90554 - PRODUZIONE E TRADIZIONE DEI TESTI GRECI A BISANZIO (1) (LM)

Anno Accademico 2024/2025

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Filologia, letteratura e tradizione classica (cod. 9070)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine nel corso, lo/a studente/ssa arriva a conoscere tanto i meccanismi di produzione dei testi letterari e documentari bizantini, quanto le pratiche di confezione materiale dei testimoni manoscritti che li tramandano, nell’arco del millennio bizantino, con particolare riferimento all’epoca medio- e tardobizantina. Sviluppa, inoltre, capacità da un lato di valutare criticamente i problemi legati allo studio della trasmissione dei testi e alla loro edizione critica, prendendo in considerazione le epoche e i generi della letteratura bizantina e le tematiche della lingua greca medievale nel suo registro più elevato, dall’altro di interpretare tipologia e funzione dei manufatti esaminati.

Contenuti

Dopo un'introduzione alla civiltà bizantina, con particolare riferimento alla trasmissione dei testi antichi nel Medioevo greco nonché a epoche e generi della letteratura bizantina, il corso si articola in due parti:

  1. Le due “cadute” di Costantinopoli: testi e testimonianze dalla catastrofe del 1204 e dalla Halosis del 1453. Saranno letti notizie e brani di storiografia relativi ai due eventi più drammatici della storia bizantina, vale a dire le due Haloseis: nel 1204 per mano degli Occidentali della IV crociata, nonché nel 1453 dopo l'assedio finale degli Ottomani.
  2. Ricezione e tradizione manoscritta della Bibliotheca historica di Diodoro Siculo in età macedone.  Sarà presentato un gruppo di testimoni manoscritti dell’opera di Diodoro risalenti alla piena età macedone (secolo X), compreso un frammento inedito recentemente rinvenuto.

 

Testi/Bibliografia

Studi generali:

  • C. Mango, La civiltà bizantina, Roma-Bari 1992 (2. ed. e successive ristampe).
  • A. Kambylis, Compendio della letteratura bizantina, in H.G. Nesselrath (Dir.), Introduzione alla filologia greca, ed. it. a cura di S. Fornaro, Roma 2004, pp. 446-478.

Per la I parte:

Testi:

Le singole letture da brani di storiografia sulla caduta di Costantinopoli (nel 1204 e nel 1453) saranno tratte dalle seguenti opere:

  • Niceta Coniata: Nicetae Choniatae Historia, I: Praef. et text.; II: Indices, rec. I.A. van Dieten, Berolini–Novi Eboraci, De Gruyter, 1975 (Corpus Fontium Historiae Byzantinae, 11). – Per una traduzione italiana e un commento si può fare riferimento a: Niceta Coniata, Grandezza e catastrofe di Bisanzio (Narrazione cronologica), I: libb. 1-8; II: libb. 9-14; III: libb. 15-19, cur. [R. Maisano], A. Pontani, Roma–Milano, Fondazione Lorenzo Valla – A. Mondadori, 1994/2017 [2], 1999, 2014.
  • Chronica breviora: P. Schreiner, Die byzantinischen Kleinchroniken, 1. Teil: Einleitung und Text; 2. Teil: Historischer Kommentar; 3. Teil: Teilübersetzung, Addenda et Corrigenda, Indices, Wien, Verlag der Österreichischen Akademie der Wissenschaften, 1975, 1977, 1979 (Corpus Fontium Historiae Byzantinae, 12/1-3).
  • Dukas: S. Kotzabassi (Hrsg.), Ducae Historia, Prolegomena, textus et indices, Berolini, De Gruyter (Corpus Fontium Historiae Byzantinae); l’edizione sarà disponibile al principio del 2025.
  • Per i testi sulla caduta di Costantinopoli nel 1453 si farà ricorso anche a: A. Pertusi, La caduta di Costantinopoli, I: Le testimonianze dei contemporanei; II: L’eco nel mondo, Milano-Verona, Fondazione Lorenzo Valla – A. Mondadori, 1976.

Per la II parte:

  • Per lo studio della tradizione manoscritta di Diodoro Siculo in età macedone, partendo, dal lemma nella Bibliotheca di Fozio, saranno forniti facsimili dai testimoni del X secolo, compreso il frammento scoperto di recente.

Studenti non frequentanti:

In aggiunta al programma qui di sopra indicato:

  • R.J. Lilie, Reality and Invention: Reflections on Byzantine Historiography, in Dumbarton Oaks Papers, 68 (2014), pp. 157-210.

    Agli studenti non frequentanti si suggerisce di contattare il docente prima di avviare la preparazione dell'esame.

    Studenti/sse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si suggerisce di mettersi subito in contatto con l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it ) e con il/la docente, per cercare insieme le strategie più efficaci nel seguire le lezioni e/o nel preparare l’esame.

    Metodi didattici

    Il metodo adottato sarà quello della lezione frontale; gli studenti saranno coinvolti, durante le lezioni, nella collazione di manoscritti e nella lettura ed esegesi dei testi presentati.

    Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

    Colloquio orale. I criteri di giudizio comprenderanno una valutazione approfondita sulle conoscenze acquisite (traduzione, esegesi e analisi dei testi presentati, esposizione delle principali tematiche affrontate), sull'impiego di un linguaggio tecnico di buon livello, così come sull'abilità nell'inquadrare la produzione dei testi letterari medievali e la ricezione della letteratura antica a Bisanzio nel contesto storico e culturale di cui tali fenomeni sono espressione.

    Studenti/sse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it ): sarà sua cura proporre agli/lle studenti/sse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del/la docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.

    Strumenti a supporto della didattica

    Durante il corso saranno fornite, in formato tanto cartaceo quanto digitale, riproduzioni di manoscritti nonché specimina di edizione critica dei testi presentati. Materiale bibliografico e di supporto alla didattica sarà di volta in volta scaricabile dalla pagina, dedicata al corso, della piattaforma https://virtuale.unibo.it/.

    Orario di ricevimento

    Consulta il sito web di Giuseppe De Gregorio

    SDGs

    Istruzione di qualità

    L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.