- Docente: Brunetta Baldi
- Crediti formativi: 10
- SSD: SPS/04
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Scienze politiche, sociali e internazionali (cod. 8853)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso, lo studente - conosce gli strumenti teorici e analitici di base per comprendere e interpretare le principali tappe evolutive delle pubbliche amministrazioni italiane, intese sia come organizzazioni complesse sia come attori rilevanti dei processi decisionali pubblici e dei sistemi politici contemporanei. - sa esaminare le principali caratteristiche strutturali e di funzionamento delle burocrazie appartenenti ai diversi comparti e ai diversi livelli territoriali, insieme ai più recenti provvedimenti di riforma.
Contenuti
Il corso intende fornire agli studenti gli elementi concettuali e analitici per lo studio delle pubbliche amministrazioni in Italia, a partire da un inquadramento di taglio comparato. L’approccio di studio utilizzato privilegia la strumentazione della "scienza politica dell’amministrazione", ma non trascura l’apporto di altre discipline che hanno contribuito in modo significativo alla conoscenza del fenomeno amministrativo, con particolare riferimento alla teoria dell'organizzazione. Attraverso un percorso rigoroso, ma necessariamente selettivo, i temi indagati durante il corso consentono allo studente di acquisire un’ampia comprensione delle modalità di funzionamento delle amministrazioni pubbliche nonché delle loro traiettorie di cambiamento alla luce dell’intensa stagione di riforme che l'Italia ha conosciuto.
Il corso è organizzato in due moduli. Il primo illustra gli strumenti di analisi per lo studio delle pubbliche amministrazioni, presentando diversi modelli e varie prospettive interpretative, con alcune applicazioni al caso italiano. Il secondo, invece, verte interamente sulla pubblica amministrazione italiana, della quale si analizzano le più significative evoluzioni, le recenti riforme, il funzionamento di alcuni dei principali comparti (Ministeri, Regioni, Governi locali, Servizio sanitario nazionale), con approfondimenti empirici e di taglio seminariale.
Testi/Bibliografia
1) Lippi A. (2022), Modelli di amministrazione pubblica. Bologna, Il Mulino.
2) Di Mascio F. e Natalini A. (2022), Pubbliche amministrazioni. Tradizioni, paradigmi e percorsi di ricerca, Bologna, Il Mulino. SOLO le parti indicate di seguito. Capitolo 1: paragrafo 6. Capitolo 2: paragrafi 2, 3, 5 e 6. Capitolo 3: paragrafo 5. Capitolo 5: paragrafi 1, 2.
3) Toth F. (2014), La sanità in Italia, Bologna, Il Mulino: capitoli 1, 2 e 3.
4) Cinque dispense predisposte dal docente e rese disponibili sulla piattaforma Virtuale:
D1. Capano G. (2011), L’evoluzione storica della pubblica amministrazione, in G. Capano e E. Gualmini, Le pubbliche amministrazioni in Italia, Il Mulino, Bologna, seconda edizione, pp. 27-58.
D2. Baldi B. e Chiarini R. (2022), Teoria dell’organizzazione e pubbliche amministrazioni. Le riforme del rapporto fra politica e amministrazione, in “Quaderni di Scienza politica”, n.3/22, pp. 331-360; solo paragrafi 2 e 5.
D3. Baldi B. e Profeti S. (2022), Le regioni nel sistema politico: venti splendide cinquantenni?, in G. Baldini e A. Pritoni (a cura di), Il sistema politico italiano, Milano, Mondadori; paragrafi 1-3 (pp. 278-292)
D4. Bolgherini S., Casula M., Marotta M. (2018), Il dilemma del riordino, Bologna, Il Mulino; solo capitolo 2, pp. 53-72.
D5. Baldi B. (2023), Le Città Metropolitane in Italia, in B. Baldi, G. Citroni, M. Mazzoleni, PNRR e Città metropolitane. La sfida dei Piani Urbani Integrati, Milano, EDUCatt, pp. 21-40.
Metodi didattici
Il corso segue il metodo didattico tradizionale con lezioni frontali coadiuvate dalla proiezione di diapositive power point che verranno rese disponibili online (piattaforma Virtuale). Le diapositive consentono di facilitare la comprensione dei testi della bibliografia d’esame con integrazioni e approfondimenti.
Obiettivo principale delle lezioni è trasmettere agli studenti le conoscenze fondamentali della disciplina e del funzionamento concreto della pubblica amministrazione in Italia. A tale scopo, soprattutto nel secondo modulo, verranno presentati e discussi casi di studio. La frequenza delle lezioni, pur non essendo obbligatoria, è consigliata.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La valutazione terrà in considerazione la capacità di: a) utilizzare in modo appropriato gli strumenti teorici e metodologici acquisiti; b) padroneggiare un linguaggio scientificamente adeguato a interpretare le caratteristiche e i processi di riforma delle amministrazioni pubbliche; c) stabilire corretti collegamenti tra i diversi temi del programma.
PER GLI STUDENTI FREQUENTANTI: il corso si avvale del sistema dei parziali. Gli studenti potranno sostenere due prove parziali scritte, rispettivamente alla fine del primo e del secondo modulo, composte da tre domande aperte. Se lo studente supera e/o si presenta a un solo parziale, dovrà portare l’altra parte del programma all’orale. Maggiori informazioni sulle modalità dei parziali verranno date all'inizio delle lezioni.
PER GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI: la modalità di verifica dell’apprendimento è quella tradizionale ovvero un esame orale sull'intero programma (testi della bibliografia del corso).
Il programma è lo stesso per tutti gli studenti: frequentanti, non frequentanti e lavoratori.
Strumenti a supporto della didattica
Slide di power point; materiale multi-mediale; studi di caso; seminari tematici
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Brunetta Baldi
SDGs
L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.