85092 - DIRITTO DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI (1) (LM)

Anno Accademico 2024/2025

  • Docente: Daniele Donati
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: IUS/10
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso gli studenti acquisiscono: nella prima parte, le conoscenze giuridiche fondamentali sull'organizzazione e l’attività della pubblica amministrazione in generale; nella seconda parte, quelle relative alla disciplina per la tutela e la valorizzazione dei beni culturali, e per la promozione e la gestione delle attività artistiche. Queste competenze, essenziali per sostenere qualsiasi concorso pubblico, consentiranno agli studenti di operare con metodo, consapevolezza e responsabilità in qualsiasi organizzazione del comparto culturale, pubblica (sovraintendenze, assessorati, musei, biblioteche, archivi, cineteche) o privata (fondazioni, gallerie, centri di produzione audiovisiva e multimediale).

Contenuti

I Parte – Introduzione al diritto amministrativo

In questo modulo si intendono approfondire gli istituti essenziali del diritto delle amministrazioni pubbliche, i quali costituiscono la base per il successivo approfondimento settoriale.

I principi costituzionali sulla pubblica amministrazione
L'evoluzione della pubblica amministrazione in Italia

L'organizzazione dell'amministrazione pubblica

  • Gli enti pubblici
  • Organi e uffici
  • Politica e amministrazione
  • Ministeri, agenzie e organizzazione periferica dello Stato
  • Le Autorità indipendenti
  • Gli enti strumentali
  • Le regioni e gli enti locali (cenni)

L'attività amministrativa

  • I principi della attività amministrativa
  • Il procedimento amministrativo
  • Atti amministrativi e loro regime
  • L'attività di diritto privato della pubblica amministrazione (cenni)
  • I servizi pubblici

II Parte – Diritto dei Beni e delle Attività culturali

Cultura e ordinamento amministrativo

  • Italia liberale
  • Fascismo
  • Costituzionalizzazione
  • Le misure in età repubblicana
  • Le sfide del Contemporaneo

I valori costituzionali dell'estetica, dell'arte e della cultura

Il Ministero dei Beni e delle attività culturali

La nozione di bene culturale

La tutela dei beni culturali

La valorizzazione dei beni culturali

Studenti/sse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si suggerisce di mettersi subito in contatto con l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it ) e con il/la docente, per cercare insieme le strategie più efficaci nel seguire le lezioni e/o nel preparare l’esame.

Testi/Bibliografia

PER TUTTI

I Parte

M. Clarich, Manuale di diritto amministrativo, sesta edizione, Il Mulino, 2024, limitatamente ai Capitoli 1, 2, 4, 5, 8, 9.

o, in alternativa,

F. Merloni, Istituzioni di diritto amministrativo, quarta edizione, Giappichelli, 2022,  limitatamente ai capitoli 1, 3, 6, 7, 9, 10, 18, 19, 20, 21

Agli studenti stranieri è consigliata la lettura di:
G.F. Ferrari, Introduction to Italian Public Law, Giuffrè Editore, 2022, relativamente ai capitoli 1,2,5,6,7,11,12,13

 

PER GLI STUDENTI DELLA LAUREA MAGISTRALE IN ARTI VISIVE, ITALIANISTICA, CITEM  

II Parte
C. Barbati, M. Cammelli, L. Casini, G. Piperata, G. Sciullo Diritto del patrimonio culturale, Il Mulino, 2020
limitatamente a:
I. Patrimonio e beni
II. Organizzazione e soggetti, parr. 1-5, 7
III. Tutela, parr.1-3
IV. Valorizzazione e gestione

Daniele Donati, Governare l’inafferrabile. La cultura nella disciplina normativa e nella prassi amministrativa, in Munus 2017 n. 2 del 2017 pp. 256 e ss.

