- Docente: Giorgio Prosdocimi Gianquinto
- Crediti formativi: 6
- SSD: AGR/04
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Scienze e tecnologie agrarie (cod. 9235)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente conosce le caratteristiche e le problematiche delle principali colture orticole destinate al mercato per il consumo fresco e alla trasformazione industriale. Ha le conoscenze di base della fisiologia della produzione e della maturazione degli ortaggi. Ha appreso gli elementi che riguardano la qualità degli ortaggi e i fattori pre- e post-raccolta che la determinano. Ha sviluppato la capacità di reperire e valutare le informazioni scientifiche a livello fisiologico, agronomico ed economico ed elaborare una propria opinione sulle attuali problematiche legate alla qualità di prodotto e di processo nel settore orticolo.
Contenuti
Prerequisiti
Lo studente che accede a questo insegnamento è in possesso di una buona preparazione nelle materie di base (fisica, chimica, biologia e botanica) e ha conoscenze di agronomia, agrometeorologia, biochimica, chimica del suolo e dei principi di orticoltura che gli permettono di comprendere a fondo le problematiche delle produzioni orticole di piena aria e in ambiente protetto. Questi prerequisiti vengono pienamente soddisfatti dalle lauree triennali della classe L25 - scienze e tecnologie agrarie e forestali. La conoscenza della lingua inglese facilita la preparazione dello studente, poiché una parte del materiale didattico è in lingua inglese.
Nell’ambito del grande tema delle innovazioni nella produzione vegetale agraria, acquisire approfondite conoscenze delle principali colture orticole di pieno campo e ambiente protetto è una priorità nella formazione di un laureato nelle discipline agrarie e di un agronomo moderno, per orientare il processo produttivo verso sistemi più efficienti e di elevata sostenibilità economica e ambientale.
Programma/Contenuti
Il corso prevede lo studio dell’orticoltura speciale attraverso due unità didattiche:
UD#1) approfondimento nella specie modello POMODORO degli aspetti che riguardano: inquadramento botanico, origine, domesticazione e diffusione, biologia dell’accrescimento, biologia della riproduzione, fisiologia della nutrizione, degli stress e della produzione, qualità dei prodotti per l’industria e il mercato fresco, fisiologia e tecnologia post-raccolta, miglioramento genetico, tecniche colturali delle coltivazioni in piena aria e in coltura protetta, tecniche di coltivazione fuori suolo, fisiopatie, fitopatie, insetti nocivi e altre avversità parassitarie, cenni sui costi di produzione (totale 30 ore).
UD#2) inquadramento su botanica, biologia e coltivazione di apiacee, asteracee, brassicacee, chenopodiacee, cucurbitacee, fabacee, liliacee e solanacee, con approfondimenti durante le ore di lezione, le esercitazioni e le visite tecniche su: carota, lattuga, cicorie e carciofo; cavolfiore e cavolo cappuccio; spinacio; cetriolo, melone e cocomero; fagiolo, fagiolino e pisello; asparago e cipolla; patata, peperone e melanzana (totale 30 ore).
Testi/Bibliografia
Il testo di riferimento è:
Pardossi A., Prosdocimi Gianquinto G., Santamaria P., Incrocci L. (a cura di), Orticoltura: Principi e pratica, Edagricole, Bologna, 2018. Lo studio riguarda la Parte generale, capitoli 2, 3, 11 e 12 e la Parte speciale, capitoli 13, 14, 15, 16, 17, 18, 20 e 21.
Fondamentale sarà, inoltre, l'utilizzo di materiale distribuito dal docente e degli appunti di lezione.
Durante il corso, sarà resa disponibile in rete la copia delle presentazioni effettuate in aula.
Per ulteriori approfondimenti si consigliano i seguenti testi:
- AA.VV., Il pomodoro, Coltura & Cultura, Bayer CropScience, 2010.
- AA.VV., Le insalate, Coltura & Cultura - Bayer CropScience, 2011.
- AA.VV., La patata, Coltura & Cultura - Bayer CropScience, 2011.
- AA.VV., Il carciofo e il cardo, Coltura & Cultura - Bayer CropScience, 2009.
- Bianco V.V. e Pimpini F., Orticoltura, Patron, 1990.
