- Docente: Roberto Mulinacci
- Crediti formativi: 9
- SSD: L-LIN/09
- Lingua di insegnamento: Portoghese
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
-
Corso:
Laurea Magistrale in
Lingua e cultura italiane per stranieri (cod. 0983)
Valido anche per Laurea Magistrale in Letterature moderne, comparate e postcoloniali (cod. 0981)
-
dal 10/02/2025 al 16/05/2025
Conoscenze e abilità da conseguire
Lo studente conosce in modo approfondito aspetti linguistici e discorsivi della lingua portoghese e brasiliana, in una prospettiva sia sincronica che diacronica, anche nelle sue applicazioni all'analisi testuale e alla traduzione. Attraverso esercitazioni pratiche, le sue competenze comunicative in tutte le abilità, attive e passive, progrediscono verso il livello C2 del Quadro Comune di riferimento europeo, che lo rende in grado di interpretare efficacemente i codici socio-linguistici e culturali dei soggetti coinvolti in una relazione comunicativa
Contenuti
A partire da un’accurata disamina teorica del concetto di “storia della lingua”, questo corso (A língua portuguesa: da história para as histórias) intende fornire una panoramica della storia linguistica portoghese non solo in chiave diacronica, ripercorrendo, cioè, linearmente le tappe essenziali del suo secolare percorso, ma anche in chiave diatopica, ovvero declinandola soprattutto in prospettiva nazionale, con particolare attenzione, naturalmente, al Brasile, ma senza dimenticare i paesi lusofoni africani. Alle tradizionali trattazioni per secoli, infatti, che traguardano l’evoluzione del portoghese in un’ottica sostanzialmente unitaria, integrando l’intera Lusofonia nel quadro dell’espansionismo coloniale dell’ex-metropoli, si affiancheranno le parziali riletture di questa traiettoria in prospettiva più brasilianocentrica, dove, pur sotto la consueta denominazione ancora comune e generalista di “Storia della lingua portoghese”, si insinua una visione più culturospecifica dei fenomeni linguistici di quel particolare contesto storico-sociale. In quest’ottica, il corso si dividerà sostanzialmente in due parti: nella prima, il docente procederà ad una revisione critica della storia linguistica portoghese, evitando, cioè, di ripercorrerla integralmente e in ordine cronologico, dalle origini ai nostri giorni, e concentrandosi, piuttosto, su alcuni controversi snodi storiografici (il rapporto con il galego, il portoghese medio, il Settecento, ecc.), che saranno oggetto di opportuni approfondimenti e rianalisi; nella seconda parte, invece, si prenderanno in esame i vari manuali e compendi di storia della lingua portoghese prodotti, dal Novecento fino ad oggi, in Portogallo e Brasile, non limitandosi, però, a usarli come semplici strumenti informativi, ma cercando di cogliere, dietro al metodo storiografico adottato dai loro singoli autori, la costruzione retorica di un “genere” manualistico, da cui far discendere altresì, come suo principale portato epistemologico, una determinata idea di lingua portoghese. In questa seconda parte del corso, sulla scia altresì delle riflessioni fornite nella prima, gli studenti e le studentesse saranno chiamati/e, individualmente o a coppie, a scegliere uno dei manuali di quel corpus da analizzare, avendo cura, però, di metterne in luce gli aspetti eventualmente problematici o, per contro, quelli più innovativi e di maggior pregio scientifico. Tali analisi dei singoli volumi, che dovranno essere illustrate in aula mediante presentazioni di PowerPoint da parte degli studenti, serviranno poi come spunti per permettere loro di costruire tante nuove “Storie della lingua portoghese” - magari, come è auspicabile, variamente declinate da ciascuno, con tagli e modelli storiografici diversi -, che saranno oggetto di discussione nell’ambito dell’esame orale con il docente.
Testi/Bibliografia
La preparazione dell'esame prevede la lettura e l'analisi di alcune parti dei seguenti testi, che saranno forniti direttamente dal docente all'inizio delle lezioni:
FONTI PRIMARIE:
BASSO Renato – GONÇALVES Rodrigo Tadeu (2014). História Concisa da Língua Portuguesa. Petrópolis: Editora Vozes.
