- Docente: Claudia Borghetti
- Crediti formativi: 9
- SSD: L-LIN/02
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Lingue e letterature straniere (cod. 0979)
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dal 30/09/2024 al 19/12/2024
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente conosce le teorie descrittive dell'apprendimento di una lingua seconda e l'evoluzione delle metodologie che più influenzano le attuali pratiche di insegnamento e apprendimento linguistico. Tali conoscenze gli permettono di operare una riflessione sui propri meccanismi di acquisizione e di valutare criticamente i percorsi didattici più praticati. È in grado, quindi, sul piano della prassi didattica, di individuare e scegliere gli aspetti tecnico-metodologici che caratterizzano i percorsi di insegnamento/apprendimento linguistico: la programmazione e la progettazione, la gestione del processo e del gruppo, la valutazione delle competenze, l’analisi e l’uso di tecnologie educative multimediali.
Contenuti
Il corso si propone di introdurre le conoscenze teoriche e le competenze pedagogiche necessarie ai futuri insegnanti di lingua, conducendo gli studenti a comprendere i processi e le variabili che incidono sull'apprendimento e sull'insegnamento delle lingue straniere moderne.
Si affronteranno in primo luogo le principali teorie relative l'apprendimento delle lingue materne e non materne, per poi soffermarsi su alcune ipotesi acquisizionali che, tra tutti i fattori coinvolti nell’imparare una lingua, sottolineano l’importanza di quelli micro-sociali (ad esempio, qualità dell’input linguistico e dell’interazione, dinamiche comunicative) e macro-sociali (tra cui, apprendimento linguistico e identità, usi plurilingui e partecipazione sociale).
In un secondo momento, dopo aver esplorato le coordinate storiche della teoria glottodidattica attraverso un excursus dei principali approcci e metodi, si approfondirà il processo didattico preso nei suoi aspetti fondamentali: l'analisi dei bisogni comunicativi dei discenti, gli obiettivi didattici, la definizione del curricolo e l'elaborazione del sillabo, le attività e le tecniche, gli atti di insegnamento, il ruolo dell’interazione in classe. In merito alla progettazione didattica, si valuteranno inoltre i contributi e le principali sfide che il diffondersi dell’intelligenza artificiale (ChatGPT in particolare) presenta agli insegnanti di lingue.
Infine, si introdurrà una riflessione critica sulle mete educative dell’apprendimento e dell’insegnamento linguistico, esplorando il dibattito internazionale in merito all’educazione linguistica interculturale (il rapporto tra lingua e cultura, la nozione di ‘competenza comunicativa interculturale’, ecc.).
Testi/Bibliografia
- Pallotti, G. (1998), La seconda lingua, Milano: Bompiani. [Integrale] [337 pp.];
- Nuzzo, E. & Grassi, R. (2016),Input, output e interazione nell’insegnamento delle lingue, Torino: Bonacci-Loescher. [Capitoli 2, 3 e 4] [117 pp.];
- Balboni, P. E. (2015), Le sfide di Babele: Insegnare le lingue nelle società complesse. Quarta edizione, Torino: UTET. [Capitoli 2, 7, 8 e 9] [106 pp.];
- Borghetti, C. (2016), Educazione linguistica interculturale: Origini, modelli, sviluppi recenti, Roma/Bologna: Caissa Italia. [Parti I e III] [96 pp.];
- Kohnke, L., Moorhouse, B. L. & Zou, D. (2023), “ChatGPT for language teaching and learning”, RELC Journal, pp. 1-14 [14 pp.];
- Farrokhnia, M., Banihashem, S. K., Noroozi, O. & Wals, A. (2023), “A SWOT analysis of ChatGPT: Implications for educational practice and research”, Innovations in Education and Teaching International, pp. 1-15 [15 pp.].
N.B. Lo studio delle diapositive proiettate a lezione è parte integrante del programma d’esame (le slide sono scaricabili da Virtuale).
Letture di approfondimento consigliate (facoltative)
- Consiglio d’Europa (2002 [2001]), Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue: apprendimento, insegnamento, valutazione, Firenze: La Nuova Italia. La versione in lingua inglese è disponibile QUI.
- Consiglio d’Europa (2020), Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue: apprendimento, insegnamento, valutazione – Volume complementare, Strasburgo: Consiglio d'Europa. Disponibile QUI.
- GISCEL (1975) “Dieci tesi per l'educazione linguistica democratica”. Disponibile QUI.
- Masini, F. & Grandi, N. (a cura di) (2017), Tutto ciò che hai sempre voluto sapere sul linguaggio e sulle lingue, Roma/Bologna: Caissa Italia.
Metodi didattici
Lezioni frontali e attività laboratoriali (analisi di lezioni di lingua videoregistrate, relazioni in classe su piccoli lavori di ricerca autonoma, analisi di manuali).
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Gli studenti possono scegliere tra due modalità di esame:
- Colloquio orale (100% del voto finale);
- Progettazione di un’unità didattica (40%) e successivo colloquio orale (60% del voto finale).
Prima modalità (solo colloquio orale)
Il colloquio (durata indicativa: 20 minuti) mira a valutare le conoscenze e le competenze maturate in relazione agli aspetti teorici e pratico-progettuali che caratterizzano la glottodidattica.
Seconda modalità (unità didattica e colloquio orale)
- Unità didattica (progetto). Gli studenti sono tenuti a presentare il progetto di una unità didattica pensata per l’insegnamento di una lingua a loro scelta. Il documento dovrà seguire il modello spiegato a lezione e quindi caricato su Virtuale, e non superare in alcun caso le 5 pagine (a cui potranno però aggiungersi allegati). N.B. È necessario inviare il progetto via mail alla docente con almeno due settimane di anticipo rispetto all’appello a cui si intende iscriversi; va da sé che il rispetto di questa scadenza è tassativo per poter sostenere l’esame nella presente modalità.
- Colloquio orale. Il colloquio (durata indicativa: 10 minuti) mira a valutare le conoscenze acquisite in relazione agli aspetti teorici che caratterizzano la glottodidattica.
Criteri di valutazione del colloquio
Durante il colloquio orale verranno valutati:
- completezza e grado di approfondimento delle conoscenze acquisite;
- chiarezza espositiva;
- capacità di sintesi e di argomentazione;
- appropriatezza terminologica;
- grado di autonomia nell’analisi dei fenomeni acquisizionali e glottodidattici.
Criteri di valutazione del progetto (unità didattica, UD)
Il progetto verrà valutato in accordo ai seguenti criteri:
- rispetto delle principali indicazioni teoriche in merito all’acquisizione e all’insegnamento delle lingue;
- grado di opportunità delle scelte didattiche previste (obiettivi, temi, attività, ecc.) in base al profilo dell’apprendente e al suo livello di lingua;
- coerenza tra gli obiettivi dell’UD e le modalità didattiche e valutative previste;
- ·varietà delle soluzioni didattiche progettate;
- chiarezza e leggibilità del documento;
- appropriatezza terminologica;
- cura formale in merito alle scelte di formattazione.
Strumenti a supporto della didattica
Nel corso di ogni lezione vengono proiettate alcune diapositive; gli studenti potranno scaricarle con cadenza settimanale da Virtuale. Le attività di tipo laboratoriale prevedono l’impiego di supporti aggiuntivi, tra cui materiali stampati (griglie di analisi, questionari, ecc.), siti web e risorse elettroniche per l’insegnamento delle lingue.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Claudia Borghetti
SDGs
L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.