- Docente: Giuseppe Ledda
- Crediti formativi: 12
- SSD: L-FIL-LET/10
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea in
Filosofia (cod. 9216)
Valido anche per Laurea in Storia (cod. 0962)
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dal 16/09/2024 al 20/12/2024
Conoscenze e abilità da conseguire
Lo studente al termine del corso ha una buona conoscenza dello svolgimento della letteratura italiana attraverso la lettura diretta di alcuni testi in vista del possesso di un discreto senso critico e del conseguimento d'una discreta capacità di scrittura.
Contenuti
Il Corso si articola in due moduli
Modulo A: La letterarura italiana: lettura e commento di testi dal Due al Cinquecento
Il corso intende ripercorrere la Letteratura italiana dal Duecento al Cinquecento attraverso alcuni testi in poesia e prosa, appartenenti a epoche e di genere diversi, che saranno inseriti nel loro contesto storico e letterario, letti e commentati insieme agli studenti. Scopo del corso è da un lato fornire alcuni modelli di lettura e commento di livello universitario, per permettere agli studenti di sviluppare un metodo di lettura e interpretazione del testo letterario; dall’altro ricostruire, a partire dai testi stessi, le caratteristiche principali dei periodi storico-letterari presi in esame.
Modulo B: La Commedia di Dante fra poesia e storia: introduzione alla lettura
Il corso intende introdurre alla lettura del più importante testo della tradizione letteraria italiana attraverso la lettura e il commento analitico di alcuni canti di particolare rilievo sotto il profilo letterario e retorico, e attraverso l'esame delle relazioni del testo con il contesto storico e culturale.
Testi/Bibliografia
BIBLIOGRAFIA
Modulo A: La letterarura italiana: lettura e commento di testi dal Due al Cinquecento
Per la storia letteraria dal Due al Cinquecento gli studenti studieranno il seguente manuale:
G. Alfano, P. Italia, E. Russo, F. Tomasi, Letteratura italiana. Dalle Origini a metà Cinquecento. Manuale per studi universitari, Milano, Mondadori, 2018.
Gli studenti stranieri potranno NON studiare i seguenti capitoli: I.1; I.8; II.4; II.5; III.3; III.4; IV.1; IV.4; IV.5; V.6; V.7; V.8; V.9; V.10; V.11.
Lo studio della storia letteraria potrà essere integrato dalla lettura di uno dei seguenti manuali:
A. Battistini, 1. Dalle origini al Seicento, Bologna, Il Mulino, 2014.
La letteratura italiana diretta da E. Raimondi, 1. Dalle origini al Cinquecento, a cura di L. Chines, G. Forni, G. Ledda, - E. Menetti, Milano, Bruno Mondadori, 2007.
Itinerari nella letteratura italiana. Da Dante al web, a cura di N. Bonazzi, A. Campana, F. Giunta, N. Maldina, coordinamento di G.M. Anselmi, Roma, Carocci, 2013.
Per l’analisi di testi letterari potrà essere utile anche la lettura dell’antologia:
G.M. Anselmi, L. Chines, Leggere i classici italiani. Un’antologia, Bologna, Pàtron, 2019, pp. 9-98.
Quest’ultima lettura è OBBLIGATORIA per gli studenti NON FREQUENTANTI.
Per le nozioni fondamentali di retorica, metrica e bibliografia saranno rese disponibili su IOL delle trattazioni sintetiche, che dovranno essere studiate da tutti gli studenti.
Modulo B: La «Commedia» di Dante fra poesia e storia: introduzione alla lettura
Testi:
Dante Alighieri, Commedia.
Si consiglia uno dei seguenti commenti: A.M. Chiavacci Leonardi (Bologna, Zanichelli); E. Pasquini-A.E. Quaglio (Milano, Garzanti); U. Bosco- G. Reggio (Firenze, Le Monnier); N. Sapegno (Firenze, La Nuova Italia); G. Inglese (Roma, Carocci); S. Bellomo e S. Carrai (Torino, Einaudi, solo l’Inferno e il Purgatorio).
Si consiglia la lettura integrale della Commedia, di cui si richiede comunque una conoscenza complessiva.
Si indicano i canti, oggetto di analisi durante il corso, da preparare con particolare attenzione:
Inf. 1, 2, 3, 4, 5, 6, 9, 10, 11, 15, 17, 26, 30, 32, 34;
Purg. 1, 2, 3, 5, 6, 9, 10, 11, 16, 17, 19, 26, 27, 30, 31, 32, 33;
Par. 1, 2 (vv. 1-45), 3, 4 (vv. 1-63), 6, 9, 10, 11, 12, 17, 22, 23, 25, 27, 30, 31, 33.
N.B. Gli studenti stranieri prepareranno i seguenti canti:
Inf. 1, 2, 4, 5, 11, 17, 26, 34; Purg. 1, 3, 9, 17, 30; Par. 1, 4 (vv. 1-63), 17, 30, 33.
