- Docente: Roberto Vecchi
- Crediti formativi: 9
- SSD: L-LIN/08
- Lingua di insegnamento: Portoghese
- Modalità didattica: In presenza e a distanza - Blended Learning
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea Magistrale in
Lingua e cultura italiane per stranieri (cod. 0983)
Valido anche per Laurea Magistrale in Letterature moderne, comparate e postcoloniali (cod. 0981)
Laurea Magistrale in Letterature moderne, comparate e postcoloniali (cod. 0981)
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dal 30/09/2024 al 29/11/2024
Conoscenze e abilità da conseguire
Lo studente possiede conoscenze approfondite sulla storia delle letterature portoghese e brasiliana, con particolare attenzione al rapporto tra i testi letterari e il contesto storico, artistico e linguistico. Conosce e sa utilizzare le metodologie pratiche per l'analisi e l'interpretazione del testo letterario
Contenuti
Il corso monografico, somministrato in modalità blended e integralmente in lingua portoghese, ha come tema "O dia dos inícios: o 25 de Abril de 1974 e as ontologias de Portugal", assume non in modo celebrativo o convenzionale la esperienza della “Rivoluzione dei Garofoni” del 1974 (ancora sul piano interpretativo iscritta spesso nell’alveo di una crisi e di una transizione, con rappresentazioni cioè che ridimensionano la immagine di una rottura legata alla fine del Salazarismo) come una piattaforma di enorme potenziale per la riflessione intorno alle ontologie (anche conflittuali) del Portogallo. Rappresentato come una frattura o un effetto, come discontinuità o invisibilità, il 25 aprile 1974, sia dal punto di vista letterario sia sul piano culturale, non solo è il cuore di un Novecento oscurato per quasi mezzo secolo dalla sospensione della democrazia, ma anche il transito in cui cogliere un passaggio identitario profondo e deciso dall’Atlantico alla Europa, lasciando una molteplicità di visioni e di usi del passato, tra nostalgie, ideologie, riprogettazioni e ricostruzioni. La problematizzazione del giorno “levantado e principal”, per usare una celebre definizione di José Saramago, diventa la chiave interpretativa di un corpus letterario ampio e complesso (a partire dalla rappresentazione complessa dello stesso evento rivoluzionario) che permette tuttavia di fissare il profilo preciso della letteratura contemporanea portoghese.
Testi/Bibliografia
Bibliografia essenziale
Fonti primarie:
Eduarda Dionísio, Retrato dum amigo enquanto falo (1979)
Hélder Macedo, Pedro e Paula (1998)
Mia Couto, Vinte e zinco (1999)
Lídia Jorge, O dia dos prodígios (1980)
Idem, Os memoráveis (2014)
(parti scelte della collana Caminho de Abril)
Fonti critiche:
Fernando Rosas, Ensaios de Abril. Lisboa: Tinta da China, 2023
Manuel Loff, Miguel Cardina (orgs). 25 de Abril. Revolução e mudança em 50 anos de memória. Lisboa: Tinta da China, 2024
Raquel Varela (ed.), Revolução ou transição? História e memória da Revolução dos Cravos. Lisboa: Bertrand, 2012.
Idem, História do povo na Revolução portguesa (1974-75). Lisboa: Bertrand, 2014.
(durante il corso saranno forniti ulteriori sussidi bibliografici)
Metodi didattici
L'insegnamento partecipa al progetto di innovazione didattica dell'Ateneo. Il metodo impiegato è misto: prevede accanto alle lezioni frontali, grazie all'uso di Virtuale, seminari di discussione di testi comuni, costruzione di percorsi tematici specifici per ogni singolo studente, costruzione condivisa da parte della classe di un progetto di lavoro finale (wiki), discussione del lavoro finale, presentazione collegiale del lavoro finale. La preparazione dello studente insomma viene accertata -attarverso la modalità costruttivista grazie a Virtuale- nel corso della sua costruzione.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame si propone di valutare il conseguimento dei principali obiettivi didattici del corso, ossia: formare conoscenze critiche approfondite sulla storia e la teoria delle letterature e culture portoghese, brasiliana e africana di espressione portoghese, con particolare attenzione al rapporto tra i testi letterari e il contesto storico, culturale ed estetico; rafforzare la conoscenza e l'uso di metodologie e pratiche critiche per l'analisi e l'interpretazione del testo letterario e del contesto storico-culturale. L'esame si potrà articolare su un insieme di prove che contribuiscono congiuntamente a determinare la valutazione finale. Può prevedere infatti modalità diverse di svolgimento: organizzazione seminariale della didattica dove la partecipazione attiva alla discussione è elemento favorevole per l'accertamento delle competenze in fase di costruzione nella prospettiva di raggiungimento progressivo ed integrale degli obiettivi didattici, preparazione di un elaborato finale con l'approfondimento di un tema tra quelli affrontati nel corso e successiva discussione dell'elaborato, colloquio finale sui principali snodi tematici del corso. Lo studente verrà messo in condizione, sia attraverso la didattica frontale somministrata in lingua, sia attraverso un percorso appropriato di letture, di potere sul piano orale e scritto approdare all'ottenimento dei risultati di apprendimento programmati. La valutazione verrà proporzionata al rendimento dello studente nella o nelle prove previste dalla disciplina. In questo senso, verrà ritenuta soddisfacente la conoscenza informata dei principali temi affrontati, intersecati con le metodologie critiche a cui si è ricorsi per lo sviluppo del corso. Se tale livello di base non fosse conseguito, il docente metterà in condizione lo studente, attraverso un programma integrativo individuale di letture, di potere raggiungere in un tempo congruo e funzionale una valutazione positiva. L'articolazione di tale conoscenza su un quadro più variegato e lucidamente costituito di testi, contesti e problemi critici, che dialoghi non solo con le premesse ma anche con le problematiche aperte dal corso, in particolare quelle di ordine concettuale, aggiungerà valore alla valutazione complessiva dello studente. L'integrazione, infine, a tale quadro di approfondimento di una apporto critico originale che dischiuda la materia anche a prospettive alternative di analisi ed interpretazione dei temi, viene assunta come meta di eccellenza del percorso formativo.
Strumenti a supporto della didattica
Per la sua natura concettuale, il corso mette a punto uno stretto dialogo tra letterature, arti e culture. Per questo, accanto ai testi, a cui verrà dedicato uno spazio specifico di lettura e commento, verranno presentati altri contenuti multimediali e in rete -attraverso Virtuale (Moodle)- che permettano di costruire un quadro organico e chiaro del tema. I diversi materiali e testi presentati nel corso delle lezioni vengono resi disponibili agli studenti per una migliore preparazione della materia attraverso modalità collaborative ad hoc consentite da Moodle.
Link ad altre eventuali informazioni
https://www.unibo.it/sitoweb/roberto.vecchi
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Roberto Vecchi
SDGs



L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.