 

PER GLI STUDENTI  DELLA LAUREA MAGISTRALE IN GEOGRAFIA E PROCESSI TERRITORIALI I SEGUENTI TESTI:

II Parte 

G. Rossi, Diritto dell'ambiente, G. Giappichelli, 2021 relativamente a Parte I, capitoli II, III, IV, V, VI.

V. Mazzarelli, voce L'urbanistica e la pianificazione territoriale, in S. Cassese, Trattato di Diritto Amministrativo, Diritto Amministrativo Speciale, Tomo  IV, p. 3335 e ss.

Metodi didattici

Il corso si articola in lezioni frontali.

La frequenza delle lezioni è fortemente consigliata, specialmente per gli studenti che non abbiano nozioni giuridiche di livello universitario.

La presenza in aula verrà verificata a campione per qualificare gli studenti come “frequentanti”, e farli accedere alla prova scritta preliminare in forma semplificata (vedi la sezione Modalità di verifica dell'apprendimento)

È previsto un seminario su metodo e strumenti della ricerca giuridica, la cui frequenza è obbligatoria per gli studenti che intendano sostenere la propria tesi di laurea in questa materia.

Sono inoltre previsti alcuni seminari mirati ad approfondire la conoscenza di aspetti particolarmente rilevanti o di attualità, ai quali saranno invitati studiosi, rappresentanti delle istituzioni, professionisti ed esperti della materia.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

1. ESAME SCRITTO OBBLIGATORIO (per gli studenti di lingua italiana)

L'esame si svolge nella prima giornata di appello.

L'esame è composto da due parti, la prima con 20 domande a risposta multipla e la seconda con 3 domande a risposta aperta.

Il test a risposta multipla è preliminare e propedeutico all'esame a risposta aperta: si intende superato con 15 risposte esatte su 20. Per gli studenti frequentanti, questa prova propedeutica si intende superata con 12 risposte esatte su 20.

La valutazione di merito, cioè il voto finale, è determinato dal solo risultato dell'esame a risposte aperte, uguale per tutti gli studenti.

Quindi:

− se uno studente non risponde ad almeno 15 domande della prima parte (o a 12, se frequentante), non potrà sostenere la seconda, terminando così la sua prova.

− se uno studente risponde esattamente ad almeno 15 (o a 12, se frequentante) della prima parte, continua la sua prova d'esame sostenendo la seconda parte. La commissione procederà alla correzione e alla valutazione delle domande aperte.

Il numero dei posti in aula è limitato, perciò – per non far attendere a lungo fuori dall’aula – le studentesse e gli studenti verranno suddivisi e convocati in più turni, seguendo l’ordine alfabetico. I turni saranno comunicati via e-mail poco prima del giorno dell’ esame.

2. ESAME ORALE FACOLTATIVO

Gli studenti risultati promossi alla prova scritta possono chiedere di sostenere un esame orale per tentare di migliorare la valutazione conseguita per le domande a risposta aperta.

In questo caso devono inviare la richiesta alla mail dar.didatticadonati@unibo.it entro 48 ore dalla pubblicazione del risultato.

In alternativa, entro 5 giorni dalla pubblicazione dei risultati si procederà automaticamente alla verbalizzazione del voto.

3.ESAMI PER GLI STUDENTI NON DI LINGUA ITALIANA

Agli studenti non di lingua italiana è data la possibilità di sostenere l'esame orale nel giorno della prova scritta

- prenotandosi con una mail all'indirizzo dar.didatticadonati@unibo.it

- iscrivendosi comunque all'esame scritto.

Studenti/sse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it ): sarà sua cura proporre agli/lle studenti/sse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del/la docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.

Strumenti a supporto della didattica

Per ricevere ulteriore materiale didattico gli studenti possono iscriversi alla piattaforma "Virtuale".

Link ad altre eventuali informazioni

https://www.unibo.it/sitoweb/daniele.donati/

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Daniele Donati

SDGs

Istruzione di qualità Ridurre le disuguaglianze

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.