CARDEIRA, Esperança (2006). O Essencial sobre a História do Português. Lisboa: Editorial Caminho.
CASTRO, Ivo (1991). Curso de História da Língua Portuguesa. Lisboa: Universidade Aberta.
CASTRO, Ivo (2006). Introdução à História do Português (segunda edição revista e muito ampliada). Lisboa: Colibri
DA SILVA Jaime Ferreira – OSÓRIO, Paulo (2008). Introdução à História da Língua Portuguesa. Dos factores externos à dinâmica do sistema linguístico. Lisboa: Edições Cosmos.
FARACO, Carlos Alberto (2016). História sociopolítica da Língua Portuguesa. São Paulo: Parábola.
FARACO, Carlos Alberto (2019). História do Português. São Paulo: Editora Contexto.
NETO, Serafim da Silva (1988). História da Língua Portuguesa. 5^ed. Rio de Janeiro: Presença-INL.
SPINA, Segismondo (2008). História da Língua Portuguesa. Rio de Janeiro: Ateliê Editora.
TEYSSIER, Paul (1982). História da Língua Portuguesa. Lisboa: Livraria Sá da Costa Editora.
VENÂNCIO, Fernando (2020). Assim nasceu uma língua. Sobre as origens do português. Lisboa: Guerra e Paz.
FONTI SECONDARIE:
VÀRVARO, Alberto (1972). Storia della lingua: passato e prospettive di una categoria controversa. In: Romance Philology, 26, pp. 16-51.
MATTOS E SILVA, Rosa Virgínia (2004). Idéias para a história do português brasileiro. In: Ensaios para uma sócio-história do português brasileiro. São Paulo: Parábola.
MULINACCI Roberto (2020), Prolegômenos para uma história linguística da lusofonia (des)unida. In Vieira – Bagno (orgs.), História das línguas, histórias da linguística. Homenagem a Carlos Alberto Faraco. São Paulo: Parábola, pp. 205-227.
Eventuali, ulteriori materiali bibliografici saranno forniti agli studenti durante le lezioni.
Metodi didattici
Corso seminariale (60 ore), con letture e approfondimenti individuali. E' richiesta la frequenza delle esercitazioni linguistiche (36 ore).
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L’ esame consisterà in una prova orale (in portoghese) nella quale lo studente o la studentessa esporrà il proprio progetto di “Storia della lingua portoghese”, di cui dovrà giustificare le premesse che l’hanno ispirato, nonché la metodologia su cui si fonda e gli obiettivi che si propone. A tal fine, le conoscenze di base e le riflessioni critiche offerte durante la prima parte del corso costituiranno non solo il presupposto del confronto dialogico tra docente e discente, ma saranno altresì sottoposte a ulteriore verifica con domande aperte, inerenti tanto all’effettivo percorso diacronico del portoghese nei singoli paesi lusofoni, quanto alle sue rielaborazioni manualistiche (ad eccezione, ovviamente, di quella già presa in esame dallo studente o dalla studentessa nell’ambito della sua presentazione in aula).
Più precisamente, il colloquio - a cui si può accedere anche prima di aver superato la parte relativa alle esercitazioni linguistiche, - mira a valutare non solo l'acquisizione delle specifiche conoscenze sulla materia, ma anche le capacità di rielaborazione critica dello studente/della studentessa, tenuto/a a dimostrare di saper mettere a frutto, in modo autonomo e maturo, gli spunti argomentativi e gli strumenti analitici forniti a lezione. Inoltre, trattandosi di una prova di lingua portoghese da sostenersi in portoghese, la valutazione finale non potrà ovviamente prescindere dal grado di competenza comunicativa maturata dagli studenti e dalle studentesse, secondo i parametri previsti per questa specifica annualità. In particolare, uso fluente della lingua, padronanza espressiva, correttezza morfosintattica e adeguatezza lessicale saranno tenute in debito conto nella determinazione del voto finale complessivo, risultante per il 60% dal voto qui riportato (inerente, cioè, al programma di linguistica).
Strumenti a supporto della didattica
Presentazioni di PowerPoint, che, aggiornate dopo ogni singola lezione, saranno messe a disposizione degli studenti e delle studentessa sulla piattaforma Virtuale (https://virtuale.unibo.it/my/).
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Roberto Mulinacci