presenti nel contesto regionale, nazionale ed anche europeo; - conosce le principali linee di sviluppo storico in merito alla condizione infantile, della maternità e della famiglia, in riferimento al contesto sociale culturale italiano ed europeo; - utilizza le conoscenze storico-educative per costruire progetti educativi, nonché percorsi didattici, in riferimento ai principali modelli psicologici e pedagogici; - dimostra padronanza delle principali tematiche di storia dell'educazione di genere, per poter costruire percorsi non discriminanti, bensì in grado di valorizzare le diverse potenzialità individuali; - conosce la storia dei diversi modelli di servizi per la prima e seconda infanzia per monitorare l'adeguatezza del modello proposto rispetto alle richieste e ai cambiamenti culturali e sociali; - è in grado di applicare le linee fondamentali della metodologia della ricerca storico-educativa per aggiornare e approfondire ulteriori studi.

Contenuti

Il programma prevede lo studio delle principali teorie ed esperienze educative rivolte all'infanzia, dal Settecento ad oggi, in rapporto al contesto storico-sociale e istituzionale.

Testi/Bibliografia

Il corso si articola in due moduli integrati che affrontano temi e si pongono obiettivi connessi tra loro

Modulo 1 Storia delle teorie dell’infanzia (24 ore). Docente: Tiziana Pironi

Modulo 2 Storia delle teorie dell’infanzia (24 ore). Docente: Rossella Raimondo

MODULO 2

Per quanto riguarda il quadro di riferimento storico, si prevede lo studio del volume di E. Scaglia, La scoperta della prima infanzia, vol. 2. Da Locke alla contemporaneità (fino p. 141).

 

MODULO 1

Per quanto riguarda il quadro storico di riferimento, si prevede lo studio di E. Scaglia, La scoperta della prima infanzia, vol. 2. Da Locke alla contemporaneità (da p. 145 fino a. p. 239)

Per la parte monografica è previsto lo studio dei seguenti volumi:

- M. Montessori, La mente del bambino, Feltrinelli, Milano, 2023.

- E. Key, Il secolo del bambino (1900), a cura di Tiziana Pironi e Luisa Ceccarelli, Edizioni Junior, 2019.

Per l'approfondimento degli argomenti del Modulo 1 e del Modulo 2, è considerato parte integrante del programma d'esame lo studio delle slide presentate a lezione e consultabili sul sito virtuale.unibo.it (piattaforma di supporto alla didattica).

 

PER GLI STUDENT* ISCRITTI AL CORSO DI SPECIALIZZAZIONE IN EDUCATORE NEI SERVIZI EDUCATIVI PER L'INFANZIA
Gli student*, già in possesso del titolo di Laurea in Scienze della Formazione Primaria, dovranno sostenere il seguente programma di studio corrispondente a 4 CFU:

Obiettivi formativi Specifici:
- conosce e comprende lo sviluppo storico delle principali teorie pedagogiche, psicologiche e didattiche sull'infanzia; - conosce l'evoluzione storica delle principali tipologie di servizi per l'infanzia, presenti nel contesto regionale, nazionale ed anche europeo; - conosce le principali linee di sviluppo storico in merito alla condizione infantile, della maternità e della famiglia, in riferimento al contesto sociale culturale italiano ed europeo; - utilizza le conoscenze storico-educative per costruire progetti educativi, nonché percorsi didattici, in riferimento ai principali modelli psicologici e pedagogici.
Bibliografia per gli studenti iscritti al corso di specializzazione in Educatore nei servizi per l'infanzia (4 crediti)

1) Per quanto riguarda il quadro di riferimento storico, si prevede lo studio dei seguenti autori e indirizzi di pensiero: J. Locke, J. Rousseau, F. Froebel, E. Pestalozzi, F. Aporti, R. Owen, Il positivismo italiano ed europeo, R. Agazzi, M. Montessori, O. Decroly, J. Dewey, J. Bruner.

2) D. Caroli, Per una storia dell'asilo nido in Europa tra Otto e Novecento, Milano, Franco Angeli, 2014: introduzione; la nascita e la diffusione delle crechès in Francia (pp. 9-81); la diffusione delle crechès in Italia (pp. 199-346).
Modalità d'esame:SI ADOTTERANNO I MEDESIMI CRITERI PER L'ESAME DA 8 CFU.

Metodi didattici

Lezioni frontali con dibattito; utilizzo di power point.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica dell'apprendimento e dell'acquisizione delle conoscenze avviene tramite lo svolgimento di una prova scritta composta da due sessioni (modulo 1 e modulo 2) della durata di 2 ore.

La verifica sui due moduli deve sempre essere sostenuta contestualmente: la prova d’esame é unica (8cfu).

Tipologia di test scritto:

- modulo 1: 2 domande a risposta aperta.

- modulo 2: 2 domande a risposa aperta.

Criteri per l’attribuzione dei voti:

Il voto sarà dato dalla media dei voti ottenuti nei due moduli.

I criteri utilizzati per la valutazione delle DUE prove fanno riferimento ai seguenti indicatori: 1. capacità di analizzare un testo e di elaborare le singole parti in modo sintetico ed esaustivo; 2. di argomentare con chiarezza concettuale, salvaguardando i riferimenti teorici; 3. di supportare e arricchire la trattazione anche con proposte e sottolineature emerse negli incontri in aula. L'obiettivo dell'esame è quello di accertare le competenze di analisi e di comprensione dei testi, valutando la capacità di concettualizzazione e di argomentare in modo organico i contenuti appresi. Particolarmente valutate saranno le capacità dello studente di sapersi muovere all'interno delle fonti e del materiale bibliografico al fine di saper individuare in essi le informazioni utili che gli permettano di illustrare gli aspetti ed ambiti culturali propri della disciplina. Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione, congiunta alla loro utilizzazione critica, la dimostrazione del possesso di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza. La conoscenza per lo più meccanica e/o mnemonica della materia, capacità di sintesi e di analisi non articolate e/o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete; lacune formative e/o forma lessicale inappropriata condurranno a voti che non supereranno la sufficienza. Lacune formative, lessico inappropriato e scorretto, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici, offerti durante il corso, non potranno che essere valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Presentazione di video e filmati inerenti al programma; incontri seminariali con specialisti.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Tiziana Pironi

Consulta il sito web di Rossella Raimondo

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.