- Docente: Tommaso Pellin
- Crediti formativi: 9
- SSD: L-OR/21
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Lingua e cultura italiane per stranieri (cod. 0983)
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dal 26/09/2024 al 19/12/2024
Conoscenze e abilità da conseguire
Lo studente conosce in modo approfondito aspetti linguistici e discorsivi della lingua cinese anche nelle sue applicazioni all'analisi testuale e alla traduzione. Attraverso esercitazioni pratiche, le sue competenze comunicative in tutte le abilità, attive e passive, progrediscono verso il livello C2 del Quadro Comune di riferimento europeo, che lo rende in grado di interpretare efficacemente i codici socio-linguistici e culturali dei soggetti coinvolti in una relazione comunicativa.
Contenuti
Il corso ha l'obbiettivo, da una parte, di integrare il perfezionamento linguistico e lo studio di strutture grammaticali complesse proprie dei registri scritti; dall'altra parte, il corso intende formare competenze nella lettura, comprensione e composizione in ambiti specialistici. A questo fine, saranno oggetto di studio testi appartenenti a diversi ambiti specialistici (articoli scientifici, rapporti tecnici, articoli di attualità e altri). Per ogni testo gli aspetti linguistici, i contenuti disciplinari e le prospettive comunicative verranno messe in evidenza, mediante l'uso di strumenti proprio della analisi grammaticale, della ricerca scientifica e della critica del discorso.
Testi/Bibliografia
I testi in cinese da tradurre ed analizzare saranno disponibili nella pagina del corso su Virtuale.
Durante il corso le lezioni verranno integrate da saggi accademici pubblicati sempre su Virtuale: questi saggi possono essere preparati per intervenire attivamente nelle lezioni.
Metodi didattici
Lezioni frontali ed esercitazioni, entrambe con partecipazione attiva degli studenti.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame è scritto e orale. Consta di due parti di 30/30 ciascuna. La parte scritta conta per il 70%, la parte orale per il 30%.
1. Esame scritto:
Traduzione dal cinese all’italiano di un brano non presentato durante il corso di lunghezza congrua. All’esame è possibile usufruire dei dizionari cartacei e digitali.
L’esame viene valutato sottraendo 1 punto per ogni proposizione sbagliata/non tradotta; 0,5 per ogni struttura grammaticale sbagliata/non tradotta (complementi, particelle, ecc.); 0,25 per ogni parola tradotta in modo scorretto.
2. Esame orale:
La verifica verte sulla capacità di lettura, di comprensione e di commento in cinese dei testi letti e discussi in classe. Per ognuna delle tre parti saranno attribuiti 10 punti. Per la lettura, ad ogni 5 errori di pronuncia viene tolto 1 punto.
È possibile sostenere ciascuna parte in sessioni d’esame diverse, tenendo presente che il voto resta valido per un anno.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Tommaso Pellin