75994 - STORIA CULTURALE DI BISANZIO

Anno Accademico 2024/2025

  • Docente: Salvatore Cosentino
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-FIL-LET/07
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea Magistrale in Beni archeologici, artistici e del paesaggio: storia, tutela e valorizzazione (cod. 9218)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso mira a trasmettere allo studente le concezioni politiche e religiose, i valori e i modi di comportamento sociale, così come l'organizzazione della vita materiale dell'impero romano d'Oriente. Alla fine del corso lo studente è in grado di conoscere i caratteri storici costitutivi della civiltà bizantina e il suo stretto rapporto con le società dell'Occidente medievale, della Slavia ortodossa e del Vicino oriente sasanide e musulmano. Lo studente, inoltre, è in grado di valutare il ruolo avuto da essa nel processo di trasmissione della tradizione dell'antichità classica e ellenistica, nonché di quella slava e ottomana, nel patrimonio culturale dell'Europa moderna.

Contenuti

Il corso è articolato in due parti: 1) generale; 2) monografica.

1) Parte generale (12 ore). Consta di una introduzione agli aspetti salienti del mondo bizantino, che si concentrerà sull’ideologica politica, la chiesa e il monachesimo, i valori sociali, l’amministrazione, l’esercito e l’economica.

 

2) Parte monografica (18 ore): Guerra e potere nel VI secolo.

Il V secolo costituì un periodo di bassa conflittualità militare per l’impero romano d’Oriente, contrariamente a quanto accadde nella pars Occidentis. Ma a partire dagli inizi del VI secolo anche in Oriente si assistette ad una moltiplicazione dei teatri di guerra (Sasanidi, Vandali, Ostrogoti, Unni Cutriguri e Avari) che raggiunse l’apice alla metà del secolo. Questo non soltanto comportò per lo stato bizantino un aumento significativo della spesa militare, ma assicurò ai militari una visibilità politica e sociale che essi non avevano più dal IV secolo. All’interno di questo contesto, saranno analizzati i seguenti punti: 1) il panorama della documentazione; 2) processi di reclutamento dell’esercito e sua composizione etnica, avendo attenzione ai quadri degli alti ufficiali; 3) rapporti tra i generali e la corte imperiale; 4) i rapporti con la società civile; 5) guerra e credo religioso; 6) il mestiere delle armi e le forme di arricchimento economico; 7) la ‘cultura’ militare.

 

Testi/Bibliografia

Bibliografia

1) Per la parte generale si richiede la lettura di:

― Warren Treadgold, Storia di Bisanzio, trad. it. Mulino, Bologna 2005 (ed. originale inglese Houndmills et alias 2001).

 

2) Per la parte monografica si richiede la lettura di:

― A. H. M. Jones, Il tardo impero romano (284-602 d. C.), trad. it. Milano 1974 (ed. orig. Oxford 1974), vol. II, pp. 839-928.

― Giorgio Ravegnani, Soldati di Bisanzio in età giustinianea, Roma 1988.

 

Durante il corso saranno lette, tradotte e commentate le seguenti fonti: decreto ‘militare’ dell’imperatore Anastasio (ed. F. Onur, «Gephyra, 14, 2017, 133-212); CJ X 27, 1-10 (legge sulla synōnē di Anastasio, 491/505); CJ I 27, 2 (dispositivo militare dell’Africa, 534); Iust. Nov. 130 (‘sul transito dei soldati’, a. 545); Proc. Hist. arc. XXIV (sui militari).

 

Per i non frequentanti, oltre alla bibliografia citata, si consiglia la lettura di:

― Peter Heather, Roma risorta. L’impero dopo la caduta, trad. it. Milano 2021 (ed. orig. Oxford 2018).

Metodi didattici

La prima parte del corso è concepita come una serie di lezioni tradizionali in cui il docente esporrà, con l’ausilio di immagini in ppt, gli sviluppi salienti dell’impero bizantino dalla fondazione di Costantinopoli fino alla sua conquista da parte degli Ottomani. La seconda parte è invece organizzata in modalità seminariale; in essa il docente leggerà e tradurrà documenti in lingua originale, cercando di stimolare gli studenti verso la comprensione (e la discussione) degli aspetti metodologici e di linguaggio della ricerca storica.

 

P.S. Agli studenti stranieri che intendano seguire il corso si richiede una conoscenza dell'italiano di livello minimo B 2.

 

Studenti/sse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si suggerisce di mettersi subito in contatto con l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it ) e con il/la docente, per cercare insieme le strategie più efficaci nel seguire le lezioni e/o nel preparare l’esame.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Il superamento dell’esame richiede una prova orale.

 

Essa consiste nell’accertamento delle nozioni relative alla parte A del corso (generale) e ad una discussione relativa ai contenuti concernenti la  parte B del corso (monografica).

 

Il voto finale della prova di superamento dell’esame è determinato dai seguenti punteggi: max. 12/30 per la parte A) generale del corso; max. 18/30 per la parte B) monografica del corso.

Strumenti a supporto della didattica

— Traduzioni di fonti

— distribuzione di fotocopie

— presentazioni power-point.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Salvatore Cosentino

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.