- Docente: Eugenio Orlandelli
- Crediti formativi: 12
- SSD: M-FIL/02
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Filosofia (cod. 9216)
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dal 10/02/2025 al 15/05/2025
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso, lo studente ha una visione critica dell'odierno sviluppo della ricerca logica e delle problematiche collegate all’epistemologia, alla teoria della computabilità, allo sviluppo dell'informatica teorica.
Contenuti
Scopo del corso è quello di fornire gli strumenti di base per la conoscenza della logica modale e delle logiche non classiche come strumento per una più profonda analisi filosofica.
Argomento del corso saranno le Logiche Modali Proposizionali che verranno trattate utilizzando la cosiddetta semantica dei mondi possibili, nella quale la verità di un enunciato in uno stato di cose (mondo possibile) non dipende esclusivamente da quello stato di cose, ma anche da altri. Questo vale in particolare per gli enunciati che fanno riferimento a ciò che è necessario, possibile, o impossibile. Per il loro trattamento la semantica delle tavole di verità, basate sugli stati di cose effettivi, risulta inefficace. I concetti di necessità e possibilità trovano invece nella semantica kripkeana dei mondi possibili una valida interpretazione. L'idea intuitiva è quella di vedere come "necessaria" nel nostro mondo un'affermazione che è vera in tutti i mondi che possiamo concepire, e come "possibile" un affermazione che sia vera in almeno uno di questi mondi.
Temi trattati:
- Accenni storici all’analisi filosofica delle modalità aletiche “essere necessario” ed “essere possibile”.
- Sintassi delle logiche modali proposizionali.
- Semantica dei mondi possibili alla Kripke.
- Teoreia della corrispondenza e proprietà esprimibili.
- Proprietà non esprimibili nel linguaggio modale proposizionale.
- Principali sistemi di logiche modali normali.
- Calcoli di sequenti etichettati per le logiche modali.
- Teoremi di validità e completezza per i calcoli modali.
- Ammissibilità delle regole strutturali nei calcoli di sequenti etichettati.
La trattazione degli argomenti sarà ripartita in modo omogeneo durante il corso.
Per i non frequentanti, si rimanda alle indicazioni riportate nella voce Testi/Bibliografia.
Testi/Bibliografia
- Testo fondamentale:
Corso di logica modale proposizionale, Eugenio Orlandelli e Giovanna Corsi, Carocci 2019. Capitoli 1, 2, 3, 9.
- Materiali didattici online
https://dynamik.vercel.app/metodi-logici-per-la-filosofia
- Ulteriori letture:
Logica modale quantificata e designatori non rigidi, Eugenio Orlandelli, CLUEB 2019.
Introduzione alle logiche modali, M.Frixione, S.Iaquinto, M.Vignolo, Editori Laterza 2016.
A Short Introduction to Intuitionistic Logic. Grigori Mints. Springer 2000.
I non frequentanti dovranno preparare due dei libri in bibliografia (da concordare con il docente)
Metodi didattici
Le lezioni saranno solo in presenza. Sarà possibile, per gli studenti interessati, fare brevi presentazioni, individualmente o in gruppo, su argomenti concordati col docenti.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La prova d'esame consiste in un esame orale che prevede però la capacità di tracciare per iscritto durante il colloquio le definizioni fondamentali della disciplina e le dimostrazioni discusse a lezione, in particolare per quanto riguarda la sintassi dei linguaggi proposizionali modali, la semantica kripkeana, la teoria delle corrispondenze, la dimostrazione di formule mediante il calcolo dei sequenti. Su questi argomenti potranno essere fatte delle domande dal parte del Docente. E' prevista inoltre l'illustrazione nel dettaglio di un argomento a scelta. Lo studente deve inoltre avere una conoscenza di base anche delle altre nozioni trattate durante il corso.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Verranno utilizzati i seguenti criteri per determinare le soglie di valutazione:
30 e lode prova eccellente, sia nelle conoscenze che nell’articolazione critica ed espressiva.
30 prova ottima, conoscenze complete, ben articolate ed espresse correttamente, con alcuni spunti critici.
27-29 prova buona, conoscenze esaurienti e soddisfacenti, espressione sostanzialmente corretta.
24-26 prova discreta, conoscenze presenti nei punti sostanziali, ma non esaurienti e non sempre articolate con correttezza.
21-23 prova sufficiente, conoscenze presenti in modo talvolta superficiale, ma il filo conduttore generale risulta compreso. Espressione e articolazione lacunose e spesso non appropriate.
18-21 prova appena sufficiente, conoscenze presenti ma superficiali, il filo conduttore non è compreso con continuità. L’espressione e l’articolazione del discorso presentano lacune anche rilevanti.
<18 prova insufficiente, conoscenze assenti o molto lacunose, mancanza di orientamento nella disciplina, espressione carente e inappropriata. Esame non superato.
Strumenti a supporto della didattica
Nello svolgimento delle lezioni si utilizzerà lavagna e/o idonei supporti informatici
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Eugenio Orlandelli
SDGs
L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.