- Docente: Rosa Pugliese
- Crediti formativi: 6
- SSD: L-LIN/02
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea Magistrale in
Italianistica, culture letterarie europee, scienze linguistiche (cod. 9220)
Valido anche per Laurea Magistrale in Lingua e cultura italiane per stranieri (cod. 0983)
Laurea Magistrale in Italianistica e culture letterarie europee (cod. 6051)
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dal 10/02/2025 al 19/03/2025
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente conosce i fondamenti teorici e gli strumenti applicativi della didattica delle lingue moderne, le coordinate storiche del campo di studi e le configurazioni attuali, strettamente connesse all’evoluzione delle ricerche sull’acquisizione delle lingue seconde e a fattori quali le tecnologie multimediali, il multilinguismo, la dimensione interculturale della comunicazione quotidiana, le politiche linguistiche europee. Sul piano operativo, lo studente è in grado di applicare in modo appropriato le componenti del processo didattico (l'analisi dei bisogni comunicativi dei discenti, gli obiettivi, la definizione del curricolo e del sillabo e l’elaborazione dell’unità didattica, ecc.) a una situazione didattica specifica.
Contenuti
Come si insegna una lingua seconda? In quali modi la didattica della L2 si differenzia dalla didattica della L1? Ma, innanzitutto, come si apprende una L2? E che cosa implica insegnare una L2 nell’epoca attuale della globalizzazione? Il campo che denominiamo ‘Modern language teaching’ ha una storia relativamente recente. Tuttavia, negli ultimi decenni ha gradualmente assunto caratteristiche che lo configurano in modi non solo radicalmente distanti dalla iniziale visione strutturalista (anni ‘40-‘50) della lingua e della cultura, ma anche in modi rinnovati rispetto al marcato cambiamento introdotto dagli approcci comunicativi negli anni ’70 e affermatosi negli anni ’80. Gli ultimi sviluppi del campo hanno a che fare con la svolta multilingue indotta dalla mobilità geografica, l’avanzamento delle ricerche sull’interazione sociale, la diffusione delle tecnologie multimediali, le politiche educative sovranazionali, ecc. vale a dire con fenomeni di vasta portata e con prospettive teoriche e pratiche che riconcettualizzano l’apprendimento della L2, sottolineandone la natura di pratica sociale, oltre che di acquisizione linguistico-formale.
Partendo da alcune linee storiche, in questo corso esamineremo le nozioni centrali della didattica delle lingue (interlingua, input linguistico, abilità linguistiche, competenza comunicativa, interazionale, plurilingue, repertorio linguistico, etc.) alla luce degli sviluppi recenti sia nelle scienze del linguaggio e nella psicologia dell’apprendimento, – dunque, alla luce delle teorie linguistiche, cognitive e socioculturali – sia nell’elaborazione di metodologie didattiche.
Tra i diversi modi di osservare il language learner, prenderemo in esame, in particolare, lo sviluppo della sua competenza nella lettura-scrittura (comprensione e produzione linguistica) in L2/LS. Rispetto alla classe di lingua, considereremo le modalità di interazione – tra l’insegnante e apprendenti, oltre che tra pari – più favorevoli all’acquisizione linguistica, ponendo l’accento in particolare sui modi della correzione linguistica nel corso del dialogo in classe. Accenneremo, inoltre, agli effetti educativi della relazione con la varietà culturale, secondo un approccio dinamico (e non statico) nella conoscenza della cultura/delle culture.
Su queste basi si potranno sviluppare le conoscenze e capacità operative dell’insegnante di L2. Ci soffermeremo, pertanto, sulle coordinate principali per l’organizzazione di un corso di lingua: dall’analisi dei bisogni linguistici alla definizione degli obiettivi e alla pianificazione della lezione, dalla scelta di risorse e strumenti alle attività esercitative e alla valutazione degli apprendimenti linguistici.
Il corso si svolgerà nel 2° semestre.
Studenti/sse con DSA o disabilità temporanee o permanenti:si suggerisce di mettersi subito in contatto con l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it ) e con il/la docente, per cercare insieme le strategie più efficaci nel seguire le lezioni e/o nel preparare l’esame.
Testi/Bibliografia
I testi indicati compongono la bibliografia di base, che sarà completata (e fornita il primo giorno di lezione) da alcuni articoli e da materiali accessibili on line, oltre che da letture integrative e testi di consultazione.
- · A.Ciliberti, Glottodidattica. Per una cultura dell’insegnamento linguistico, Roma, Carocci 2012 (capp. 1, 2, 3, 4, 6, 8).
- · F. Staring and A. Broughton, Education begins with language. Thematic report. Council Recommendation on a comprehensive approach to the teaching and learning of languages, European Union (2019-2020).
- · L. Mason e A. Ronconi. “Text comprehension: the role of individual differences”, CLUB Working Papers in Linguistics 5", 2021, pp. 119-134.
- · T. Pica, “Task-Based Teaching and Learning”, in B. Spolsky, F. M. Hult (Eds.), The handbook of educational linguistics, Blackwell, 2008, pp. 525-538.
- · D. Cortés Velásquez, E. Nuzzo “La didattica con i task: principi, applicazioni, prospettive”, in D. Cortés Velásquez, E. Nuzzo (a cura di), Il task nell’insegnamento delle lingue. Percorsi tra ricerca e didattica, Romatre Press, 2018, pp. 14-39.
- Kunitz, “Che cosa succede durante il lavoro di gruppo nelle classi di lingua straniera? Alcune risposte dall’Analisi della conversazione”, in Lend 4/2019, pp.8-17.
Metodi didattici
lezioni frontali e attività seminariali/lavori di gruppo (in particolare: analisi di testi audio, video, scritti e di attività didattiche; reports).
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L’esame consiste in un colloquio orale che è finalizzato a valutare le conoscenze e le competenze maturate dallo studente riguardo agli aspetti teorici e applicativi trattati nel corso e nei testi in programma. I criteri di valutazione delle risposte saranno principalmente i seguenti:
– precisione e grado di approfondimento dei contenuti;
– una buona capacità di stabilire connessioni tra gli argomenti svolti;
– chiarezza e accuratezza nell’esposizione orale;
– appropriatezza lessicale e uso della terminologia specialistica.
Il voto alto, medio o basso dipenderà dalla corrispondenza – rispettivamente globale, parziale o ridotta – dell’esposizione orale a tali criteri.
Strumenti a supporto della didattica
presentazioni power point, dvd, hand-outs, siti web specialistici
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Rosa Pugliese
SDGs
L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.