- Docente: Paolo Tortora
- Crediti formativi: 9
- SSD: ING-IND/05
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Moduli: Giacomo Curzi (Modulo 2) Paolo Tortora (Modulo 1)
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1)
- Campus: Forli
- Corso: Laurea in Ingegneria aerospaziale (cod. 9234)
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Orario delle lezioni (Modulo 2)
dal 23/09/2024 al 16/12/2024
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Orario delle lezioni (Modulo 1)
dal 18/09/2024 al 13/12/2024
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente possiede e sa applicare le conoscenze dei principi generali del dimensionamento, progettazione e costruzione degli impianti aerospaziali, conosce la loro struttura tipica ed le modalità operative dei relativi componenti principali. Particolare enfasi viene data agli strumenti di bordo di aeromobili da trasporto ed ai moderni sistemi di navigazione.
Contenuti
1. CONSIDERAZIONI GENERALI
1.1 Introduzione
1.2 Filosofia di progetto
1.3 Schemi funzionali
1.4 Scelta dei componenti
1.5 Analisi di funzionamento
1.6 Affidabilità
1.7 Norme di impiego e manutenzione
2. IMPIANTI PER IL TRASFERIMENTO DI ENERGIA
2.1 Introduzione
2.2 Energie utilizzabili a bordo
2.3 Trasferimento di energia meccanica
2.4 Dimensionamento degli impianti per la distribuzione di energia
3. RICHIAMI DI MECCANICA DEI FLUIDI
3.1 Introduzione
3.2 Caratteristiche principali dei fluidi idraulici
3.3 Equazione di stato e modulo di comprimibilità
3.4 Modulo di comprimibilità effettivo
3.5 Idrostatica: il Principio di Pascal
3.6 Equazione di continuità
3.7 Conservazione dell'energia
3.8 Moto stazionario di un fluido incomprimibile
3.9 Fluido in quiete
3.10 Perdite di carico distribuite
3.11 Componenti discreti
3.12 Analogia elettrica
4. IMPIANTO IDRAULICO
4.1 Introduzione
4.2 Generalità sugli impianti idraulici
4.3 Pompe idrauliche
4.4 Organi di regolazione
4.5 Valvole
4.6 Servovalvole
4.7 Martinetti
4.8 Motori
4.9 Accumulatori
4.10 Serbatoi
4.11 Filtri
4.12 Guarnizioni e tubazioni
5. IMPIANTO ELETTRICO
5.1 Introduzione
5.2 Tipi di alimentazione
5.3 Scelta del tipo di impianto
5.4 Generazione di corrente elettrica
5.5 Distribuzione dell'energia
5.6 Organi di protezione e manovra
5.7 Motori elettrici
5.8 Accumulatori
6. IMPIANTO PNEUMATICO
6.1 Introduzione
6.2 Generazione
6.3 Regolazione
6.4 Attuatori
7. IMPIANTO COMBUSTIBILE
7.1 Introduzione
7.2 Collocazione dei serbatoi
7.3 Tipi di serbatoi
7.4 Rifornimento
7.5 Architettura interna dei serbatoi
7.6 Misure di quantità di combustibile
7.7 Rete di distribuzione
7.8 Calcolo dell'impianto
8. IMPIANTO DI PRESSURIZZAZIONE E CONDIZIONAMENTO
8.1 Introduzione
8.2 Condizioni di benessere
8.3 Pressurizzazione
8.4 Condizionamento
8.5 Ciclo Joule inverso
8.6 Ciclo bootstrap
8.7 Ciclo a vapore
8.8 Distribuzione
8.9 Impianto ausiliario per l'ossigeno
9. IMPIANTO ANTIGHIACCIO
9.1 Introduzione
9.2 Meccanismo di formazione del ghiaccio
9.3 Metodo di calcolo
9.4 Effetti della formazione del ghiaccio
9.5 Sistemi per la prevenzione della formazione di ghiaccio
9.6 Sistemi per l'eliminazione del ghiaccio
10. CARRELLO D'ATTERRAGGIO
10.1 Introduzione
10.2 Configurazioni del carrello
10.3 Retrazione ed estrazione
10.4 Ammortizzatore
10.5 Freni
10.6 Sistemi anti-bloccaggio delle ruote
10.7 Pneumatici