- Baudoin W., Nono-Womdim R., Lutaladio N., Hodder A., Castilla N., Leonardi C., De Pascale S., Qaryouti M., Good Agricultural Practices for greenhouse vegetable crops: Principles for Mediterranean climate areas, FAO Plant Production and Protection Paper n° 217, FAO-UN, Roma, 2013 (***).
- Bosland P. e Votava E., Peppers: Vegetable and Spice Capsicums, CABI 2012.
- Brewster J., Onions and Other Vegetable Alliums, CABI, 2008.
- Dixon G., Vegetable Brassicas and Related Crucifers, CABI, 2006.
- Castilla N., Greenhouse Technology and Management, CABI, 2012.
-Heuvelink E., Tomatoes, CABI, 2005.
- Pimpini F. (coord.), Principi tecnico-agronomici della fertirrigazione e del fuorisuolo, Veneto Agricoltura, Padova, 2002 (***).
- Robinson R., Decker-Walters D., Cucurbits, CABI, 1997.
-Ryder E., Lettuce, Endive and Chicory, CABI, 1999.
-Rubatzky V., Quiros C., Simon P., Carrots and Related Vegetable Umbelliferae, CABI, 1999.
- Siviero P., Motton M.S., La coltivazione del pomodoro da mensa, Edizioni L'Informatore Agrario, 1995.
- Siviero P., Silvestri G., La coltivazione del pomodoro da industria, Edizioni L'Informatore Agrario, 1991.
- Siviero P., Gallerani M., La coltivazione del peperone, Edizioni L'Informatore Agrario, 1992.
- Siviero P., La coltivazione del melone, Edizioni L'Informatore Agrario, 1993.
- Tesi R., Orticoltura mediterranea sostenibile, Pàtron, 2010.
(***) testi resi disponibili in formato PDF dal docente
Metodi didattici
Il corso è costituito da lezioni frontali accompagnate da esercitazioni che potranno prevedere:
- proiezioni di filmati e documentari per approfondire gli argomenti di lezione,
- seminari tenuti da visiting professor o cultori della materia su tematiche di particolare interesse,
- visite guidate ad aziende orticole e/o vivaistiche e/o a centri di commercializzazione.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La verifica dell’apprendimento avviene attraverso una prova scritta finale che consiste di un test a quiz, composto da 60 domande (51 di 1° livello e 9 di 2° livello) a risposta chiusa scelte nell’ambito delle 2 unità didattiche e ricavate dai capitoli 2, 3, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 20 e 21 del testo di riferimento e dagli appunti di lezione. Per ogni domanda ci sono 4-5 o, a volte, 3 opzioni di risposta. In ogni caso, l'opzione giusta è una soltanto. Per ogni risposta corretta viene attribuito un punteggio pari a 1, per ogni risposta sbagliata o in assenza di risposta non è prevista alcuna penalità. Il punteggio complessivo è ottenuto nel modo seguente:
1) se si risponde a un numero di domande inferiore o pari a 32, il voto è uguale alla somma algebrica dei singoli punteggi (es. 20 domande risposte con 20 risposte giuste, voto=20; 20 domande risposte con 18 risposte giuste, voto=18; 32 domande risposte con 20 risposte giuste, voto=20; 32 domande risposte con 18 risposte giuste, voto=18; 32 domande risposte con 30 risposte giuste, voto=30; 32 domande risposte con 32 risposte giuste, voto=30 e lode);
2) se si risponde a un numero di domande superiore a 32, il voto è calcolato proporzionalmente al numero di domande a cui si è risposto (es. 50 domande risposte con 20 risposte giuste, voto=20/50*32= 12.8 (13, tredici); 50 domande risposte con 29 risposte giuste, voto=29/50*32= 18.6 (19, diciannove); 50 domande risposte con 40 risposte giuste, voto=40/50*32= 25.6 (26, ventisei); 50 domande risposte con 47 risposte giuste, voto=47/50*32= 30.1 (30, trenta); 50 domande risposte con 50 risposte giuste, voto=50/50*32= 32 (30 e lode).
La durata massima per la prova scritta è di 60 minuti.
La lode viene attribuita agli studenti che hanno ottenuto un punteggio complessivo uguale o superiore a 31 punti.
Strumenti a supporto della didattica
PC, videoproiettore, presentazioni PowerPoint, video/DVD.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Giorgio Prosdocimi Gianquinto
SDGs
L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.