Saggi critici:
G. Ledda, Leggere la «Commedia», Bologna, Il Mulino, 2016.
Inoltre, quattro saggi a scelta fra i seguenti (sei saggi gli studenti non frequentanti)
(N.B. Gli studenti stranieri leggeranno due saggi anziché quattro):
- E. Auerbach, Studi su Dante, Milano, Feltrinelli, 1984 (il cap. Sacrae Scripturae sermo humilis oppure il cap. Figura).
- Z. Barański, Dante e i segni, Napoli, Liguori, 2000 (il cap. V, Segni e struttura: Inferno XI, pp. 127-146).
- T. Barolini, La «Commedia» senza Dio. Dante e la creazione di una realtà virtuale, Milano, Feltrinelli, 2003 (il cap. 1, Dante e la creazione di una realtà virtuale, pp. 11-35).
- A. Battistini, La retorica della salvezza, Bologna, Il Mulino, 2016 (il cap. 1, Dalla «parola ornata» alle «vere parole», pp. 17-41).
- E. Brilli e G. Milani, Vite nuove. Biografia e autobiografia in Dante, Roma Carocci, 2021 (la parte terza, Una giovinezza in esilio, pp. 137-184).
- A.M. Chiavacci Leonardi, Le beatitudini e la struttura poetica del «Purgatorio», «Giornale storico della letteratura italiana», 161, 1984, pp. 1-29.
- A. M. Chiavacci Leonardi, Il tema biblico dell’esilio nella «Divina Commedia», in La scrittura infinita. Bibbia e poesia in età medievale e umanistica, a cura di F. Stella, SISMEL-Edizioni del Galluzzo, Tavarnuzze (Firenze), 2001, pp. 177-185.
- G. Contini, Un’idea di Dante. Saggi danteschi, Torino, Einaudi, 1976 (il cap. Dante come personaggio-poeta della «Commedia», pp. 33-62).
- F. Forti, Magnanimitade. Studi su un tema dantesco, Roma, Carocci, 2006 (il capitolo 1, Il limbo e i megalopsicoi della «Nicomachea», pp. 9-48.
- R. Hollander, Il Virgilio dantesco: tragedia nella «Commedia», Firenze, Olschki, 1983 (il cap. III, Tragedia nella «Commedia», pp. 117-154).
- E. Pasquini, Dante e le figure del vero. La fabbrica della «Commedia», Milano, Bruno Mondadori, 2001 (il cap. 1, Dai prefazi ai compimenti, pp. 1-26).
- L. Pertile, La puttana e il gigante. Dal Cantico dei Cantici al Paradiso Terrestre di Dante, Ravenna, Longo, 1998 (il cap.: III, Aspettando Beatrice, pp. 51-86).
- M. Picone, Scritti danteschi, Ravenna, Longo, 2017, (il capitolo L’Ovidio di Dante, pp. 193-221.
- E. Raimondi, Metafora e storia, Torino, Einaudi, 1970 (il cap. IV, Rito e storia nel I canto del «Purgatorio», pp. 65-94, oppure il cap. V, Semantica del canto IX del «Purgatorio», pp. 95-122).
- C. Segre, Fuori del mondo. I modelli nella follia e nelle immagini dell’aldilà, Torino, Einaudi, 1990 (i capitoli 2, L’invenzione dell’altro mondo, e 3, Viaggi e visioni dell’oltremondo sino alla «Commedia» di Dante, pp. 11-48).
Metodi didattici
- Lezioni frontali;
- Lettura, analisi, commento dei testi;
- Discussione ed elaborazione di ipotesi interpretative
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
MODULO A:
L’esame del MODULO A consiste in una prova scritta in cui gli studenti dovranno mostrare di conoscere i contenuti del corso e svolgeranno l’analisi di un breve testo letterario (parafrasi e commento) per dimostrare la loro capacità di scrittura accademica.
La valutazione più alta sarà data agli studenti che saranno capaci di avere un quadro chiaro dei temi trattati durante il corso, utilizzando una terminologia adeguata. Una valutazione intermedia sarà data a quegli studenti che dimostreranno di avere appreso mnemonicamente i contenuti del corso e che si esprimeranno con una terminologia non del tutto appropriata. Una valutazione scarsa sarà data a quegli studenti che mostreranno di non conoscere gli argomenti del corso e utilizzeranno una terminologia inadatta.
MODULO B:
L'esame del modulo B si svolgerà nella modalità del colloquio orale.
Il colloquio mira a verificare il raggiungimento delle conoscenze e abilità attese e specificamente:
- la conoscenza complessiva dell'opera di Dante e in particolare della Commedia nelle sue principali linee strutturali;
- la conoscenza puntuale dei canti della Commedia oggetto di particolare attenzione durante il corso e indicati dal programma; per questi canti sarà verificata la capacità di offrirne una parafrasi e un commento analitico;
- la comprensione dei principali nuclei informativi e argomentativi dei saggi critici scelti dallo studente tra quelli indicati nel programma; la capacità di esporli in modo efficace; la capacità di applicarli criticamente alla lettura dei testi danteschi in programma.
Strumenti a supporto della didattica
Presentazioni Power Point; fotocopie.
Gli studenti e le studentesse che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi o dispensativi devono innanzitutto prendere contatto con l'apposito ufficio: https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it/per-studenti .
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Giuseppe Ledda
SDGs
L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.