10.8 Ruote
11. SISTEMI DI EMERGENZA
11.1 Introduzione
11.2 Sistemi di allarme
11.3 Sistemi anti-incendio
11.4 Inibizione di esplosione dei serbatoi
11.5 Ossigeno di emergenza
11.6 Fonti energetiche di emergenza
11.7 Evacuazione dei passeggeri
11.8 Evacuazione dell'equipaggio
11.9 Crash recorder
12. COMANDI DI VOLO
12.1 Introduzione
12.2 Comandi ad aste
12.3 Comandi a cavi
12.4 Servocomandi
12.5 Cenni al Fly-By-Wire
13. STRUMENTI DI BORDO
13.1 Introduzione
13.2 Bussola magnetica
13.3 Strumenti a pressione
13.3.1 Altimetro
13.3.2 Variometro
13.3.3. Anemometro
13.4 Strumenti giroscopici
13.4.1 Generalità sui giroscopi
13.4.2 Orizzonte artificiale
13.4.3 Indicatore di virata
13.4.4 Girodirezionale
13.4.5 Girobussola
14. AVIONICA
14.1 Introduzione
14.2 Comunicazioni
14.2.1 Campo elettromagnetico
14.2.2 Componenti di un impianto di comunicazione
14.2.3 Modulazione di portanti
14.3 Radar
14.4 Tipi di radar
14.5 Navigazione
14.5.1 Radiogoniometri e ADF
14.5.2 VOR e DME
14.5.3 TACAN
14.5.4 Sistemi iperbolici
14.5.5 GPS e DGPS
14.5.6 ILS
14.5.7 MLS
14.5.8 Radioaltimetro
14.5.9 Navigazione Doppler
14.5.10 Navigazione inerzialeTesti/Bibliografia
L. Puccinelli, P. Astori, Dispense del corso di Impianti Aerospaziali, Aggiornamento del 2013, Dipartimento di Scienze e Tecnologie Aerospaziali, Politecnico di Milano, Milano
in alternativa:
Aircraft Systems di David A. Lombardo. McGraw-Hill. 1999
Metodi didattici
Le ore di lezione ed esercitazione frontali sono tenute dal docente. Nelle ore di lezione si procede all'esposizione degli argomenti, alla dimostrazione esplicita di tutte le formule presentate ed alla presentazione dei metodi di soluzione dei problemi matematici ed ingegneristici posti nelle ore di esercitazione. Le esercitazioni proposte richiedono l'uso di calcolatrici tascabili per la soluzione di problemi di dimensionamento dei sottosistemi proposti dal docente.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame è scritto ed orale. Nello scritto verranno posti 3 quesiti, di cui 2 su descrizione di impianti e loro specifiche parti ed 1 su problemi di dimensionamento di impianti di bordo di un aeromobile. Lo studente deve raggiungere la votazione minima di 5/10 in tutte e tre le domande, e la piena sufficienza in almeno due dei tre quesiti posti all'esame scritto per accedere all'orale. Gli studenti che superano lo scritto possono, se lo desiderano, accedere all'orale, nel quale verrà posta una (breve) domanda di tipo teorico concernente gli argomenti trattati nel corso. Nel corso dell'esame si accerterà, oltre alle conoscenze di base sugli argomenti affrontati a lezione, la capacità dello studente di risolvere problemi nuovi o almeno di impostarne la corretta strategia risolutiva. L'accertamento di tale capacità ha un peso notevole nell'attribuzione del voto finale. La capacità di risolvere problemi ingegneristici e matematici particolarmente complessi e la dimostrazione di un particolare livello di approfondimento dello studio sono fattori importanti per l'eventuale attribuzione della lode.
Strumenti a supporto della didattica
Vengono utilizzati, oltre alla lavagna, videoproiettore e PC.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Paolo Tortora
Consulta il sito web di Giacomo Curzi
SDGs
L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.